Dangerous Night/ Scorose

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"Rosie, sveglia" mi sussurra Amy.

Apro gli occhi e metto a fuoco tutto ciò che mi circonda. Il caos della mia stanza, le mie amiche che urlano, vestiti tutti sparpagliati, bauli aperti e subito un flash si fa spazio nella mia mente.
Vacanze.

"Lis, ma questa maglia non è tua? Cosa ci fa nel mio baule?" chiede Domi alla mia amica passandole la maglia.

Ovviamente, le mie compagne di stanza ci pensano sempre all'ultimo a preparare i bauli mentre io ed Amy li abbiamo fatti ieri sera.

"Buongiorno ragazze, scusate l'intrusione. Amy potresti mettere queste cose nel tuo baule? Nel mio non ci entrano" dice Charl entrando in stanza con alcune felpe in mano.

Amy si alza dal mio letto sbuffando e aiuta il fratello a sistemare le sue ultime cose.

"Ci sono caramelle in giro? Ho un po' di fame e se non fate in fretta con i bauli, non ce la faremo a fare colazione prima di andare a prendere il treno" decido di alzarmi dal letto e di recarmi in bagno a cambiarmi.

"VEDI DI SBRIGARTI" sento gridare da qualcuno prima di chiudere la porta.

Strano ma vero, decido di fare una doccia calda... i sotterranei non sono conosciuti come luoghi caldi.

Dopo aver fatto una doccia rilassante decido di uscire e di cominciare a vestirmi indossando la divisa di Serpeverde.

Mi guardo allo specchio e vedo che i miei capelli fanno più schifo del solito, quindi decido di raccoglierli in uno chignon disordinato.
Vedo la trousse di Domi, sopra al lavandino, che questa mattina ha un aspetto davvero invitante. Sarà perché ho delle occhiaie giganti.
Decido quindi di mettere un po' di correttore e del mascara.

Non sono una maga del trucco e parrucco come Domi, ma certe volte è necessario.

Decido di uscire dal bagno e quando esco, noto che il caos iniziale si è triplicato.

Dominique, già perfettamente perfetta, sta urlando contro Albus per aver fatto non so cosa; Matt ed Amy stanno cercando di dormire nel letto di Amy mentre Charl, Derek e Cleo sono seduti a terra a parlare e Chris e Lis stanno cercando di chiudere i loro bauli.
Infine vedo il biondo tinto, sdraiato nel mio letto impegnato a guardare il soffitto.

Faccio finta di nulla e vado a posare le ultime cose nel mio baule per poi cercare di inserirmi nei discorsi di Charl, Derek e Cleo.

"Non ci posso credere..." dice Charl.

"Di cosa state parlando?" chiedo sedendomi vicino Cleo.

"Che è la prima volta dopo due anni che torniamo a festeggiare Natale in Inghilterra" mi risponde la mia amica.

"E perchè sarebbe cosí impossibile da credere?"

"Voi Weasley&co siete molto legati alla famiglia... è strano sapervi separati il giorno di Natale" dice Derek, allora scrollo le spalle.

Ricordo che una volta arrivata in Francia, i miei genitori ci avevano detto che non saremmo potuti tornare in Inghilterra molto spesso e, in quel momento, cominciai a pensare a tutte le cose che mi sarei persa: i compleanni, le feste, la mia famiglia, i miei amici, le gite ad Hogsmeade. Mi sentì come fuori luogo in un posto che non sentivo come casa mia e in mezzo a tutte quelle persone che parlavano una lingua così diversa dalla mia.

Mamma diceva che una volta imparata la lingua e dopo aver fatto amicizia tutto sarebbe andato per il verso giusto e ogni cosa avrebbe trovato il suo equilibrio, e non mi stupì quando mi resi conto che aveva ragione: dopo un paio di mesi stavo finalmente bene.