15.

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Ogni volta che salivo sulle punte, avevo il terrore di sbagliare, o di farmi male.
La Rosyl mi fece provare almeno 10 volte, e ogni volta sbagliavo qualcosa: il peso, la postura, l'en-dé-hor...
Per quanto la Rosyl potesse incoraggiarmi, io sbagliavo, e sapevo che era solo colpa mia.
"Non abbatterti Elizabeth, hai bisogno solo di allenamenti extra. Se vuoi sarò lieta di aiutarti prima della lezione. Sei sei d'accordo, fatti trovare domani, con le punte un'ora prima" mi disse.
Il suo aiutarmi incoraggiò anche me, e accettai, con l'intento di imparare il più in fretta possibile, per non restare troppo indietro.
Dopo la lezione extra, ebbe inizio la vera lezione, quella di classico. Fu sempre la solita minestra, a parte una nuova diagonale delle piroette.
Alla fine la Rosyl mi chiamò da parte:
"Marlines potrei parlarti?"
Annui.
"Vorrei che tu facessi anche un'altra coreografia, sulle punte, sempre accompagnato dal signor Rolin".

Fermi tutti. Siamo a Gennaio, il saggio è tra quattro mesi, e io dovrei imparare in quei mesi, una nuova coreografia sulle punte?! Dio aiutami.

"Mi farebbe piacere, ma non so ancora andare sulle punte..." dissi.
Avevo troppa paura di fallire.
"Di questo, non ti devi preoccupare: ho già parlato con la Patch, ed è d'accordo con me. Verrò io alle sue lezioni per aiutarti".
"Grazie mille, ne sono orata" ammisi. Potevo farcela, certo non sarebbe stato facile, ma ho due ottime insegnanti al mio fianco.
Uscii dalla sala per dare la notizia a Wendy.
Nel tragitto incontrai Melissa, che non mi degnò di uno sguardo... meglio così, chi se la caga quella.
Bussai e Wendy mi aprì.
"Wendy mi devi aiutare" dissi entrando.
"Cosa c'è?"
"Sai andare sulle punte?"
"Si perché...?"
"La Rosyl vuole che faccia un altro balletto sempre con Tommy ma sulle punte. Il problema è che NON SO ANDARE SULLE PUNTE!" dissi scandendo bene le ultime parole.
"Nessun problema, ci sono qui io".
Risi e la ringraziai. Aveva una soluzione per ogni problema, è incredibile.
Mi feci una doccia e intanto Wendy si vestì.
Uscita mi vestii e mi pettinai i capelli, che non erano lisci da giorni ormai.
Quando fummo entrambe pronte, uscimmo per andare alla Lunch Room.
"Tommaso sa questa cosa del balletto?"
"Non lo so, ma ho intenzione di dirglielo."
Entrate, prendemmo da mangiare e notai che c'era solo Tommy al nostro solito tavolo... mancava Mattew.
"Tommaso, sai dov'è Mattew?" chiese Wendy.
"È ancora in camera, arriva tra poco" rispose.
"Tommy percaso la Patch ti ha detto qualcosa di un secondo balletto?" La buttai lì.
"No, perché?"
"La Rosyl, la mia insegnante di classico, si è messa d'accordo con la Patch per fai fare un balletto sulle punte, dove ci sarai anche te."
"Wow, ottima notizia!"
"C'è un problema, che non so andare sulle punte, e non voglio rovinare tutto..."
Si avvicinò.
"Ehi, ti non rovinerai proprio niente, tu le cose, le migliori. Emani molte emozioni quando balli, emozioni, che certe volte mi affascinano più di quando io suono. Non perdere questa caratteristica, mai".
Io mi appoggiai al suo petto, in segno di ringraziamento, sentendo il suo cuore pulsare, e il mio, che stranamente erano sincronizzati.

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