Capitolo 13

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Dopo aver preparato Aegnor, corsi in camera mia per cambiarmi d'abito: indossai una camicetta bianca con scollo a barchetta, sopra ci misi un corsetto marrone e per finire un paio di pantaloni aderenti neri e gli stivali (vedi foto sopra); presi il mio arco e la spada che mi aveva dato Legolas, dato che la mia l'avevo persa nell'ultima battaglia.
Arrivai al punto d'incontro, mi stavano già aspettando e ad aspettarmi c'era anche Arwen: << Stai attenta Elanor, non voglio che ritorni come l'ultima volta >> l'abbracciai più forte che potevo, avevo paura di non vederla più: << Tornerò Arwen stai tranquilla >> mi staccai da lei e le asciugai una lacrima: << Un'ultima cosa Elanor, fuori dal cancello troverai l'esercito di nostro padre, attende te >> ora si che mi stavo preoccupando: << Ce la farai sorella mia, sei nata per essere una guerriera. Vedrò di raggiungerti domani insieme a Thranduil, sai devo darti quella sorpresa >> era vero me l'euro dimenticata: << Elanor sei pronta? >> mi urlò Bard: << Scusa Arwen ma devo andare >> la salutai e salii sul cavallo.
"Aegnor noi partiamo adesso, mi raccomando seguici e non ti perdere"
"Tranquilla Elanor, non mi sono mai perso in vita mia, vuoi che mi perda proprio ora?"
"Non si sa mai"
Uscimmo dal cancello e trovai un intero esercito, pronto ad attendermi: << Principessa Elanor, siamo qui per ordine del nostro signore Elrond, nonché suo padre, siamo pronti a eseguire i suoi ordini e a proteggerla >> non sapevo che dire, non so cosa si dice in certe situazioni: << Bene, mettevi dietro a Bard e partiamo subito, Aegnor ci veglia dall'alto, se qualcuno ci sta per attaccare lo sapremo >> e iniziai a galoppare a fianco di Legolas, che stava ridendo: << Che cosa ti ridi Legolas? >> domandai al principe, che ormai si stava torcendo dalle risate: << Non ti ho mai vista così seria e dare ordini >> mi resi conto solo ora ciò che avevo detto e iniziai a ridere anch'io: << Elanor facciamo una gara in guerra? >> una gara? È forse impazzito? << Chi uccide più orchi vince, però non vale quelli che ucciderà Aegnor, devi essere tu o con la spada o con l'arco a ucciderli >> mi piaceva, questa guerra di faceva più interessante: << Che cosa vince? >> domandai incuriosita, lo vidi pensare: << Che ne dici di un bacio? Se vinco io tu mi dai un bacio, se vinci tu te lo do io >> a quelle parole arrossì: << Ma sei completamente fuori di testa? Cosa direbbero Tauriel e Thranduil? >> Bard si avvicinò a noi: << Come minimo Tauriel ti squarterebbe vivo, mentre Thranduil farebbe lo stesso mi sa >> disse l'arciere, scoppiamo a ridere tutti e tre: << Comunque stavo scherzando Elanor, chi perde deve bere tanto di quel vino da andare fuori di se >> questa penitenza mi piaceva: << Accetto, tu Bard vuoi partecipare? >> si voltò verso di me: << Grazie Elanor, perderò subito tra voi due >> ridemmo finché non arrivammo a un piazzamento: << Accampiamoci qui, sarà la nostra base operativa >> ordinò Legolas, scendemmo da cavallo e montammo le tende, Aegnor atterrò e gli tolsi l'armatura: "Sta diventando pesante questa armatura Elanor"
"Stai invecchiando vecchio mio"
"Mi sa anche a me, ho poi 500 anni"
"Ti faccio un bel regalo domani: non la indosserai, così sarai più agile"
"Grazie Elanor, ma se mi scoccano le frecce come faccio? Mi fanno fuori subito"
"Ci penserò io a te amico mio"
"No Elanor, ne abbiamo già parlato"
"Thranduil è d'accordo, a patto che lo uso solo per noi due"
"Allora se è d'accordo, va bene"
Iniziai ad annusare l'aria e sentii puzza di bruciato, mi allontanai dal gruppo e in lontananza vidi un villaggio andare a fuoco: << È stato Smaug >> sobbalzai dalla paura, mi girai e trovai Bard dietro di me: << È terribile, la gente è riuscita a mettersi in salvo? >> Bard abbassò la testa, impugnai più forte che potei la spada: << Dannazione >> l'arciere mi mise una mano sulla spalla: << Torniamo indietro Elanor, non facciamo preoccupare Legolas >> e così tornammo all'accampamento, appena arrivammo Legolas ci corse incontro: << Elanor ti unisci a noi a mangiare? >> nel vedere quella brutta visione, mi si era chiuso lo stomaco: << Scusami Legolas, ma non ho fame >> e mi ritirai nella mia tenda.
La mattina sentii qualcuno che mi stava spostando i capelli da davanti al viso, dietro all'orecchio, aprii gli occhi e vidi Thranduil: << Buongiorno... è questa l'ora di svegliarsi? Siamo nel tardo pomeriggio >> di colpi mi sedetti sul letto: << Ieri sera non sono riuscita a chiudere occhio, i miei incubi sono tornati a farmi visita >> confessai senza rendermene conto: << Gli stessi che hai avuto la prima notte che hai passato a Bosco Atro? >> accennai un si con la testa: << Sono anni che ormai faccio lo stesso incubo... ero una ragazzina alle prime armi, avevo iniziato da poco ad allenarmi; ero curiosa di scopre il mondo, così mi allontanai da Gran Burrone, non sapevo dei pericoli che esistevano, degli orchi mi attaccarono e senza accorgermene attivai lo scudo, naturalmente il nemico se n'era accorto e anziché uccidermi, mi rapirono, ma quello che non sapevamo, né io e né loro era che mia madre mi aveva seguito, combatté per proteggermi e per liberarmi; appena mi liberò mi ordinò subito di correre a Gran Burrone e di avvertire mio padre, così feci, ma gli aiuti arrivarono tardi; trovai mia madre morta.... Da allora questo incubo mi segue, è colpa mia se è morta, è colpa mia se non sono riuscita a salvarla, non ero all'altezza >> stavo piangendo, Thranduil mi abbracciò: << Non è colpa tua Elanor, eri solo una ragazza curiosa di sapere com'era il mondo... poi cos'è successo? >> mi staccai dall'abbraccio: << Dopo la sua morte, mi allenai giorno dopo giorno, anno dopo anno, più mi allenavo più diventavo forte e potevo proteggere le persone che amavo. Dopo qualche anno incontrai Aegnor e le cose migliorano, è tutto per me, se lo dovessi perdere, non so come reagirei >> Thranduil mi prese il viso tra le sue mani e mi asciugò le lacrime: << Non lo perderai... parola mia Elanor >> gli diedi un bacio a stampo, che si trasformò in un bacio passionale, mi misi a cavalcioni su di lui e iniziai a togliergli l'armatura, mentre lui mi stava togliendo il corpetto e la camicetta; iniziò a scendere con i baci fino al collo, tirai indietro la testa, mi stava facendo impazzire, mi baciò le scapole fino ad arrivare in mezzo al mio seno, sentivo le sue mani scendere sulla mia schiena nuda, fino ad arrivare al mio sedere, me lo strinse, a quel toccò gemetti: << Thr-anduil >> sentivo che stava sorridendo, ma si fermò, alzai la testa e lo guardai negli occhi, era serio: << Se questa fosse la nostra ultima notte su questa terra, la vorrei passare con te Elanor e con nessun altro >> ripresi a baciarlo e quando mi staccai gli risposi: << Anch'io Thranduil... Voglio fare l'amore con te >>.

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