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Una volta salutati i miei amici, scendo dal treno e tra la folla individuo subito i miei genitori, insieme al resto dei Weasley-Potter, e li vado ad abbracciare.

"Maman! Père!"

"Ciao piccola mia" mi abbraccia papà mentre mamma mi da un bacio sulla testa.

Saluto anche gli zii e nel frattempo vedo arrivare tutti i miei cugini più Malfoy.

"Signori Weasley" saluta i miei genitori con un sorriso un po' imbarazzato.

"Ciao Scorpius, e chiamaci pure per nome" lo saluta la mamma sorridendogli mentre papà gli fa un cenno col capo.

Una volta arrivato anche Hugo, salutiamo il resto della famiglia e ci avviamo verso l'auto.

"Mi raccomando, non vi uccidete a vicenda. Vi raggiungo il prima possibile." mi sussurra Al prima di lasciarmi andare.

Carichiamo le nostre cose nel bagagliaio dell'auto e ci avviamo verso casa.

"Allora ragazzi, come sono andati questi primi mesi? Hugo, come ti è sembrata Hogwarts?" dice la mamma spezzando il religioso silenzio che si era creato.

In realtà non mi interessa molto la conversazione, quindi riporto il mio sguardo a quello che c'è fuori dal finestrino.
Ho sempre pensato che Londra, ricoperta di neve, fosse uno spettacolo assurdo e rivederla dopo tanto tempo non fa altro che confermarmelo.

"... vero Rose?" sento mia madre chiamarmi.

"Scusa mamma, non stavo ascoltando. Puoi ripetere?" le chiedo gentilmente notando tutti gli sguardi rivolti verso di me.

"Lascia stare tesoro" mi dice sorridendo.

Distolgo lo sguardo dal suo e mi concentro prima su papà e sul suo modo di guidare... in Francia si è fatto dare lezioni da zio Adrien, diciamo che lui non era molto bravo. Passo poi a guardare mamma e Hugo che continuano a parlare di non so cosa, riesco a cogliere solo qualche parolina in francese.

Infine il mio sguardo si focalizza sull'ultima persona presente in auto. Malfoy è girato verso il finestrino, intento a guardare fuori. Ha la faccia nascosta nella sua sciarpa di Serpeverde, come me, e si continua a passare la mano tra i capelli. Segno che è in imbarazzo. Continuo a fissarlo per un po', fino a quando non si gira e mi sorride, facendomi distogliere subito lo sguardo.

Colta in flagrante.

Il silenzio torna a regnare, fino a quando papà non decide di romperlo.

"Malfoy toglimi una curiosità" dice guardandolo.

Il biondo si gira verso di lui facendogli un cenno d'assenso.

"Anche tu tendi a perdere capelli?"

Cosa cazzo ho appena sentito?

*******
Arrivati a Godric's Hollows mi ritrovo a fissare la mia casa, quella che non vedevo da almeno 4 anni. L'esterno è esattamente come lo ricordavo: una casa a 3 piani rossa, circondata da un giardinetto che in questo momento è ricoperto di neve.

Quello che mi sorprende, però, è l'interno. Appena entrati abbiamo immediatamente un salotto moderno sui toni del bianco, una piccola scala a chiocciola in fondo alla stanza che porta ai piani di sopra, mentre il grande varco nel muro destro porta all'enorme cucina.

"Wow" mi lascio scappare.

"Perfetto ragazzi, la cena sarà pronta per le 20.30. Ordineremo delle pizze, avete tutto il tempo che volete per sistemarvi e riposarvi. I bauli sono già nelle vostre camere. A proposito di questo...Rose, Hugo, ricordate dove sono, giusto?" ci chiede mamma.

Dangerous Night/ ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora