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"Allora siamo andati da Gucci, Louis Vuitton e Fendi ora dove andiamo?" mi domanda Elia camminando al mio fianco.
"Facciamo Chanel poi ci prendiamo qualcosa e torniamo a casa" affermo mettendo gli occhiali da sole dalla testa a sopra gli occhi.
Oggi a Milano fa particolarmente caldo infatti io ho una tutina corta nera con delle scarpe aperte stile greche, mio fratello in canotta e pantaloncini da calcio ed un paio di Nike nere.
Ci stiamo dirigendo verso Chanel ed entriamo, salgo al secondo piano dove ci sono i gioielli e compro un anello con il logo e la collana e il bracciale uguale prendo la busta e la aggiungo alle altre tre, saluto ed esco sedendomi sul muretto prendo il cellulare e controllo Instagram ma qualcuno mi chiama.
"Tesoro" mi dice Gionata abbracciandomi un po' difficilmente per via delle troppe buste che avevamo sia io che lui.
"Ma che sorpresa" dico staccandomi e notando Luca la mosca dietro di lui.
"Vedo che c'è anche la mosca con te"dico acida spostando lo sguardo da Luca a Gionata.
"La zanzara antipatica ma ciao"dice squadrandomi da capo a piedi per poi fare un sorriso sghembo.
"Chi aspetti?"mi domanda Gionata mettendomi un braccio attorno alle spalle.
"Il tuo collega trapparo" dico mettendo a mia volta il braccio attorno alla sua vita e non prestando attenzione a Plaza che si è seduto dove ero io prima del loro arrivo.
"Scusa ma non sapevo quale delle tre magliette scegliere e le ho prese tutte e tre" dice mio fratello come una cosa normale uscendo dal negozio sistemandosi bene le buste.
"Bella fratm" dice Luca la mosca alzandosi e dando la mano come fanno i maschi a Elia.
"Ciao Dref" saluta sfera senza staccandosi da me.
"Alla fine siamo tutti insieme appassionatamente"dice Elia sorridendo e iniziando a far strada verso il bar che c'è in galleria.
Elia sta davanti, dietro di lui Sfera poi io e dietro di me Plaza, passiamo davanti a determinati negozi che stranamente ignoro completamente fino a quando non vedo un vestitino nero corto con dei disegni leggeri contrastanti in oro di Bulgari e mi fermo ad ammirarlo.
A un certo punto sento un respiro sul collo e delle mani che mi si poggiano ai fianchi e so già di chi si tratta per via del profumo.
"Spostati."dico impassibile guardando il nostro riflesso nella vetrina.
"Ti starebbe benissimo addosso, prenditelo" mi sussurra nell'orecchio cosa che mi mette brividi in tutto il corpo.
"Perché dovrei?"gli domano girandomi e guardandolo storto.
"Perché vedo come guardi quel vestito, su entriamo" mi dice prendendomi per mano e trascinandomi alla porta.
"Ma mio fratello e Gionata?"gli domando fermandomi all'entrata.
"Stanno facendo foto e firmano autografi e ne avranno per molto su sbrigati"dice velocemente dopodiché entriamo.
Chiedo il vestito alla commessa che me lo fa avere subito e mi accompagna in camerino.
"Ti aspetto qui" mi dice Luca sedendosi sulla poltrona difronte al mio camerino.
"Non scappo mica"dico ignorandolo del tutto,chiudo il camerino e mi metto quel vestito che addosso a me è la fine del mondo, esco e vedo Luca intento a fare qualcosa sul telefono e lo interrompo con un colpo di tosse e alza lo sguardo e i suoi occhi si aprono.
"Allora?" dico aprendo le braccia "Come mi sta?"
"Bene" dice squadrandomi e poi si alza in piedi "Ti aspetto fuori"
Che grandissimo bastardo, prima mi fa tante lusinghe di quanto mi starebbe bene e poi fa così, io i maschi non li capisco.
Mi tolgo il vestito e mi rimetto i miei prendo le buste e la borsa e vado a pagare.
Esco da Bulgari e non lo trovo, perfetto non mi ha neanche aspettato.
Mando un messaggio a mio fratello e gli dico che torno a casa e dopo un po' che cammino ricevo risposta un ok con il cuoricino.
Quando torno a casa salgo in camera mia e appoggio delicatamente le buste sul letto e inizio a sistemare il contenuto e poi mi soffermo sul vestito nero che la mosca mi ha convito a comprare e sorrido.

Instagram~Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora