Capitolo 12

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La sveglia continuava a suonare.... E io continuavo a dormire come se niente fosse.

Sentii poi un altro suono, che mi costrinse ad aprire gli occhi.

Guardai il display dell'orologio: 7:05...

7:05?! SONO IN RITARDO

Mi alzai velocemente, sentendo ancora quel suono e capii finalmente che era il campanello.

Logan

Aprii la porta, trovandomi di fronte il ragazzo pimpante, con indosso un paio di pantaloncini di tutta e una canottiera.

"Buongiorno" disse sorridente.
"Giorno" risposi, passando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Ti sei appena svegliata?" chiese.
"No... Cosa te lo fa pensare?" domandai nervosa.
"Sei scalza, hai i capelli scompigliati e indossi slip e canottiera" rispose facendo spallucce.

Sono... SONO IN SLIP

Sgranai gli occhi, diventando rossa come un peperone.

"E... Oh cavolo. Non ho sentito la sveglia. Scusa" balbettai.
"Figurati... Dai, vai a vestirti. Ti aspetto"

Mi catapultai in bagno, lasciandolo in cucina. Mi lavai e mi vestii nell'arco di 10 minuti.

Nuovo record!

Legai i capelli in una coda e indossai le scarpe.

"Fatto?" chiese Logan, guardandomi.
"Fatto... Possiamo andare" risposi.
"Non fai colazione?" domandò.

Beh sai, sono un angelo, non c'è bisogno che io mi nutra

"Ah si, giusto. Di prima mattina non ho fame" gli dissi, gesticolando.
"Come vuoi tu"

Uscimmo di casa e iniziò il bello: Logan, essendo in forma, non aveva grossi problemi, ma io stavo praticamente morendo...

Però, essendo già morta... Ritornano i ragionamenti insensati. Grande Miney

"Aurora tutto ok? Non è che hai un calo di zuccheri?" domandò Logan preoccupato, avvicinandosi.
"Io... Devo... Un attimo... Sedermi" sussurrai con il fiatone.

Mi sdraiai su una panchina e lui mi venne vicino.

"Non hai mai detto jogging, vero?" domandò, inginocchiandosi vicino al mio viso.
Scossi il capo e, prendendo fiato, dissi "Pensavo sarebbe stata una bella esperienza"
Sorrise "Ti accompagno a casa, dai"
Mi sollevai "Mi dispiace" bisbigliai mortificata.
"È tutto ok, Aurora. Sul serio" mi tranquillizzò, porgendomi una mano, aiutandomi ad alzarmi.

Camminammo per un po', finché un crampo al polpaccio destro mi fece bloccare.

"Cosa c'è?" mi domandò, guardandomi.
"Crampo" dissi tra i denti.

Ad un tratto, non sentii più la terra sotto i piedi: Logan mi aveva presa in braccio.

"Logan" balbettai, allacciando le braccia intorno al suo collo.
"È meglio che non sforzi la gamba" rispose, lasciandomi in bacio sul naso.

Sgranai gli occhi, rifugiando il capo sul suo petto, per non fargli vedere il rossore delle mie gote causato dal suo gesto.

"Sei arrossita, Aurora?" chiese Logan divertito.
"Forse" sussurrai intimidita.
"Sei adorabile quando arrossisci" rispose dolcemente.

E di nuovo il mio viso si infiammò, suscitando una sua risatina.

"Finiscila" mi lamentai.
"Adoro le ragazze timide" si giustificò, poggiando il mento sulla mia testa.

Rimasi in silenzio, mordendomi il labbro.

"Ho detto qualcosa che non va?" domandò.
"Nono... Figurati" risposi monotona.

"Eccoci" disse dopo qualche minuto, facendomi poggiare finalmente i piedi a terra.

Rimanemmo in silenzio per qualche secondo, finché non presi parola "Scusami ancora per averti fatto passare la mattina a preoccuparti inutilmente per me"
"Ma non preoccuparti sul serio... Il giorno sto quasi sempre solo" rispose, abbassando il viso, mettendo le mani nelle tasche dei pantaloncini.

Lo so...

"Stasera hai da fare?" domandai.

Si morse il labbro.

Credo debba vedersi con... Qualcuna

"Purtroppo si" rispose, quasi sentendosi in colpa.
"Allora facciamo un'altra volta, ok? Dimmi tu quando" gli dissi sorridendo.
"Ok" rispose mettendo in mostra le sue fossette "Ti faccio sapere... A presto Aurora" continuò a dire, abbracciandomi.

Inspirai: il suo profumo invase le mie narici... Nonostante avessimo corso, l'odore del sudore non si sentiva.

Stavolta fui io a stringerlo come a non voler far terminare quell'attimo.

Si staccò, lasciandomi un bacio sulla guancia, andandosene a casa sua.

Rientrai anche io, dirigendomi in bagno per farmi una doccia, ripensando alla mattinata.

I'm your guardian angel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora