Capitolo 1

50 2 0
                                    

La sveglia suona alle 6:30 a. m. Ma  sono già sveglia da un po'.  Onestamente ho paura di alzarmi e di guardarmi allo specchio, solite occhiaie e soliti capelli in disordine con   una faccia pallida.
Non dormo tanto la notte, preferisco pensare ,ascoltare musica fino a stancarmi talmente tanto che mi addormentata stremata , guardare serie tv su netflix o leggere un libro.  Ci sono notti che non dormo affatto, mi perdo a pensare a tutto quello che mi è capitato e non riesco mai a chiudere occhio, quindi oggi mi é proprio andata bene. Tra poche ore devo essere in quello che tutti chiamano liceo, la scuola che nei siti web, nelle brochure è sempre bella, fantastica, poi ci entri e ci sono persone che te la fanno odiare.
Primo giorno nella scuola nuova. Detto fra noi, non conosco nessuno o quasi, anzi faccio finta, ma per mia  sfortuna o fortuna (non so bene come definirla), lì mi conoscono tutti. 
Tutte le ragazze al mio posto si alzano all'alba per prepararsi ed essere impeccabili per il primo giorno di scuola. Trucco, vestiti firmati, scarpe di ogni tipo: alte, basse, corte, lunghe, bianche, nere...  e poi ci sono io che sono le sette del mattino e sono ancora a letto.  
Andrò nella scuola di mia sorella che se n'è andata l'anno scorso e lei é proprio l'esatto opposto di me :
Io sono una acida, che fulmina sempre tutti con lo sguardo, ama il pericolo, ama le moto, le auto e la boxe, lei in invece ama lo studio e non credo che faccia per me, vivere per lo studio, si sono molto intelligente e tutto ma non sarò mai ai suoi livelli.  Insomma siamo moooooooooooooooooooolto diverse Tra le sorelle io sono l'intuitiva e la furba, quella che ha la risposta sempre pronta, quella che non ha paura di dire ciò che pensa, di essere stronza e dolce allo stesso tempo, ma solo con chi decido io,mentre lei il cervello, proprio il braccio io e la mente lei,diciamo...
Lei balla (le é sempre piaciuto sin da piccola) io se mi mettessi  a ballare sembrerei  un elefante che cerca di liberarsi da una trappola,o un topo che crede di aver trovato il formaggio e poi rimane bloccato nella trappola,preferisco di gran lunga  tirare pugni al sacco  o andare in palestra. Tornando a me per questo primo giorno ho deciso di dare un po' di importanza al mio stile, diciamo io prendo sempre le prime cose che capitano, certo se poi escono abbinamenti perfetti vuol dire che sono una stilista nata, e poi mi sono sistemata tanto per non sembrare una barbona, ma non mi spreco più di tanto. 
Ho deciso Metterò una maglietta Bordeaux semplice e un paio di pantaloni neri strappati al ginocchio, e le mie amatissimo Adidas nere con la scuola bianca  Comodità a portata di piede ahaha rido pure sola...

Adesso ti metti a fare umorismo da sola??!! Ma sempre peggio ti combini

Ciao anche a te coscienza, mi mancava il tuo intervento in ogni cosa, ogni giorno, ogni istante della mia vita, insomma  sempre!!      ma a chi voglio prendere in giro per tre mesi non mi sei mancata per niente.

Guarda il pensiero é reciproco, ma se non ci fossi stata io chi ti avrebbe ricordato che sei in un enorme RITARDO?

Una cosa che odio di te che hai quasi, non sempre, ragione  Ma adesso sono pronta per  andare a scuola con la mia bellissima bimba
Eh già, ho una bambina meravigliosa ovvero la mia bellissima moto che  mi accompagnerà a scuola Già mi immagino tutti gli sguardi puntati addosso, sia per quanto riguarda la moto guidata da una femmina, sia perché sono la sorella della ragazza famosa,ecc..
Evitiamo di parlarne ora tanto non avrebbe senso prima o poi si saprà in un modo o nell'altro, ma ora non credo sia il caso di dirlo...

***
Arrivo in questa enorme scuola che a quanto so é divisa in quattro ale:  Ala Nord, Ala Sud, Ala Est e Ala Ovest, poco grande direi ci sono enormi laboratori per tutte le discipline Ci sono quattro palestre più un campo da basket all'aperto, uno da calcio e uno da rugby. Questo liceo è enorme, ho accettato di venire qua solo per il mio migliore amico sempre presente nella mia vita, mi piace definirlo "un punto fermo in una vita di virgole" perché c'è sempre stato. In classe siamo 31, esclusa me. nei miei stessi corsi c'è Sheila la grandissima amica di tutti i maschi di questa Scuola Sono proprio fortunata, già ho una tolleranza zero per tutte le persone , figuriamoci per una come lei, come i Cani ovvio o le pecore ahahah.
I corsi facoltativi non sono molti e detto fra me e me è meglio almeno non devo sprecare il mio tempo prezioso a scuola, mentre potrei  dormire o tirare pugni al sacco.
Ho preso l'orario delle lezioni e per poco non morivo quando ho visto tutte quelle ore di matematica, fisica, scienze , chimica e biologia.
Da spararsi proprio, fa veramente cagare ma poco mi importa..
Dopo tutta una giornata penso che In complesso oggi é andata proprio bene. Anche perché l'ambiente é già conosciuto. La giornata è stata alquanto monotona: Abbiamo ballato, perché in questo liceo si fa così,una specie di rito d'iniziazione per metterci a nostro agio, poi abbiamo visto una delle nostre tante classi cioè quella di italiano, successivamente abbiamo fatto il giro della scuola e bla bla  ho camminato a vuoto per vedere il luogo che mi dà più fastidio.
 Ho camminato per tutto quel college per niente e quando un prof chiedeva qualcosa ero l'unica a rispondere anche se fredda o acida ero l'unica perché so tutto su quella scuola. Ancora nessuno sapeva chi io fossi, per fortuna,  e quindi rimasero sorpresi quando hanno scoperto il mio cognome ed é stato fastidioso sentire tutte quelle vocine che parlano di te con la consapevolezza che sanno che tu li possa sentire. Ho solo il privilegio di conoscere Dylan .
La mia Salvezza Lui é all' ultimo anno e io al terzo. È la persona più dolce al mondo (un cuore di panna,così l'ho salvato nel telefono), con un carattere stupendo. Mi tratta sempre come se fossi una sua sorella minore, il bello é che non é che mi tratta così solo perché conosce il mio cognome, perché sono sorella di una sua amica e lo fa per educazione , ma perché mi vuole bene veramente, a tutti dice che sono sua sorella di sangue e ogni volta che lo fa mi viene da stringerlo e non mollarlo più L'ho conosciuto parecchi anni fa, ossia quando avevo sei  anni , poi  tre anni fa quando mia sorella mi ha portato a scuola con sé  sin da subito mi ha presentato ai suoi amici che sarebbero anche il mio gruppo di amici. io non sono una persona che va d'accordo con tante persone, allora diciamo che io vado d'accordo con tutti , sono un po' una contraddizione perchè sono solare ma non parlo mai di me, con gli altri o per meglio dire agli occhi degli altri sono simpatica e tutto, ma  prima o poi le faccio scappare, quindi si ne vado fiera, perché scappa sempre chi o non è all'altezza, ma io non sono superiore a nessuno, o che vogliono le mie ricchezze, quindi preferisco avere amici che vogliono essere tali e non per secondi fini.  Alla fine la giornata si è conclusa bene, per modo di dire. Con i compagni di classe non ho proprio parlato, ho solo ascoltato le loro  voci...                    
quando in mezzo alle facce depresse ho visto quella di Dylan  gli sono saltata addosso come una scimmia , sembravo proprio un'altra persona.  Ma ero contenta di averlo visto anche se sono andata subito via perché sentivo mancanza del mio letto. Appena arrivata a casa mi sono buttata sul letto con un po' di musica ad alto volume, così da farmi evitare lentamente il Consumo del mio. Cervello. Una delle mie teorie è questa: se la musica è molto alta può sovrastare i miei pensieri.                     

E così è stato...

caro diario, ho paura di parlare con gli altri , di affezionarmi a chi mi sta intorno, ho paura a rischiare dopo tutto quello che mi è successo, ho paura, perché non voglio essere usata e  non voglio pensare di essere la persona più orribile di questo mondo. Sai, diario, a volte cerco di darmi colpe non mie perché non voglio pensare che le persone a cui tengo possano avermi tradita, abbandonata , lasciata sola.
Sai sono poche le persone che sanno veramente come mi sento, che sanno le mie debolezze e che sanno leggermi dentro e vivo con un costante rimorso di averli deluse, che non so se sono ancora miei amici , o lo fanno per compassione.
Non ti nego che tante volte, osservo tutto e tutti coloro che mi stanno intorno e dopo che smettono di parlare con me, e parlano con gli altri, penso che stanno parlando male di me, penso che mi giudicano, penso che forse sono inadeguata in questo mondo.

I Don't Know Where Is My Happiness... I'm Looking For!! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora