Between love and hate

Capitolo 17

<< Elanor sono così contenta >> Arwen saltò sul mio letto e mi svegliò: << Direi che hai saputo la bella notizia >> mi girai dall'altra parte del letto: << Come te l'ha chiesto? >> perché tutte quelle domande di prima mattina: << Mi ha fatto una confessione d'amore e poi si è inginocchiato... ora posso dormire? >> mi tirai su le coperte fino al viso: << Va bene sorellina mia, dormi tranquilla >> spense la luce e chiuse la porta dietro di se: << Finalmente un po' di pace >> dissi e mi ritornai a dormire; non so quanto passò ma sentivo qualcuno scuotermi: << Elanor.... Elanor >> mi svegliai e trovai Aragorn seduto sul mio letto: << Ma cosa avete oggi? Prima mia sorella e adesso te >> lo vidi ridere di gusto: << Volevo dirti che tuo padre ti aspetta nel suo studio >> sbuffai: << Oggi non si può dormire. Grazie Aragorn, puoi riferirgli che arrivo il prima possibile >> si inchinò e se ne andò; mi feci un bagno veloce e mi asciugai in fretta e furia, corsi per i lunghi corridoi di Gran Burrone e quando fui davanti alla porta, mi diedi una sistemata veloce e bussai, entrai solo quando sentii avanti: << Elanor eccoti qui >> nello studio c'erano mio padre e Thranduil, mi avvicinai e mi inchinai: << Buongiorno, mi scuso per l'imminente ritardo >> Thranduil dovette sopprimere una risata, così come mio padre: << Siediti figlia mia >> mi sedetti di fianco a Thranduil: << Ti ho fatta chiamare perché volevo sapere una cosa: Elanor tu ami Re Thranduil >> giuro che lo faccio secco mio padre, mi ha fatto svegliare per sapere questo? << Sì padre, con tutto il mio cuore >> chiuse il libro: << Bene... Thranduil tu sai che avrai a che fare per tutta la vita con mia figlia e sai quanto possa essere testarda, sfacciata e molte volte arrogante >> tutti aggettivi negatici: << Sì lo so, ma ieri sera ho potuto constatare che è stata anche ben educata, conosce le regole del galateo e sa stare al suo posto, come una regina >> a quelle parole alzai gli occhi al cielo: << Ci è costato tanta fatica che tu neanche immagini Thranduil, aveva persino dato a mucchio, poi non so cos'è successo e in una sera ha imparato tutto >> feci uno dei migliori sorrisi: << Comunque ritorniamo a noi, dove preferite sposarvi? >> ci domandò mio padre: << Avrei scelto Bosco Atro, ma siamo invasi dai soliti ragni, se a voi va bene, va bene Gran Burrone? >> mi girai verso di lui e mi fece un'occhiolino: << Va benissimo, come data ne avete già parlato? >> accennai un no con la testa: << Elanor, hai qualche preferenza? >> mi domandò Thranduil: << Scegliete voi, non ho preferenze >> si rigirò verso mio padre: << Domani Elrond >> mio padre alzò la testa: << Domani? Ma Thranduil... come volete >> così presto? Pensavo che passasse qualche giorno oppure qualche mese, mi alzai: << Facciamo che decidete tutto voi, io mi ritiro; qualsiasi cosa decidiate a me va bene >> mi inchinai e mi avviai verso la porta.
"Aegnor fatti trovare al solito posto"
"È successo qualcosa?"
"Ti racconto strada facendo"
"Va bene"
Mi arrampicai sulla roccia, anche se era molto difficile farlo, dato com'ero vestita: elegante; aspettai che arrivasse Aegnor, appena lo sentii ruggire, mi buttai giù, atterrando sul suo dorso, presi le redini e ci dirigemmo verso il nostro posto segreto.
"Allora?"
"Mi sposo Aegnor"
"Congratulazioni Elanor... chi è il fortunato?"
"Lo dovresti sapere"
"Thranduil?"
"Già"
"E non sei contenta? Non era quello che volevi quel giorno fuori dall'accampamento?"
"Sì che lo sono, ma mi sposo domani"
"Domani? Così presto?"
"È per questo che sono triste, volevo passare più tempo con te e con la mia famiglia e invece mi sbagliavo"
"Elanor io verrò con te, non ti preoccupare, andrà tutto bene"
"E se non fossi all'altezza? E se facessi brutte figure?"
"Elanor tu sei all'altezza di fare tutto, ti ho visto e non riuscirai a fare brutte figure, perché ci sarà Thranduil a proteggerti"
"Grazie Aegnor, ci sei sempre stato per me"
"Vale lo stesso per me"
Volammo tutto il giorno, tornammo a Gran Burrone solo la sera, gli tolsi l'armatura e mi diressi verso le mie stanze, aprii la porta e la chiusi; appeso all'armadio notai il mio abito da sposa, lo accarezzai, guardai la mia stanza per l'ultima volta: << Questa è l'ultima notte che passò qui dentro >> mi cambiai e mi misi a letto piangendo.
Il mattino seguente, mi sorella mi venne a svegliarmi: << Buongiorno Elanor, mi hanno detto che qualcuno oggi si sposa >> mi alzai mezza addormentata: << Già >> Arwen venne verso di me: << Beh non sei contenta? >> anche lei se n'era accorta: << Certo che sono contenta mi sposo con l'uomo che amo, però mi mancherai, così come mi mancherà nostro padre e questo posto >> mia sorella mi abbracciò: << Ci mancherai anche tu e sappi che quando avrai nostalgia di Gran Burrone prendi il primo cavallo e vieni qua >> le sorrisi e l'abbracciai: << Ora fatti preparare, sarai la sposa più bella >> mi iniziò a truccare, a sistemarmi i capelli ed infine il vestito, mi guardai allo specchio: << Sei bellissima Elanor >> mia sorella si asciugò una lacrima: << Arwen non piangere >> l'abbracciai a me: << Sono lacrime di gioia, la mia sorellina si sposa e ancora non ci credo >> ci staccammo e qualcuno bussò alla porta: << Avanti >> dicemmo in coro, entrò mio padre: << Come sei bella figlia mia!! Sei pronta? >> accennai un si con la testa: << Io vi precedo, ce vediamo dopo >> salutai Arwen, mio padre mi offrì il braccio e lo accettai: << Andiamo padre >> percorsi per l'ultima volta i corridoi di Gran Burrone finché non arrivammo nel giardino, c'erano tutti: Legolas, Tauriel, Bard, Gandalf, Aragorn, Arwen e i nani, mio padre diede la mia mano a Thranduil; la cerimonia è stata semplice, proprio come la volevo: << Ora è per sempre mia regina >> mi disse abbracciandomi e tirandomi a se: << Sì, per sempre mio re >> misi le mie mani sul suo viso e lo baciai delicatamente, così fece anche lui.

-FINE-