Dangerous Night/ Scorose

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Non so chi fosse quel brutto ceffo che ha inventato la polvere da sparo, ma sono sicuro...

"Per la miseria, ma dove diavolo è?"

Stavo sfogliando il libro di Antiche Rune da più di 10 minuti cercando di trovare il significato della Runa che mi avrebbe permesso di continuare la traduzione, ma ovviamente di questa Runa non c'era traccia.

Un urlo di frustrazione lasciò le mie labbra, ma subito dopo 5 secondi la porta della mia camera si aprì.

"Rose, miseriaccia, ti vuoi dare una calmata? Non si può nemmeno giocare in santa pace!" disse il mio fratellino entrando nella mia camera, ma non mi girai nemmeno a guardarlo. La mia non risposta dovette averlo parecchio infastidito visto che con uno sbuffo si allontanò.

"Io te lo avevo detto, fa sempre così. È impossibile ragionare con lei quando ci sono di mezzi compiti e libri" disse a qualcuno che si lasciò sfuggire una risata.

Decisi di girarmi e davanti a me trovai Malfoy, che indossava solo dei pantaloni della tuta, appoggiato alla porta mentre Hugo, in pantaloncini e maglia a maniche corte, mi fissava appoggiato al muro di fronte alla mia stanza. Mentre il primo aveva un'aria molto divertita, il secondo era un concentrato di disappunto e irritazione.

Io mi chiedo, ma sono loro troppo accaldati o io troppo infreddolita?

"Che ci fate in camera mia?" chiesi guardandoli abbastanza incazzata. Insomma, non gli hanno mai insegnato a bussare?

"Potresti smetterla di urlare ogni due su tre per delle stupide rune che non riesci a trovare? La prossima volta che lanci un urlo sarò io a lanciarti qualcosa in testa" però, che caratterino il mio fratellino.

"Siamo arrivati da solo un giorno e già stai chiusa in camera a studiare?" mi chiese il biondo guardandomi beffardo.

"Non ho intenzione di copiare i compiti dieci minuti prima della lezione, penso che quella sia una tua specialità Malfoy" risposi al biondo con un ghigno che ricambiò.

"Ci penso io Hugo, tu vai. Ti raggiungo subito" disse il biondo e mio fratello si lasciò scappare un sospiro di sollievo prima di andare in camera sua e chiudere la porta.

"Che vuoi Malfoy?"gli chiesi tornando alla mia traduzione mentre lui chiudeva la porta e si avvicinava a me.

"Io assolutamente nulla, ma penso che tu voglia il mio aiuto" disse poggiano una mano sulla spalliera della mia sedia e una sulla scrivania, abbassandosi all'altezza del mio collo.

Rose, non girarti. Stai ferma e lascialo perdere. Andrà via.

"Hai sbagliato a scrivere la runa, ricontrollala" disse con voce bassa e roca, poi prima allontanarsi e uscire dalla stanza, mi lasciò un bacio leggero sul collo.

Penso di essere diventata un tutt'uno con i miei capelli, ne sono più che sicura.
La cosa preoccupante, però, non è il rossore della mia faccia, ma il calore che si sta espandendo in tutto il mio corpo.

Perché mi fa questo effetto?

Guardo il libro e poi la mia pergamena.
Cazzo, ho sbagliato a scrivere la runa.

*********

"Rose, potresti venire ad apparecchiare?" sento dire da mamma dal piano di sotto.

Non avrebbe saputo come usarla.
Fine.

"Arrivo mamma" grido a pieni polmoni chiudendo tutti i libri sulla scrivania e spuntando la traduzione di Antiche Rune dalla lista di cose da fare.

Mi affretto a scendere in cucina e quando entro la trovo ai fornelli.

"Che hai cucinato?" chiedo guardando oltre la sua spalla.