Sognai, sognai ma non cose normali. Erano tutte immagini confuse ma comunque riuscì a distinguere una scena. Ero sola in una caverna vuota, vedevo da lontano una luce e più andavo avanti più sembrava mi stessi allontanando. Le mura mi giravano intorno e sembrava una stanza di torture. C'era un forte odore di zolfo che mi colmò le narici. Caddi per terra stordita e davanti a me vidi un'ombra nera spessa e imponente, allungò la mano per afferrarmi e.... mi svegliai in un mare di sudore freddo. Un incubo! Dalla finestra sopra il mio letto improvvisato, entrava già la luce della mattina. Mi alzai di scatto, guardai l'orologio ed era tardissimo, dovevo tornare al campo. Nel lago c'era Willy che stava facendo un bagno e appena mi vide mi corse incontro.
W: Hey, ti sei svegliata!
D: eh si, è molto tardi in realtà, Chirone si starà preoccupando...
W: scusami se non ti ho svegliato, ma pensavo volessi continuare a dormire - disse il piccolo ometto con fare dispiaciuto.
D: tranquillo, adesso andiamo però.
Ci incamminammo per il bosco e sembrarono passate ore quando inziai a vedere uno scorcio del campo. Tutto procedeva come al solito, sembrava quasi che nessuno si fosse accorto della mia assenza. "Strano" pensai.
Mi incamminai verso la Casa Grande e vidi Chirone. Lo salutai con la mano. Non ricambiò il saluto. Mi voltai verso Willy e gli chiesi cosa stesse accadendo. Fu in quell'istante che iniziai a capire in che situazione mi trovavo. Il piccolo omino si trasformò in un mostro gigante, una manticora per la precisione. Non sapevo come ma era riuscito a trascinarmi nella sua trappola, tutto quello che avevo vissuto nelle ultime ore era stato solo uno stupido trucco della Foschia. O almeno era quello che credevo. La testa mi faceva male e il non avere certezze mi rendeva il tutto ancora più complicato. E pensare che mi ero affezionata al piccolo spirito della natura...
Mentre pensavo a tutto ciò il mostro aveva avuto il tempo di squadrarmi bene e di esaminare la situazione. Con fare sicuro chiesi:"Cosa vuoi da me?". La verità era che me la stavo per fare nei pantaloni. Non riuscivo più a capire cosa fosse vero e cosa no. Stavo iniziando pure a dubitare delle mie origine divine. "E se fossi una semplice mortale ingannata dalla Foschia in modo diverso?" pensai. Il mostro si stava scaldando: "Cosa posso volere da una stupida mortale come te, non posso neanche ucciderti. Ti sei immischiata in tutto questo e hai visto cose strane. Non sei una mezzosangue e adesso te lo dimostrerò. Dopo che avrò finito di parlare non ricorderai più nulla dell'accaduto. Ecco fatto!" concluse il mostro soddisfatto.
La verità era che la Foschia questa volta non aveva funzionato, il mostro mi aveva sottovalutata, credendomi un'umana e le cose non erano andate come pensava. Feci finta di niente e mi mostrai stupita, mentre il mostro aveva preso sembianze umane e si era incamminato nel bosco. Lo sentì sbuffare dicendo: "questi mortali, non li capirò mai, con tutte quelle stranezze".
Dopo che il mostro si allontanò, decisi di andare di nuovo al laghetto per verificare cosa mi era accaduto realmente. Era tutto vuoto, c'era solo il vento che soffiava tra gli alberi. Mi stavo scoraggiando, mi stavo per arrendere al fatto che Willy non esistesse finché, ad un certo punto, sentì degli schizzi d'acqua e vidi il piccolo ometto che si stava tuffando nel lago. Tirai un sospiro di sollievo! Mi avvicinai e lo chiamai. Willy mi corse incontro e tutto preoccupato mi abbraccio. Mi era mancato...!
Mi disse che quella mattina non mi aveva trovato nel mio letto e aveva avvertito Chirone. Dovevamo tornare al campo e dirgli che andava tutto bene, senza farlo preoccupare ulteriormente. Ci incamminammo e questa volta fu una bella e serena passeggiata. Gli uccellini cinguettavano e il profumo di fiori era buonissimo e mi riempì i polmoni, cosa che a New York non mi succedeva da tanto. Arrivati al Campo c'erano ragazzi sparpaiati ovunque, tutti indaffarati tra le ricerche. A differenza del mio sogno, mi si sciolse il cuore. Ero al Campo da davvero pochissimo tempo, eppure i miei compagni sembravano davvero preoccupati per la mia sorte. Vidi Chirone sull'uscio della Casa Grande, gli corsi incontro e lui, con fare protettivo, mi tirò a lui: "Mi hai fatto preoccupare piccola semidea, Annabeth, Percy e alcuni della casa di Ares sono già partiti per cercarti. Il tempo di mandargli un messaggio Iride e dovrai darmi delle spiegazioni" disse il centauro con fare severo ma felice di vedermi.
Mi si avvicinò una ragazza che mi diede un cambio, una maglietta del Campo pulita e dei jeans strappati. Adesso si che mi sentivo a casa!
Spiegai a Chirone la questione del mostro e man mano che parlavo, l'espressione sul suo volto si faceva sempre più preoccupata e stranita.
"Non ho mai sentito nulla del genere. I mostri non dovrebbero poter usare la Foschia per far credere ai mortali di essere semidei e quel mostro sembrava abbastanza sicuro di sè , sicuramente l'avrà fatto altre volte..."
"Cosa centro io in tutto questo?" chiesi con aria allarmata.
"Non lo so Denise, una semidea nata dall'accordo con due dei, antichi rivali, non si era mai vista. Probabilmente però non sarà nulla..." disse con aria poco convinta. Stava cercando di tirarmi su di morale, ma non riuscì nel suo intento. Anzi...
"Dai ora vai ad allenarti che fra poco è ora di cena. Ci vediamo al Padiglione" e con la sua sedia a rotelle si allontanò.
Decisi di andare un po' a combattere, presi la spada che mi sembrava più bilanciata per me e iniziai a scagliare qualche colpo contro i manichini spogli. In preda all'ira tagliai la testa ad uno di essi. Ero arrabbiata con mio padre, il mio "padre" divino, e con mia madre per tutto quello che mi stavano facendo passare. Il mio padre mortale era a conoscenza del fatto che io fossi nata come simbolo della loro alleanza? Il sangue mi ribolliva nelle vene, non riuscivo a calmarmi.
Squartai diversi altri manichini finché non sentì una mano poggiarsi sulla mia spalla. D'istinto mi girai e mi ritrovai con la spada puntata al petto di Percy, il quale, preso di sprovvista, era sbiancato. Abbassai l'arma e imbarazzata mi scusai.
"Non scusarti, non vedevo una spadaccina a questi livelli da tempo. Davvero, mi hai colto di sorpresa nonostante fossi io ad esserti venuto da dietro" rise compiaciuto.
"Grazie" dissi, mentre sentivo le mie guance colorarsi pian piano.
"Comunque ero venuto qui per chiederti di più di quello che ti è accaduto. Chirone è stato molto vago e vorrei capirci qualcosa di più"
"Seguimi".
Insieme ci incamminammo nel bosco e arrivati da Willy gli spiegai l'accaduto. Anche lui sbiancò all'improvviso. In questo campo tutti avevano qualcosa da nascondermi!
Scocciata gli chiesi "Perché tutti sbiancano sentendo la mia storia? Sono l'unica a non starci capendo niente...!"
Percy ritorno in sè e si mise a ridere compiaciuto. Dopo aver visto la mia occhiata infuocata disse: "Scusami, è che mi ricordi molto me i primi anni al campo. Arrivai qui sconfiggendo un Minotauro e..." lo interruppi.
"Ho letto tutti i libri che ti riguardano, falla breve che già so tutto!"
"Ah beh, arrivo dritto al dunque allora..." rispose imbarazzato
"Mi ricordi molto il mio modo di agire, anch'io non capivo nulla e per molto tempo sono rimasto con dubbi davvero grossi. È questo che ti fa crescere. Quando sarà il momento, la verità ti apparirà davanti agli occhi"
Rimasi in silenzio e annuì con la testa. Guardò l'orologio che aveva al polso e disse: "adesso andiamo dai, è tardi. Fra poco inizierà la cena".
Rimasi silenziosa per tutto il tragitto e Percy se ne accorse visto che mi chiese se andasse tutto ok.
"Si sì, sono solo sovrappensiero"
Non era totalmente vero, ma non volevo condividere ancora i miei dubbi con qualcuno. Mangiai insieme ai ragazzi della mia casa e feci fatica ad addormentarmi. Stavo per prendere sonno quando bussarono alla porta.
𝓐𝓷𝓰𝓸𝓵𝓸 𝓪𝓾𝓽𝓸𝓻𝓮
Hey scusatemi per il ritardo ma ho avuto gli esami e un sacco di altri pensieri per la testa. Spero che il capitolo vi piaccia, è anche un po' più lungo degli altri. Appena posso scrivo il continuo e ve lo pubblico?
Chi avrà bussato mai alla porta di Denise? Al prossimo capitolo💕

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La figlia di Atena
FantasyCome posso essere io una semidea,come posso essere figlia di Atena e discendente di Poseidone???