I Don't Know Where Is My Happiness... I'm Looking For!!

capitolo 19

sam pov's

Corro per Hyde park tutto il giorno. Oggi ho un brutto presentimento , Scarlett  aveva una luce strana negli occhi , una faccia troppo pallida eppure si era messa in testa di preparare la casa , la colazione , il natale la rendeva meno fredda, ma non così affettuosa secondo me nasconde qualcosa. Ho una costante paura, da quando ho scoperto che è malata di cuore vivo nella costante preoccupazione , quando Derek , il suo medico i ha spiegato la sua situazione ho dovuto prendere in mano la situazione, le ho fatto smettere la palestra e ho cercato di aiutarla, ma questo non l'ha mai fermata. Ci sono stati momenti che lei aveva proprio voglia di morire e io non sapevo cosa fare non sapevo come farle tornare il sorriso. Ho scoperto la sua malattia per caso , senno non credo me l'avrebbe mai detto.

FLASHBACK

Eravamo in ospedale a fare visita al suo ragazzo fin quando lei ha deciso di fare le scale e mentre le faceva non riusciva a respirare e quando siamo arrivati al terzo piano abbiamo incontrato Derek il suo medico che la vede pallida e subito si allarma

"Scarlett , ma sei forse impazzita , con la malattia che hai, hai deciso di salire a piedi ?"

lei era ancora più pallida non voleva di certo che io lo scoprissi così mi avvicinai al dottore

"scusi siccome mia sorella qui non mi vuol dire che ha , anzi io l'ho scoperto solo adesso , può dirmi gentilmente lei cos'abbia?"

lui si gira verso scar  e le chiede il permesso e acconsente , intanto lei va a prendere un po' di acqua mentre noi andiamo nel suo ufficio , mi dice tutto quello che c'è da sapere su scar, mi dice come comportarmi con lei, che non va troppo stressata che due o tre sforzi e potrebbe morire da un momento all'altro , la possono operare ma non ora è ancora troppo piccola, non deve correre assolutamente perché c'è il rischio che possa avere un'infarto peggio potrebbe morire all'istante

vorrei piangere ma mi trattengo , lui mi lascia il suo numero e poi mi dice di chiamarlo in qualsiasi momento del giorno pure a notte fonda , vuole bene a sofia come una figlia e gliene sono grato per questo.

FINE FLASHBACK

Mentre corro mi fermo un attimo perché mi vibra il telefono e il nome che mi appare sullo schermo è l'ultimo che vorrei vedere in questo momento

"derek dimmi è successo qualcosa ?" dico con voce affannata e preoccupata

"sam caro scusa se ti disturbo ma hanno trovato tua sorella ad Hyde park in fin di vita e la stanno portando in ospedale da me, le persone l'avevano vista correre insieme ad un cane e poi hanno visto che si era coricata sul prato ma poi non si muoveva più e hanno chiamato l'ospedale, menomale che c'era quel cane che non faceva altro che abbaiarle...
mi dici perché l'avete fatta correre ? mi sembrava di averti detto di no!!"

lo sapevo, lo sapevo , sapevo che oggi non sarebbe stata una bella giornata ma perché l'ha fatto? dovevo capire che ci fosse qualcosa che non andava ..

"derek arrivo subito , tu non farla morire"

Non chiamo Dylan perché so che è con Sarah e non voglio dargli maggiori preoccupazioni, chiamo sofia invece lei lo deve sapere subito.

Squilla e al quarto squillo risponde

"ehi Sam" dice tutta tranquilla, oh piccola mi dispiace doverti dare questa orribile notizia

"Sofia, preparati e scendi che ti sto passando a prendere, Scarlett è in ospedale la stanno operando"

La ragazza dall'altro lato del telefono non riesce a parlare, piange, si vede che non è come la mia piccola lei è più fragile rispetto a colei che adesso sta lottando, lotta tra la vita e la morte. Sto guidando ad una velocità stratosferica, ma mentre guido, e la libertà si fa sentire piano piano, sento un forte dolore alla pancia, e al cuore, ma non è un dolore fisico, è come una sensazione. La paura si fa spazio dentro di me, e non riesco a farla andare via. Si addentra nella mia anima stranamente felice in questo periodo e travolge tutto quello che avevo creato, travolge la mia felicità, uccide ogni attimo bello che avevo vissuto fino ad ora, eppure non so come fermarla, non posso fare a meno di pensare che lei si lasci andare, che lei smetta di lottare, che lei mi abbandoni. Io sono tornato solo per lei, a sentire le parole di Dylan, che era tanto preoccupato, tempo di sistemare le carte e sono arrivato. Devo ammettere che prima provavo un sentimento per lei, un tempo credevo che mi piacesse, e avevo ragione, ma non in quel senso, lei per me è la mia sorellina minore. Anche dylan, siamo sempre stati soli. Io perché non vado d'accordo con i miei genitori, Scarlett  perché non ha più una famiglia se non solo ed unicamente noi e dylan, lui beh ha un rapporto bello con sua mamma, ma lei è morta cinque anni fa lasciandolo con un padre che non fa altro che sminuirlo, lasciandolo con un padre alcolizzato che lo maltratta..
Dylan ha scelto di vivere da Scar per questo, lei non sa che suo padre ha ricominciato a bere, ma l'ha capito, perché stupida non è. Siamo un gruppo di ragazzi un po' strano, siamo quegli amici che hanno tutti il buio negli occhi, ma stando insieme quel buio lo riescono a trasformare in qualcosa di terapeutico, in qualcosa di speciale ed unico, che solo loro potevano capire.
Da quanto Scar ha conosciuto questa ragazza che è riuscita ad entrare nella sua vita, L'ho vista felice, solo che anche con lei cerca di nascondere la sua tristezza, la sua paura costante. Perché è vero, quando ti colpiscono troppe volte al cuore, poi esso diventa un piccolo mucchio di briciole e l'unica cosa che batte era il piccolo ricreamento che si crea ogni volta che viene spezzato, e cresce, cresce tanto, come un bambino, ma non diventa mai grande, perché non è un cuore come gli altri, ma un cuore spezzato, che non riesce a battere di nuovo.
Appena arrivo sotto casa di Sofia  la vedo seduta a terra in lacrime che mi aspetta con ansia, scendo dall'auto e vado ad abbracciarla. Tra me e Dylan il più forte sono io, perché io le mie emozioni non le faccio uscire. La abbraccio e poi saliamo in macchina, nessuno dei due spicca parola fino a quando non arriviamo in ospedale...