capitolo 9

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DYLAN POV'S 

Ecco un'altra serata a casa della mia piccolina,certo oggi è stata davvero una giornata pesante per tutti e due; quando ho letto quel messaggio dal telefono di Scarlett mi è caduto il mondo addosso
io non riesco a capire come lei possa fare ad andare avanti, certo non dico che dev'essere una depressa cronica , so che finge , ma finge così bene. Ecco io  vorrei che scoppiasse proprio come oggi , perchè le fa bene , certo può causarle dolore, posso piangere anch'io ma ci farebbe solo bene.....

Scarlett , è una ragazza complicata, ne ha passate tante , ma davvero troppe. Io guardo le ragazze della sua età , tutte a pensare alle unghie, al ragazzo, alla moda, al giudizio della gente. 
ecco lei è proprio l'esatto opposto, odia lo smalto,disprezza chi giudica la gente, non va d'accordo con la moda,anche perchè il suo unico colore è  nero e alcuni suoi derivati, ma sempre scuro, solo ad una cosa ha pensato in passato , ad un ragazzo...

Lei era veramente innamorata di lui, ancora ricordo il suo nome Alexander, aveva i capelli biondo scuro ,spento, e gli occhi di un colore indefinito , tra il blu e il viola a volte erano anche neri , erano strani , ma lei si innamorò perdutamente di quegli occhi, che ancora se guarda nelle foto o rilegge i messaggi piange , ed è strano per una che non piange mai, ma lei è così .

Da quando l'ha lasciata , lei ha provato in tutti i modi a dimenticarlo, ma non ci riuscì, lo amava troppo per dimenticarlo, lui non era un ragazzo da poter essere dimenticato, lei era entrata in depressione, anzi una volta aveva incontrato un ragazzo che però e fece solo del male, lei gli voleva bene solo come amica, ma evidentemente lui no, un ragazzo che a sentire il suo nome mi verrebbe la voglia di spaccargli la faccia.
L'artefice di ogni singolo messaggio, l'artefice di ogni singola paura di sofia, il suo peggior incubo. 

aveva un nome francese che non lo voglio neanche pronunciare, questo le fece del male, solo perché non poteva avere la sorella di scarlett,all'inizio si comportava bene , le dava attenzioni, anche ai miei occhi sembrava una persona buona; poi un giorno le chiese cose che ad una ragazza non si dovrebbero chiedere , lei rifiutò e da quel giorno iniziò a trattarla di schifo, e diventò il suo peggior incubo....

la seguiva a scuola, la seguiva fino a casa, la perseguitava per messaggi nonostante lei cambiasse numero , fin quando un giorno,un giorno la stuprò in una cabina, vicina al mare

quando lo seppi avrei voluto veramente ucciderlo con le mie stesse mani, ma non potevo, non potevo perché c'era lei in ospedale, c'era lei che lottava fra la vita e a morte, tutta sola ,senza nessuno , aveva deciso di non dire niente alla sorella perché era un suo amico, ma aveva deciso anche di fargliela pagare , senza coinvolgere la polizia, una "vendetta" più dura..

lei è sempre stata buona, non è mai veramente stronza , è cambiata poi col tempo, però , ogni tanto, la sua dolcezza esce fuori , e quindi io decisi di assecondarla, almeno finché non si sarebbe ripresa.
l'unica cosa però è che lei non si riprese mai, si è uscita dall'ospedale senza problemi , ma ogni notte ha gli incubi , non solo dello stupro, ma anche di tutto il resto, ecco perché ha deciso di non dormire , o di dormire con me accanto o con Sam accanto, o magari con tutti e due.

******

sento un qualcosa vibrare vicino a me e vedo che è il telefono di scar , qualcuno la sta chiamando col numero privato, anzi so già chi è...

"sai vorrei parlare con la tua amichetta, potresti passarmela, ci avrei scommesso che avresti risposto tu" 

lo sapevo, ora lo spacco, anzi meglio registro la chiamata , gli tiro fuori qualche informazione e vedo di farlo arrestare un giorno 

"che cosa vuoi?"

 chi mi vedrebbe adesso , penserebbe che sia un pazzo, tutto nervoso, voce ferma , mascella serrata, sguardo incupito, mi alzo dal letto senza fare troppo rumore e scendo sotto in cucina così posso parlare tranquillamente,ma prima di andarmene controllo le serrature della camera , do' un bacio sulla fronte a Scarlett  e scendo sotto

"oooh lo sappiamo tutti cosa voglio, voglio lei, non avevo finito un tempo e un lavoro per giusto non si può lasciare a metà o sbaglio Dylan? non potrai proteggerla per sempre,ti è quel tuo amichetto del cuore,come si chiamava ah si Sam non sei e non sarai sempre con lei, arriverà quel momento in cui tu sarai distratto e  ti sentirai in colpa, perchè quando agirò tu non ci sarai a salvarla "

"ma che cosa stai blaterando , fidati dopo le tue parole, non la lascerò neanche respirare, ti giuro che se provi  a sfiorarla io ti ammazzo"

"ma se mi ammazzi finirai in carcere e poi Scarlett  come vivrebbe senza di te? tutta sola in un mondo così crudele, oh andiamo Dylan, non potrai fare il paladino per sempre"

"ma ti rendi conto di cosa stai dicendo , senti lasciala stare a meno che tu non voglia finire in carcere e lì si che saranno guai, ti ricordo che ti potrei far mettere in prigione solo con alcuni messaggi se volessi"

"e come farai a dire alla polizia che sono stato io a scrivere tutti i messaggi e tutte le minacce ah?  sono tutti messaggi anonimi , scritti da un telefono usa e getta , mi dispiace caro Dylan , non puoi vincere una battaglia già persa in partenza, non hai prove e poi non credi che io abbia già sofferto abbastanza? Non sono mica un pazzo, voglio solo far soffrire lei, perché lei se lo merita! "

io intanto sorridevo fiero , di aver registrato la telefonata però dovevo lasciargli credere che avesse ragione sennò mi avrebbe scoperto in poco tempo

"sai forse hai ragione"

"adesso fammi parlare con lei ho detto, non voglio sentire la tua stupida voce fastidiosa che non fa altro che bombarmi la testa "

"senti potrai essere francese e tutto quello che vuoi , ma ancora non hai capito che a lei non la devi neanche nominare e se ti azzardi solo ad avvicinarti io ti faccio polvere, non me ne frega niente, io voglio che ti marcisca, per il pazzo che sei, voglio che tu smetta di essere quello che sei, anche se non credo che si possa cambiare qualcosa di te, perché tu sei malato, tu sei pazzo hai qualcosa che non va"

"Dylan" mi giro e vedo Scarlett con gli occhi lucidi e rossi senza piangere, quanto è forte...

" Dylan dimmi chi è ti prego, dimmelo"  le faccio segno di fare silenzio e intanto chiudo la chiamata 

"scar  era tu sai chi, avevi ragione tu, però non ti preoccupare , tu continua a salvare tutti i messaggi io ho registrato la chiamata con una sua confessione, la utilizzeremo al momento opportuno"

lei non proferisce parola, non ha buttato giù una lacrima, non ha fatto altro che avere uno crollo, ma non fisico, non udibile, lei non ha più uno sguardo, fissa il vuoto, io vado da lei e l'abbraccio, le sussurro parole, la rassicuro, ma non ricambia.
Prende le sigarette sul banco della cucina, e prima di uscire a fumare mi guarda

"mi sa che è arrivato il momento di chiamare Jace..."
Lei annuisce ed esce fuori senza proferire parola. Dopo che esce entro nel salone e  chiamo Sam è il momento che lui torni qui per un po', credo proprio che si trasferirà qui, ma stavolta senza i suoi genitori....
CHIAMATA
*Sam amico ti disturbo? *
* no bro dimmi, ero in giro a farmi una passeggiata*
*senti, è successo un casino con Scar, c'è un grosso problema, che ne dici se compilo tutte le carte come al solito, e ti trasferisci di nuovo qua*
*Dylan chi è tornato mi stai preoccupando*
*lui, bro, lui devi tornare nel minor tempo possibile, ci riaggiorniamo. Per biglietti e tutto, ovviamente parlo io con la segreteria della scuola, tu firma i documenti e torna qui. I documenti te li spedisco appena sono pronti andrò a parlare con Patrick il mio avvocato vediamo di risolvere il tutto*
*va bene bro buonanotte, intanto controllala il più possibile perché non voglio che tutto si ripeti... non lo sopporterebbe, non lo sopporteremmo ... *

Sam lo ammiro molto, è il più grande tra di noi, lui ha 22 anni e noi uno 18 e l'altra 17, però nonostante l'età nessuno ci ha impedito di essere amici. Prima erano solo loro due, Scarlett e Sam, la loro amicizia era invidiata da tutti, pensa che molte volte erano soggetto di argometo per tutti, nessuno escluso, tutti dicevano che fossero fidanzati o che lei voleva lui o viceversa. Poi, quando sono entrato anch'io a far parte del loro gruppo ho capito anch'io che specialità avevano e hanno. 

Torno di sopra e noto che Scarlett non è tornata, per ora preferisco lasciarla sola, ha bisogno di riposo.

I Don't Know Where Is My Happiness... I'm Looking For!! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora