Between love and hate

Capitolo 9

Il giorno seguente mi svegliai all'alba, mi girai e vidi Thranduil che ancora dormiva, mi alzai da letto e mi diressi verso la mia tenda, lì mi lavai e mi cambiai, indossai la prima cosa che mi capitasse.
Quando fui pronta, uscii: << Buongiorno Elanor, già sveglia? >> mi girai e vidi l'arciere che stava sellando il suo cavallo: << Buongiorno Bard!! Sì, volevo fare una passeggiata >> feci per andarmene ma Bard mi richiamò: << Non allontanarti troppo, se no chi lo sente Thranduil >> scoppiai a ridere: << Lascialo brontolare e andare fuori dai gangheri >> gli dissi mentre mi avvicinai a lui: << Certo che no, poi se la prende con me... già ieri gli ho dato contro e apriti cielo... a parte gli scherzi più tardi vengono i nani >> ancora nani? Che vorranno? << Sai che cosa vogliono? >> domandai mentre accarezzavo il cavallo: << Vogliono parlare con Thranduil e non so altro >> mi staccai dall'animale e Bard partì.
"Aegnor vieni fuori dall'accampamento, voglio provare una cosa"
"Vengo subito"
Mi diressi fuori dall'accampamento: << Principessa Elanor, non può uscire senza il permesso del Re >> e te pareva, mi avvicinai alle due guardie elfi: << Lì c'è il mio drago, devo allenarmi e non posso farlo qui dentro, se no l'accampamento va a fuoco >> fu allora che mi venne in mente un'idea: << Perché non venite con me, così mi aiutate a esercitarmi >> le due guardie si guardarono, alla fine cedettero e ci avviammo verso Aegnor. Preparai l'arco e le frecce, che erano senza punta: << Che cosa consiste l'allenamento Principessa Elanor? >>
"Giusto spiegalo anche a me"
<< Voi due sarete i "buoni" mentre io sarò la cattiva, vi lancerò queste frecce senza punta e nel frattempo creerò uno scudo separatamente per proteggervi >>
"Elanor non l'hai mai provato a fare separatamente"
"Lo so, è per questo che voglio provare"
"Lo sai che creare troppe volte lo scudo ti sfinirà e ti farà crollare, figuriamoci se lo fai per ogni singolo uomo o elfo, potresti morire"
"È un rischio che corro volentieri... Aegnor siamo in guerra é normale che qualcuno deve perdere la vita, meglio io che 10000 soldati"
"E Thranduil che dirà?"
"Thranduil non dovrà saperlo, è il nostro piccolo segreto"
<< Bene iniziamo >> chiusi gli occhi e mi concentrai, passò qualche minuto e riaprii gli occhi scoccai la freccia: << Ahia >> riprovai con l'altro elfo: << Ahi >> scoccai verso Aegnor "Non ci siamo, sarei morto", perché non funzionava: << Dannazione perché non funziona >> le due guardie si avvicinarono a me: << Posso darle un consiglio principessa? Provi a liberare la mente, la svuoti completamente, secondo me ci sta pensando troppo >> forse avevano ragione, tornarono al loro posto, richiusi gli occhi, inspirai e espirai, cercai di svuotare la mente, sentii la terra sotto di me tremare
"Elanor, non so se sia un bene o un male ma sei circondata da un aurea argentea"
aprii gli occhi, posizionai la freccia e scoccai a una guardia e essa si ruppe, ne scoccai altre due e tutte die si ruppero: << Sì ce l'ho fatta, grazie mille >> e corsi ad abbracciarli, dopotutto erano stati loro ad aiutarmi: << Di nulla, noi torniamo alle nostre postazioni, se non ci trovano ci daranno una punizione e la prego dietro subito, se no passeremo dei guai >> non volevo che li punivano per colpa mia: << Va bene, avviatevi, saluto Aegnor e vi raggiungo >> vidi i due elfi allontanarsi e fu allora che mi accasciai in ginocchio, Aegnor fu subito da me: "Che ti avevo detto Elanor?"
"È solo un giramento di testa non preoccuparti"
"Solo? Ti sta sanguinando il naso"
Portai una mano al naso e me lo toccai, l'allontanai e vidi del sangue, mi pulii subito: "Aegnor facciamo un patto io e te"
"Dipende che patto"
"Promettimi che non mi fermerai e se dovesse succedermi qualcosa, devi portarmi subito da mio padre e dire a Thranduil che non ce l'ho fatta. Ok?"
"Elanor ma che stai dicendo?"
"L'hai detto tu stesso che usandolo potrò perdere le forze e crollare e potrei non svegliarmi più e dormirò per sempre"
"No Elanor non posso, non farmi promettere certe cose"
"Ti prego Aegnor, sei l'unico di cui mi possa fidare"
"D'accordo, ma tu promettimi che non mollerai mai"
"Te lo prometto mellon, ora vado, mi staranno aspettando "
Tornai all'accampamento, nessuno si era accorto della mia assenza.