Capitolo 12

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<< Arwen tu scenderai in battaglia? >> le domandai tutto ad un colpo, mentre varcavamo l'ingresso di Bosco Atro: << No Elanor, non combatterò, ma ho una sorpresa per te >> una sorpresa per me? Non ci credevo: << Davvero? Che cos'è? >> domandai tutta entusiasta, sembravo una bambina piccola: << Se te lo dico non è più una sorpresa, aspetta ancora un po' e la scoprirai >> ad attenderci c'era Tauriel e Legolas: << Ben arrivate!! Arwen, Tauriel ti mostrerà la tua camera, mentre Elanor con me >> le nostre strade si divisero, Legolas mi portò nel campo di addestramento: << Legolas non mi dire che vuoi allenarti ora? >> mi buttò l'arco tra le mani: << Sì Elanor, dato che tra tre giorni partiamo per la battaglia e voglio che tu sia pronta a tutto >> maledetto elfo, ti faccio vedere io con chi hai a che fare, presi una freccia, la posizionai, presi la mira e scoccai: << Centro >> mi girai e sorrisi a Legolas: << Molto bene, voglio vedere se te la cavi con quelli >> mi girai e vidi i bersagli muoversi, presi le frecce necessarie, ne posizionai una e scoccai, a velocità inumana feci così con le altre 4 frecce e tutte andarono al centro: << Bravissima Elanor, ora l'ultima prova >> Legolas fischiò e dopo qualche secondo atterrò Aegnor: << Legolas stai scherzando vero? >> prese per le redini Aegnor e lo portò vicino a me: << No, ma devi provare Elanor >>
"Ti prego Elanor proviamo"
"E se dovessi cadere?"
"Ci sarò io a prenderti"
"Ok"
<< Va bene Legolas a patto che dopo andiamo a dormire >> lo vidi sorridere, mi arrotolai il vestito fin sopra al ginocchio e lo fermai facendoci un nodo, salii sulla testa di Aegnor e presi le redini: << Possiamo andare amico mio >> Aegnor spiccò il volo, mi tenevo stretta a lui, non ero più abituata a cavalcarlo.
"Elanor visto che non è successo niente? Vuoi provare a fare le cose che facciamo sempre?"
"Proviamo"
Aegnor iniziò a precipitare in picchiata per poi fare i giri della morte e piroette.
"Prova ad andare sulla coda Elanor"
Se non era successo niente a fare queste cose potevo andare tranquillamente sulla sua coda, scesi dalla testa e pian piano mi diressi verso la sua coda, ma qualcosa andò storto e mi trovai a precipitare nel vuoto, sentii ruggire e vidi Aegnor in picchiata, mi prese al volto e mi coprii, cademmo a terra: << Aegnor, Aegnor mi senti? >> non mi rispondeva, così lo iniziai a strattonare: << Apri gli occhi, ti prego, ho bisogno di te >> era tutta colpa mia, ero io che avevo perso l'equilibrio: << Aegnor non mi lasciare da sola, ti prego >> lo abbracciai e iniziai a piangere su di lui.
"Cavolo che male"
"Aegnor?"
" La prossima volta ricordami che devo riprendere il volo e non precipitare insieme a te"
Scoppiai a ridere, quanto poteva essere fuori di testa il mio drago: "Va bene, te lo ricorderò"
"Tu stai bene Elanor?"
"Si sto bene, questo solo grazie a te"
Mi alzai e mi diedi una pulita, ma c'era qualcosa che non tornava: << Aegnor scappa >> all'improvviso saltarono fuori una decina di orchi, Aegnor scappò subito, mentre io iniziai a correre per il bosco, sperando di incontrare qualcuno; l'orientamento, che non era il mio forte, mi portò con le spalle al muro, ero in trappola, non mi rimaneva che combattere, iniziai a fare a pugni con gli orchi, quando atterrai il primo, gli fregai l'arma, così potei combattere senza problemi, ma erano sempre in troppi; mi accorsi che un orco aveva impugnato l'arco e scoccò, uccisi l'orco che avevo di fronte a me, aspettai l'impatto con la freccia ma non arrivò, mi girai e vidi Thranduil: << Stai bene Elanor? >> lo abbracciai: << Ehi piano >> mi staccai e guardai sulla sua schiena: << Sei ferito >> si inginocchiò: << Thranduil dobbiamo tornare indietro, devi essere curato >>
"Aegnor presto vieni, Thranduil è ferito, è stato colpito da una freccia avvelenata"
"Arrivo subito"
Non passarono neanche cinque minuti che Aegnor arrivò, montammo in sella, ma sul dorso stavolta, misi Thranduil davanti a me e per prendere le redini lo abbracciai: << Thranduil reggiti qui, ora partiamo >> e gli indicai la sella, Aegnor con un balzo spiccò il volo e in men che non si dica eravamo dentro a Bosco Atro: ad attenderci c'era Legolas: << Ce ne avete messo di tempo >> gli corsi incontro: << Legolas aiutami, tuo padre è stato ferito >> Legolas corse verso Aegnor, lo aiutai a far scendere Thranduil e lo portammo dalla guaritrice: << Che cos'è successo Elanor? >> mi chiese mentre aspettavamo notizie del Re, così gli raccontai tutto: << Capisco, vedrai che si rimetterà subito, è forte >> lo sperai con tutta me stessa.
<< Elanor sveglia, Elanor >> mi sentii chiamare, mi svegliai, davanti a me c'era Arwen: << Ti sei addormentata sulla spalla di Legolas >> mi alzai di scatto: <<Thranduil? >> chiesi subito di lui, ti prego fa che stia bene: << È fuori pericolo, se svegliato da poco, ha chiesto di te >> mi precipitai da lui, entrai e chiusi la porta dietro di me, mi avvicinai a lui e gli presi la mano: << Come stai? >> domandai subito: << Sto bene e questo grazie a te >> a me? Che cosa ho fatto? << Se non fosse stato per te sarei morto avvelenato, sei riuscita a portarmi in salvo e Gathiel è riuscita a togliere il veleno appena in tempo >> questo sì che mi rassicurava: << Ha detto che domani posso già lasciare l'infermeria e che possiamo andare in guerra >> lo abbracciai forte e gli baciai la fronte: << Allora non ti affaticare, ci vediamo domani >> feci per andarmene, ma mi afferrò per il polso: << Ti prego rimani!! >> mi voltai verso di lui e gli sorrisi, si spostò per farmi spazio e mi sdraiai accanto a lui fra le sue braccia; parlammo del più e del meno finché Morfeo non ci portò tra le sue braccia.
Il giorno dopo mi svegliai nella tarda mattinata, mi voltai e trovai il letto vuoto e me coperta: << Dov'è andato? >> domandai sperando che qualcuno mi rispondesse: << Sì è alzato all'alba per ultimare i preparativi della guerra, ti ha coperto e se ne andato >> vidi Gathiel entrare con un vassoio pieno di medicine: << Grazie Gathiel >> mi alzai e mi diressi verso la mia stanza, volevo farmi una bel bagno e dimenticare cos'era successo ieri, cederò in quello stato mi ha fatto davvero male, avevo paura di perderlo, ora so cos'ha provato quando mi ha perso per cinque anni.
<< Elanor? Ci sei? >> qualcuno mi stava chiamando dalla mia camera: << Sono in bagno a lavarmi >> vidi arrivare mia sorella: << Ti ho cercato da per tutto, Bard richiede la tua presenza e quella di Legolas nella sala del trono >> mi alzai e presi l'asciugamano: << Va bene, di che tra dieci minuti arrivo >> e iniziai ad asciugarmi il più velocemente possibile.
Arrivai nella sala del trono e mi inchinai, dato che seduto sul trono c'era Thranduil, non volevo sembrare maleducata in casa sua: << Ti stavamo aspettando Elanor >> mi disse Legolas: << Scusate ero impegnata >> e arrossii: << Lo vedo, hai ancora i capelli bagnati >> concluse il principe ridendo: << Elanor, mi scuso per aver interrotto qualcosa, ma te e Legolas dovete partire subito >> ma non dovevamo partire domani? << Esatto Elanor, ma è meglio che te e mio figlio partiate subito, io vi raggiungerò domani, appena mi sarò rimesso completamente, lascio a voi due il comando >> Thranduil si alzò e se ne andò: << Vado a prepararmi e a preparare Aegnor >>
"Aegnor sto arrivando per prepararti"
"Si parte già"
"Esatto, si va in guerra"

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