I rumori che prima erano solo in lontananza, si stavano iniziando a fare più forti. Il cuore mi batteva forte nel petto e avevo l'adrenalina a mille. Non avevo niente con cui difendermi, se non la mia torcia. Stavo correndo da un sacco ormai quando inciampai. Caddi in un lago che non avevo notato mentre correvo, era un lago cristallino eppure non riuscivo a vedere il mio corpo sommerso. Non vedevo neanche i pesci eppure ero sicura che mi stessero nuotando intorno. Ero molto stranita e non riuscivo a capire questo fenomeno che stavo vivendo. Ero persa nei miei pensieri quando sentì dei passi arrivare da dietro. Il lago era un po' più basso e il muro di terra mi copriva la testa. Istintivamente presi una grossa boccata d'aria e mi sommersi completamente nell'acqua. Apri gli occhi e incredibilmente non mi bruciavano. Trattenni il respiro per un po' ma poi scoppiai. Iniziai a respirare, già immaginavo i miei polmoni riempirsi d'acqua e io che affogavo mentre il mostro che mi inseguiva mi mangiava la testa. Avevo una visione molto tragica della vita, insomma. Beh, niente di tutto ciò accadde. Ero molto affaticata ed era molto stancante, ma riuscivo a respirare sott'acqua. Fu lì che mi ricordai che ero discendente di Poseidone. Uff, tirai un sospiro di sollievo e sussurrai "Grazie mille, daddy" . No, Poseidone non è mio padre, ma la parola daddy sta bene con tutto dai.
Restai nel lago per quelle che mi sembrarono ore. A un certo punto respirare mi era diventato così faticoso che decisi di risalire. Mi accostai completamente al muro e pian piano cacciai il naso e la bocca fuori dall'acqua. C'era il silenzio più totale. Feci capolino dal muro con le mie doti atletiche e con mia grande meraviglia, notai che non c'era nessuno. Pian piano uscì completamente dal lago. Guardai per terra per cercare la mia torcia e la trovai sul bordo del lago in un punto non molto distante. Che fortuna che avevo avuto, un millimetro più in là e non avrei più avuto la possibilità di ritornare al campo. Mi avvicinai e allungai la mano per raccoglierla. Ero vicinissima quando....
-HEY CIAO! CHI SEI?- a parlare era stato un piccolo omino dalla carnagione verdognola.
Presa di sprovvista feci un salto all'indietro e caddi di nuovo nel lago. E ovviamente la torcia aveva fatto la stessa fine. Perfetto, avrei dovuto aspettare l'alba e Chirone mi avrebbe dato una grandissima punizione. Tutto perfetto insomma.
-Prima cosa, perché stai urlando? Seconda cosa, guarda qua, mi hai fatto cadere di nuovo nel lago e mi hai pure rotto la torcia!!- dissi arrabbiata
-OOOOooooo... -disse abbassando gradualmente il tono di voce -scusami tanto, non volevo. Io sono Willy e sono uno spirito della foresta. Ti piace la mia oasi?-
Per la prima volta da quando ero capitata in quel luogo strano, mi guardai intorno a 360 gradi. Wow, quel posto era da favola, c'erano degli alberi a formare una cupola e in cima a uno di essi c'era una casetta in legno, ben rivestita e perfettamente integrata nella natura. C'era poi una piccola cascata e un tronco che faceva da scivolo. Certo che gli spiriti della foresta di trattano proprio bene, pensai ridacchiando.
-Questo posto è fantastico Willy, comunque piacere Denise. Vengo dal campo mezzosangue, avevo sentito un rumore e sono venuta a vedere da dove proveniva. Una brutta bestia però mi ha inseguito e quindi mi sono nascosta nel tuo lago. Adesso che mi si è rotta la torcia, non so come tornare al campo- dissi tutto d'un fiato. Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno, quella notte era stata incredibile, nel vero senso della parola, nessuno mi avrebbe creduto, tutti avrebbero pensato che avessi inventato tutto. In fondo sono sempre quella che è svenuta davanti ad un mostro...
Cacciai quel pensiero dalla mente e mi voltai verso Willy che era affaccendato a intrecciarsi il vestito fatto di foglie.
Mi guardò e disse: -Mi dispiace un sacco, se vuoi domani mattina posso accompagnarti al campo e dire a Chirone che sono stato io a chiamarti, che ti ho costretto. Devo farmi perdonare per la torcia- disse nel suo tono gentile -ormai però è tardi, resta qui a dormire, nella mia casa ho anche una camera per gli ospiti- disse soddisfatto
Annui con la testa e risi sotto i baffi. Non fu facile però addormentarmi quella notte, quello che avevo vissuto non era molto chiaro. Da dove proveniva quel rumore costante che sentivo al campo? Pensai alla cascata di Willy, no non era lo stesso suono.
Poi chi mi stava inseguendo? E perché era scomparso così nel nulla? Avevo tante domande per la testa e quando finalmente mi addormentai, feci uno stranissimo sogno.
𝓐𝓷𝓰𝓸𝓵𝓸 𝓪𝓾𝓽𝓸𝓻𝓮
Hey guys sono tornata finalmente con un nuovo capitolo. Pubblicherò il prima possibile il prossimo, nel frattempo lasciate tante stelline a questo e a quelli precedenti se vi sono piaciuti. Scusatemi possibili errori grammaticali/ di battitura, il prima possibile farò una revisione generale🥰.
Cosa sognerà Denise? Il suo sogno la riconducerà a quel rumone strano che sentiva? Per saperne di più aspettate il prossimo capitolo💕

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La figlia di Atena
FantasiCome posso essere io una semidea,come posso essere figlia di Atena e discendente di Poseidone???