E' finita

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Louis aprì lentamente la stanza della sorella, facendp attenzione a non cadere lui con tutto il vassoio con la colazione.

Sapeva quanto ci era rimasta male per la delusione della sera prima.

Voleva confortarla.

Infondo anche lui avrebbe reagito così, se si fosse trattato della sua amata Hanna.

Qualcosa però impedì a Louis di aprire la porta completamente.

Si affacciò quel poco che poteva e vide una folta chioma rossa davanti la porta.

Andò le panico, pensando che magari la sorella avesse avuto un malore.

Poggiò con poca delicatezza il vassoio a terra, facendo rovesciare l'intera tazza di latte fumante.

Aprì ancora un po la porta e si infilò nella stanza, strusciando tutto il suo corpo fra la parete e la porta, trattenendo il respiro.

Si accasciò vicino la sorella e la scosse violentemente.

Lei di risposta, aprì di scatto gli occhi dando quasi un urlo di terrore.

Louis si sedette a terra, tirando un grande sospiro di sollievo.

' Ma che ti prende?' chiese Alba assonnata e stropicciandogli di occhi

' Beh scusa se ti ho vista sdraiata a terra e ho pensato alle cose peggiori ' si difese Louis alzandosi

Aiutò anche la sorella ad alzarsi.

' Scusa è che ieri, mi sono seduta qui e mi sono addormentata '

' Sisi, tranquilla ho capito. Ti ho preparato la colazione '

' Grazie Lou, ma non devi prepararla ogni mattina '

' Per te questo e altro ' rispose dandole un bacio e uscendo dalla stanza per recuperare il vassoio

' Ohoh ' disse lui in tono preoccupato

Alba lo seguì nel corridoio e scoppiò a ridere quando vide, tutto il liquido marroncino del latte al cioccolato confondersi con le travi di legno del loro pavimento.

' Non ridere, ci avevo messo tanto amore ' disse Louis imbronciato

' Lo apprezzo molto, va a prepararmi altro latte ' disse la rossa raccogliendo il vassoio e porgendoglielo 

' Qui pulisco io ' continuò lei sorridendo

Louis annuì e scanì giù per la rampa di scale.

Appena si ritrovò sola, il sorriso dalle labbra di Alba di scomparve.

Quella era tutta finzione.

Non voleva che Louis capisse quanto per lei era soffocante essere in quella casa.

Entrò in bagno e prese dal cassetto sotto il lavandino, lo straccio per pulire.

Lo bagnò e lo strizzò per bene e si avviò nel corridoio per pulire la macchia.

' Tocca a te lavare ' disse Tiffany stizzita

' No, tocca a te ' urlò Louis

' Io ho lavato due giorni fa '

' Non è vero, Alba a lavato due giorni fa '

' Ti sarai confuso, ero io ' urlò convinta la giovane

' Siete gemelle, ma sono tuo fratello e so riconoscervi non sono stupido ' urlò ancora Louis esasperato

' Io non andrò a lavare '

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