I Don't Know Where Is My Happiness... I'm Looking For!!

capitolo 5

non credo ai miei occhi , il mio nuovo vicino di casa è a dir poco bellissimo, ed è strano perché io ad impatto con le persone non penso queste cose, ma lui è davvero assurdo. Credo che se lo dirò  a Dylan impazzirà, e non credo proprio dalla felicità. Ha un qualcosa che mi attira, ma la cosa più bella sono i suoi occhi color del ghiaccio, mischiato ad un azzurro spento , mentre l'occhio sinistro ha un colore diverso, sul marrone ed è una cosa che mi fa impazzire, istintivamente mi soffermo a guardarlo ancora e mi mordo il labro , lui pare accorgersene e morde anche il suo. Ha delle labbra stupende carnose  al punto giusto, con due pearcing ai lati uno a sinistra e uno a destra... E infine i suoi capelli, sono nero corvino e sono leggermente lunghi , mi verrebbe la voglia di tirarli..
lui si accorge che lo sto fissando e mi guarda dritto negli occhi , divento rossa e abbasso o sguardo, con la cosa dell'occhio mi sembra di averlo visto sorridere ma non ne sono sicura..
 le mie amiche, che strano dire le mie amiche è una cosa nuova per me...
appena lo vedono gli vanno incontro per salutarlo, io invece resto ferma al mio posto, senza muovermi di un millimetro. Dallo specchietto della moto ,vedo che stanno parlando allegramente , ma lui non le calcola più di tanto , nel frattempo entro in casa e poso le buste, onestamente non voglio stare là a perdere tempo con quel bellissimo ragazzo...

"booh" io urlo e mi cadono tutte le  buste dalle mani.

"Dylan , ma che cazzo ti passa per la testa. Sei forse uscito pazzo? mi hai fatta spaventare."

"nanetta stavo scherzando calmati" mi abbraccia  e mi calmo poco a poco                                              "ma non fare mai più una cosa del genere che ti giuro che ti prendo a calci in culo per tutta casa, e non chiamarmi nanetta dio santooo" , nel frattempo sono arrivate sofe diana e il mio compagno che si chiedono perché io abbia urlato e perchè stessi abbracciando Dylan..

"oh tranquilli, uno stupido qui presente , mi ha fatta spaventare , non c'è da preoccuparsi , anzi se mi aiutate portiamo le buste dentro e prepariamo la stanza per cenare e guardare i film"
"oh sisi, non vedo l'ora di mettermi il pigiama e guardare tanti  film" 
mi giro verso la porta e vedo che il mio nuovo vicino sta fissando la porta , gli faccio un cenno con la testa e mentre stavo per chiudere la porta dico
"il mio nome è Scarlett se hai bisogno di qualcosa puoi venire a chiederlo a me"
cerco di essere più gentile possibile , anche se non mi riesce molto, infatti Dylan l'ha notato e ride sotto i baffi...

" mi chiamo Ethan, grazie per  la tua disponibilità ma non credo di aver bisogno del tuo aiuto  ragazzina entra in casa piuttosto che il tuo ragazzo ti sta aspettando, non vorrai mica fare tardi?"
appena sento quelle parole divento subito rossa , stavolta dalla rabbia però

"scusa ma chi ti credi di essere per parlarmi in questo modo? ti risulta che io sia una tua conoscente per caso? ah e per informazione io non sono fidanzata e quello dentro non è il mio ragazzo, ma il mio migliore amico, e cerca di moderare i toni quando parli di lui, non so quanto ti convenga farmi arrabbiare"
entro in casa sbattendo la porta e correndo su per le scale non ho tanta fantasia di parlare con gli altri prima ho bisogno di calmarmi un po'.
quando sono tornata  sotto ero molto più calma... che razza di maleducato, poveri i suoi genitori ...

"Dylan  andiamo a sistemare la spesa e con la scusa ti faccio vedere le cose che mi sono comprata"

"certo! sono fiero di te devo dire che l'hai fatto proprio pezza, prima quando l'hai visto per la prima volta lo stavi mangiando con gli occhi, e mi stavo preoccupando, ma poi, quando gli hai risposto in quel modo , finalmente ti ho riconosciuta"

****

"sofeeeee, diana aiutatemi a salire le cose sopra, Dylan vai ad aprire alla porta per favore che io ho le mani occupate" sofe e diana ancora non sono salite in camera mia, quindi non hanno avuto l'occasione di vedere la mia camera, sono salita solo io con Dylan , loro cercavano di spiare , ma non ci sono riuscite a vedere niente per fortuna.