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Cleo

"Ciao Cleo" dice qualcuno salutandomi.

"Oh, ciao Clare. Scusami ma devo andare, sono di fretta" rispondo correndo velocemente verso la biblioteca.

È venerdì pomeriggio e ho deciso di fare i compiti per lunedì in modo da avere il weekend libero. Fortunatamente ho solo Rune Antiche ma sfortunatamente è la materia che odio più di tutte perchè non la capisco.

Entro in biblioteca velocemente e mi siedo in uno dei tavoli, prendo i miei libri e la pergamena e comincio.

Ho da fare la traduzione di "Parcie e il folletto (parte 1) " ho appena cominciato e non ho capito niente. Che materia inutile.

"Cleo" dice qualcuno arrivando e sedendosi vicino a me.

"Ciao Charl" lo saluto continuando a tenere la testa sul tavolo.

"Cosa stai facendo?"

"Cosa dovrei fare? Dovrei fare una traduzione di Rune Antiche. Ma non ci capisco niente" dico lagnandomi.

"Ti aiuto io, è una delle poche materie in cui vado bene" mi dice ridendo.

"Ma non dovresti essere agli allenamenti?"

"Sono alle 17.30. Sono le 16, sono venuto perchè a mia sorella serviva un libro dalla biblioteca." dice prendendo il mio libro e dando una veloce occhiata.

"Facciamo così, se finiamo per le 17.30 vieni a vedere gli allenamenti. Ci stai?" mi chiede guardandomi con i suoi occhi azzurri.

"Okai dai. Ci sto" dico avvicinandomi a lui e allungando la testa sul libro.

"Allora, è una filastrocca babbana se non sbaglio. Hai il libro per tradurre le Rune?"

"Si, prendi" dico porgendoglielo.

"No lo devi tenere tu. Io ti farò vedere le Rune e tu le cercherai e così troveremo il significato della filastrocca"

"Sappi solo che io odio Rune Antiche. Credo che cercherò qualcuno che mi possa fare ripetizioni" dico cominciando a sfogliare il libricino che ho in mano.

"Sei una lagna Cleo. Se non cominciamo ora non finiamo più. Forza"

"Il primo simbolo è questo, comincia a cercare..." dice Charl mentre io comincio a cercare.

Wow, non è così difficile.

"Ho capito. Ora io la farò tutta e tu la correggerai. Va benee?" chiedo al moro che annuisce e sorride.

Comincio a tradurre le Rune e ho quasi finito quando sento uno sguardo su di me. Cioè lo sentivo anche prima, ma non ci davo peso.

"C'è qualcosa che non va?" chiedo girandomi verso Charl.

"Nono... assolutamente niente"

"Perchè mi fissi?" chiedo con sguardo interrogativo.

"Lascia perdere" dice scuotendo la testa e prendendo la pergamena per correggere la traduzione.

Lo osservo attentamente e devo ammettere che non è un brutto ragazzo... anzi è molto carino. Ci credo che è uno dei ragazzi più belli della scuola. Inoltre non posso fare a meno di notare le enormi differenze tra lui e Amy. Vedendoli non diresti mai che sono gemelli. Lui è alto con i capelli castani e gli occhi azzurri simili ai miei. Amelia non è molto alta, è bionda e ha gli occhi color cioccolato.

"Dai, fai l'ultimo rigo" mi dice porgendomi la pergamena.

"Mi dici le Rune da cercare" gli chiedo e lui si avvicina di più a me indicandomele sul libro

"Allora la prima ha..." comincia a dirmi.

È così vicino he sento il suo fiato caldo sul collo. Riesco a sentire pure il suo profumo.
Sa di liquirizia. È un buon odore... mi piace.

"Cleo ci sei?" mic chiede sempre vicino a me. Rabbrividisco.

"Ehm.. s-si"

"Hai freddo?" mi chiede e io annuisco impercettibilmente.

"Aspetta un secondo dai" dice prendendo la pergamena e scrivendo il pezzo che mi mancava.

"Tieni la tua traduzione. Ora andiamo sono le 17. Vieni in dormitorio così ti do una giacca e nel frattempo metto l'uniforme" mi dice prendendo i miei libri e prendendo anche la mia mano cominciando a camminare.

Mi sento arrossire.

"Cleo sei sicura di stare bene?" chiede girandosi e io annuisco anche se non lo convinco per niente.

Entriamo nella Sala Comune di Serpeverde e saluto alcuni miei conpagni seduti nei divanetti, poi Charlus mi trascina in dormitorio.

"Mettila" dice lanciandomi una felpa.

"Cosa stai facendo?" chiedo quando lo vedo levare l'uniforme.

"Mi cambio"

"Sto andando in bagno allora" dico entrando nel bagno dei ragazzi.

C'è un porcile. Dentifricio appiccicato sui muri, spazzolini a terra e le bottiglie di shampoo e bagnoschiuma aperte buttate dentro la doccia.

"Ragazzi" sussurro alzando gli occhi al cielo.

Do una ripulita al bagno e trovo anche una spazzola vicino al gabinetto.
Inoltre ci sono peli biondi ovunque e l'unico biondo nella stanza è Scorpius. Quindi suppongo appartengano a lui.

Dopo aver pulito e aver fatto i miei bisogni mi lavo le mani e mi guardo allo specchio.

Capelli lunghi biondi quasi ossigenati e occhi azzurri, magra e bassina ma con le forme ai punti giusti. Mi cade lo sguardo sulla felpa di Charlus. È verde e dietro c'è scritto "Nott" con sotto il numero 20. È molto calda ed emana un profumo di liquirizia. Quello di Charlus.

Esco dal bagno... e non l'avessi mai fatto.
È a torso nudo mentre cerca di mettere la maglia della divisa.

"Ehm.." dico tossendo.

"Oh, hai finito? Aspetta che allaccio le scarpe e andiamo" dice sistemandosi la maglietta e calandosi per sistemare le scarpe.

Scendiamo le scale del dormitorio e mentre usciamo dalla Sala Comune entra Lorenne. Una mia amica di Serpeverde della mia stessa età.

"Cleo" dice sorridendo venendo ad abbracciarmi.

"Hey Lory. Hai da fare ora?" le chiedo staccandomi dall'abbraccio.

"Allora vieni a vedere gli allenamenti dei Serpeverde con me" dico supplicandola quando lei risponde che non ha niente da fare. Ride ma accetta.

Durante il tragitto io, Charl e Lorenne parliamo e scherziamo.
Non posso fare a meno di pensare che ho più amici serpeverde e grifondoro che corvonero.

Eh vabbé, ma cosa ci posso fare?!

Dangerous Night/ ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora