Capitolo 4

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segreti di Seattle

I pensieri mi portano di nuovo alle cose successe due ore fa e non sono ancora arrivata ad una conclusione. Chi erano quelle persone? Cosa volevano da Sam?

Sbuffo e guardo di nuovo tra la parete di vetro. Fuori piove ancora, il tempo è così monotono e buio.

Mi alzo dal letto e penso di andare su Internet e cercare informazioni riguardo a questa città.

Accendo il mio nuovo pc ed entro su Google. Cosa dovrei cercare di preciso?

Le dita già stanno tastando e dopo che scrivo ciò che voglio cercare, clicco ENTER.

Immagini e video della parte isolata della stazione appaiono sullo schermo.

"Il duello tra David Howard e Matthew Singers si è concluso tragicamente..."

Il titolo colpisce la mia attenzione e clicco sul video.

Un baccano indescrivibile si espande in camera e perciò abbasso il volume del video. Sullo schermo appaiono molte persone con dozzine di birra in mano che acclamano e gridano un nome, ma non capisco bene quale.

Poi appaiono due uomini con veste antiproiettile, entrambi con un arma che aspettano di tirar fuori impazienti. Che gioco sarà pure questo?
Guardo attenta e sussulto quando vedo quegli occhi neri, che adesso guardano freddamente l'altro tipo. Una quantità di birra viene buttata tra di loro e allora la pazzia ebbe inizio. Il tipo dagli occhi neri spara senza pena contro il suo avversario e dopo circa cinque proiettili, questo cade a terra. Susseguono acclamazioni e un conto fino a dieci, poi il tipo dagli occhi neri viene nominato vincitore.

Sono sempre più shockata quando la videocamera riprende l'uomo sparato, vedendosi il proiettile non ancora entrato nel corpo, ed esso che si agita ed inizia a sputare sangue. Cazzo! Sarà che anche Sam partecipa a questi duelli?

Sorprendente, ma voglio saperne di più. Voglio sapere chi è il tizio dagli occhi neri, voglio sapere chi è David Howard veramente e cosa più importante, voglio partecipare a questi duelli. Questa città mi offrirà molte più cose di quante ne ho pensate. Non ho paura della morte e voglio partecipare a quel duello, voglio vedere com'è stare di propria volontà davanti alla morte.

Spengo il pc ed esco dalla camera. Ho urgentemente bisogno di cibarmi, non ho mangiato niente da sta mattina e il mio stomaco emette suoni di delusione.

Scendo le scale e alzo gli occhi al cielo quando vedo la "signora Marley" seduta sul divano del salotto a guardare un film strappalacrime.

Credo che mi stia venendo il volta stomaco!

La ignoro e scendo in cucina, dove si trova Sam seduto su una sedia del bar. Mi guarda ed io mi acciglio quando mi rendo conto a ciò che pensa.

Dimentica cos'è successo!

Mi dico in mente, ma glielo trasmetto pure a lui tramite il mio sguardo omicida.

«Gilda, hai bisogno di qualcosa?» chiede Monica ed io dirigo l'attenzione verso di lei.

«Muoio di fame! Credi di potermi fare velocemente qualcosa da mangiare?» Le chiedo e lei mi sorride.

Questa donna sorride troppo.

«Hai una certa preferenza?» chiede e sto un attimo a pensarci.

«Crepes al cioccolato!» esclamo felice non sapendo proprio il perché.

Forse perché non gusti una cosa simile da quasi tre anni.

Mi replica la mia coscienza e io la ignoro completamente.

GILDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora