11│"school sucks"

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━ FRAGOLE & SIGARETTE ━❝ like that night in the back of the cabwhen your fingers walked in my hand ❞

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FRAGOLE & SIGARETTE
❝ like that night in the back of the cab
when your fingers walked in my hand ❞

« andiamo all'arcade » e fu così che ci ritrovammo per strada entrambi sulla mia bicicletta, dato che Ethan, per un motivo a me sconosciuto, aveva detto che volesse andare con un solo mezzo ed io glielo permisi ad una sola condizione: che pedalasse lui. Il sole era ancora alto nel cielo azzurro e l'aria era appiccicosa, ci inumidiva le pelli, facendole risultare più lucide sotto i raggi del sole « hai portato i soldi stavolta? » mi chiese, girandosi verso di me, che avevo le mani posate sulle sue spalle in modo da non cadere « si, però guarda la strada »

« tanto è vuota » scrollò le spalle con nonchalance e mi fece l'occhiolino, roteai gli occhi, pizzicandogli la pelle della spalla, facendolo sbandare « ci fai cadere così! » protestò lanciando un'occhiataccia nella mia direzione, facendomi sghignazzare « così impari a contraddirmi » sospirò rassegnato, alle mie parole, guardando avanti e in quel esatto momento si accorse che non stessimo andando dritto, ma in diagonale, finendo nella direzione di due ragazzi che nè lui nè io avevamo notato « attenti! » li avvisò ed i due si spostarono giusto in tempo, facendo finire me e Ethan sul prato di una casa a due piani.

« merda » grugnì, il corvino, mentre si voltava nella mia direzione, forse per controllare se mi fossi fatto male « la prossima volta ascoltami! » sbottai prima che potesse aprire bocca, sentii delle risate a qualche metro da noi e due sagome avvicinarsi, una mi tese la mano « vi siete fatti male? » chiese il ragazzo dai capelli mori, mentre io ero impegnato a guardare scrupoloso la sua mano, alla fine l'accettai e lui mi tirò su « io sto bene » sentenziai, guardando Ethan alzarsi grazie all'aiuto dell'altro ragazzo dai capelli biondi.

« stiamo bene » mi corresse Ethan, alzando la mia bicicletta e portandola fuori da quel giardino, seguito da tutti noi « siete nuovi? » diedi voce ai miei dubbi, guardandoli con le sopracciglia aggrottate « in realtà abitiamo a dieci minuti da qui » spiegò brevemente il moro, avvolgendo le spalle dell'altro con un braccio « Cody » si presentò, mostrandoci un sorriso amichevole che subito ricambiai « Tyler, lui invece è Ethan » dissi guardando poi il ragazzo biondo, che ancora non si decideva a presentarsi « Ryan »

Disse con tono annoiato, quasi come se fosse stato costretto, lanciai uno sguardo a Ethan « avete da fare? » la mia attenzione si spostò sul moro, che aveva appena aperto bocca « beh, avevamo pensato di trascorrere il pomeriggio all'arcade, voi? » rispose, il corvino, infilando la mano sinistra in tasca mentre con la destra teneva il manubrio della bici, mantenendola al suo fianco « volevamo entrare a scuola » disse con tono fiero, Cody, mentre i suoi occhi ispezionavano i dintorni « vi unite a noi? » chiese poi, guardai Ethan e notai subito una scintilla scoccare nei suoi occhi « ci siamo! »

« poi il preside mi ha sospeso! » disse con entusiasmo, Cody, scendendo dalla cattedra, eravamo entrati senza alcuna difficoltà grazie alle abilità del moro e Ryan aveva disattivato le telecamere, permettendoci così di fare ciò che volevamo. La prima cosa che facemmo fu entrare nelle classi e scrivere sulle whiteboard, Ethan ed io li avevamo guidati verso l'aula in cui iniziò tutto. Ryan era seduto sul davanzale della finestra mentre teneva in bilico tra le labbra sottili una sigaretta, Cody era impegnato a raccontarci le sue avventure al liceo e tutti i guai che aveva combinato, io ero seduto al mio banco, i miei occhi si spostavano da una parte all'altra, alla ricerca dei ricordi legati ad essa e Ethan si divertiva a scrivere sulla whiteboard.

FRAGOLE & SIGARETTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora