Erin
"Questa è una sera speciale Rì" Era ormai diventato il tuo modo di chiamarmi, e da quando mi chiamavi così, quello era diventato il mio nome.
Quella sera saldava i nostri cinque mesi insieme. Mesi in cui avevamo fatto di tutto. Scoperto posti nuovi, emozioni nuove, visto albe che mai potevo immaginare, assaggiato cibi che non pensavo esistessero e soprattutto abbiamo amato, alla follia.
Dicono che quando trovi l'uomo della tua vita senti il suo profumo anche mentre dormi. Dicono che lo capisci quando hai di fronte la persona giusta. E io pensavo di averlo capito quella sera.
Mi portasti al ristorante, il 14 luglio mi portasti al ristorante e mi regalasti una collana con un piccolo ciondolo a forma di stella pieno di piccoli diamanti. "Questo è per te, per te che sei la mia stella. Questo è per te che sei il mio riferimento nel buio della notte." Da quel giorno non la tolsi più quella collana.
Finita la cena andammo a casa e facemmo l'amore sul nostro divano scolorito e mezzo rotto. La tua lingua arrivò in punti che non pensavo esistessero e le tue mani tracciavano percorsi immaginari. Il tuo tocco era fuoco per me. E quando entrambi stremati ci addormentammo sul divano potevo fare a meno anche della luna.
Il giorno dopo ti guardai dormire, lo so che non te l'ho mai detto e che lo trovavo macabro, ma eri bellissimo.
"Buongiorno" le tue labbra si piegarono in una smorfia e non riuscivi ad aprire gli occhi per colpa della luce che entrava dalla finestra.E se Michelangelo fosse stato lì, avrebbe realizzato l'opera più bella della sua vita facendoti un ritratto.
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Come foglie degli alberi in autunno
Short StoryDicono che il tempo guarisce ogni ferita, ma quando non le guarisce queste ferite cosa si fa? *** *estratti dal libro* "Tu sei stata la mia estate, sei stata luce nei giorni bui e acqua nei giorni di siccità. Sei stata vita. Un'esplosione dritta al...