6

296 19 1
                                    

Non ricordo molto di tutto ciò che è successo al campo quel giorno. Forse è dovuto dal fatto che sono svenuta prima ancora che tutti accadesse, ma dettagli. Adesso vi racconto quello che mi è stato spiegato da Annabeth. Come vi ho detto l'ultima cosa che ho visto prima di svenire è stata un'enorme sagoma scura. Beh, la parola enorme non dà il giusto peso alla dimensione di quel mostro. Immaginatevi la nave da crociera più grande del mondo, beh forse non così grande ma vabbè, avete capito il concetto. Anny mi ha detto che Chirone mi ha subito portato in salvo all'interno della mia casa, cosa che mi rende ancora di più in debito con lui. Bene, ormai per ripagarmi dovrei fargli da schiava per il resto della sua vita, eh beh, Chirone è immortale. Nessuno ha osato avvicinarsi alla belva. Tutti tranne Percy Jackson. Lui si che si è comportato da vero eroe. Schiena contro schiena con Chirone hanno iniziato a combattere cercando di salvare le vite di tutti i semidei. Nonostante i ragazzi del campo si fossero tirati indietro, vedendo l'atto di coraggio di Percy, la folla dietro Chirone si è a mano a mano infoltita. Tutti i semidei più grandi di 13 anni erano lì, a combattere contro quella creatura della quale non sapevano nulla, ed io ero svenuta ancor prima di iniziare. Molto coraggiosa mi dicevano. La battaglia è subito scoppiata e più andava avanti più nessuno credeva che sarebbe potuta finire bene. Erano 30 circa contro 1, che però valeva come mille. Ogni spadata per il mostro era come un graffio superficiale che noi ci facciamo con la carta(anche se quelli sono dolorosissimi😬). Era impossibile sconfiggerlo senza l'aiuto di qualcuno. Ormai tutti avevano perso le speranze, erano sfiniti e non sapevamo quanto ancora avrebbero potuto resistere. Tutto stava andando nel peggiore dei modi quando improvvisamente dal cielo si intravide una sagoma bianco candido che si avvicinava sempre di più al campo. Emanava un'aura(?) di potenza, una strana sensazione che i semidei non conoscevano e che li spaventò ancora di più. Le uniche persone che in quel momento stavano sorridendo erano Percy e Chirone. La sagoma si avvicinava sempre di più e quando fu arrivata a terra Chirone si inchinò abilmente. Dopo di lui tutti i semidei iniziarono a inchinarsi goffamente non capendo il motivo di quel gesto. Anche Percy si è inchinato anche se con non molto rispetto, visto il suo rapporto con Atena. In quel momento il mostro sembrava pietrificato, non emanava un singolo respiro ed era immobile lì sul suo posto. La potenza di Atena si stava per scatenare su di lui e ormai non c'era più scampo. Sarrbbe morto da lì a 5 minuti. O almeno quelle erano le aspettative.

La figlia di AtenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora