Capitolo 16

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 Sarlett pov  
Caro diario, si sta avvicinando il periodo natalizio e io ho deciso di essere gentile con tutti, compreso il mio vicino stupido..
la mattina dopo mi alzo con due occhiaie da coprire , però non me ne frega più di tanto perchè oggi iniziano ufficialmente le vacanze di Natale anche se per me sono iniziate ieri...

Mi alzo velocemente senza svegliare gli altri e scendo immediatamente in cucina a preparare la colazione. Ho pensato di farla molto invernale,anche perché adesso il freddo inizia a farsi sentire. Per prima cosa preparo del te' e della cioccolata calda e li metto dentro al microonde così non si freddano. Fatto ciò, inizio a prendere la ricetta dei cookies e dei biscotti di marzapane, prendo le cuffie e avvio la mia playlist natalizia e mi immergo nella mia cucina. Non molto tempo dopo sento due mani fredde coprirmi gli occhi , le riconosco subito perché se fossero state dei ragazzi sarebbero state moooolto più grandi.

"sofe quando vuoi puoi cacciare le mani " lo dico nella maniera più stronza che conosco però appena mi giro a guardarla scoppiamo tutte e due a ridere , in effetti con lei è molto difficile essere arrabbiati o semplicemente seri, perché da un lato non vorresti deluderla mentre dall'altro la sua faccia è così buffa che istintivamente le ridi in faccia.

"che prepari di buono bella donzella?"
"siccome oggi hanno ufficialmente le nostre vacanze natalizie pensavo di preparare qualcosa a tema, nel microonde ci sono due cose buone che ti piacciono un sacco, in frigo ci sono i due impasti per i biscotti che riposano, e mentre aspettavo che suonasse il timer per iniziare a infornare i biscotti, ne approfittavo per pulire , però ho finito e ancora ci sono venti minuti abbondanti quindi che ne dici se ci sediamo sul divano e parliamo un po'?"

quando pronuncio l'ultima frase mi sento un po' insicura all'inizio però poi faccio un mezzo sorriso e cerco di essere più rassicurante possibile , per me tutto questo è un nuovo mondo...

"certo , però accendi un po' il riscaldamento che sto morendo di freddo?"

annuisco e le faccio strada per andare a sederci sui divani mentre col telecomando accendo i riscaldamenti.

"scar ma è una tradizione tua addobbare tutta la casa e preparare questo genere di colazione?"
io non so proprio come faccia questa ragazza a chiedermi esattamente quello che le stavo per raccontare io..

"in realtà io un tempo odiavo festeggiare il Natale , ma ogni genere di festa, perché i miei genitori organizzavano feste, su feste, tu potresti pensare che le feste potessero essere belle , tutti insieme a festeggiare, la famiglia riunita eccc... ma non era mai così tutti gli addobbi che vedi li abbiamo comprati con i ragazzi tempo fa , quando mia madre e tutti il resto della combriccola se ne andarono .. all'inizio era molto difficile farmi piacere qualsiasi genere di festa. Infatti volevo stare sempre a casa a fare la muffa, Alec il mio ex mi faceva sempre il regalo anche se poi litigavamo sempre perché io non ne volevo , però poi facevamo sempre pace."

"cioè tu mi stai dicendo che non hai mai ricevuto un regalo?, che non hai mai festeggiato un compleanno, la pasqua , il natale e qualsiasi altra festa esistente in questo mondo di maschere?"

"si esatto , anche se non proprio completamente , io le feste le passavo sempre a casa perché le mie sorelle uscivano e i miei andavano con i colleghi in giro per il mondo con il loro Jet privato e i loro mezzi da ricchi sfondati. A me piaceva stare sola perché loro credevano che mi facesse tristezza , ma io sono una ragazza solitaria e non ho bisogno di stare con loro , credimi se ti dico che non ho mai buttato una lacrima per loro, per tutti loro. Per questo i ragazzi vogliono che io pianga , perché l'ho fatto solo una volta nella vita."

" a volte vorrei avere la tua forza, ne hai passate davvero così tante.." ammiro il fatto che non dica 'mi dispiace ', che non cerchi di compatirmi , ammiro anche il suo essere sincera senza nessun problema..

"sono io ad ammirare te non tu me ,e comunque sei forte tutti lo siamo a modo nostro, solo che a volte ci serve qualcuno che lo ripeti sempre nella nostra vita , nel nostro quotidiano perché prima o poi cascheremo piano piano, come se ci stessimo buttando dalla montagna dell'universo. " ci guardiamo e ci sorridiamo a vicenda .

"sai quando sono rimasta sola, con i ragazzi e grazie a loro sono tornata a vivere, mi hanno fatto vedere come si festeggia ogni singola festa , poi mi sono decisa anch'io e ho comprato delle decorazioni, perché una casa così bella dovrebbe essere altrettanto bella con gli addobbi e ti dirò di più, stamattina quando mi sono alzata, ero felice , per la prima volta dopo tanto tempo mi sono alzata e ho pensato , che bello sono con le persone a cui voglio bene e che mi vogliono bene, ho pensato che volevo vedere dei sorrisi sinceri su quelle tre labbra e allora ho pensato di preparare la colazione e di iniziare a decorare la casa ,anzi se mi aiuti, per quando si alzeranno sarà tutto pronto!!"

non c'era neanche bisogno di chiederle una mano che annuisce e si mette subito all'opera. Mentre lei prepara la casa io inforno i biscotti e preparo la tavola con la tovaglia natalizia. Quando ho finito vado ad aiutare sofia.
Appena arrivo in nell'altra stanza noto con piacere che ha già messo gli adesivi alle porte finestre e ha messo le luci per tutte le scale , e già a vederla così la casa sembra proprio un'altra e ne sono immensamente felice.

"woow Sofe sei già a buon punto , mentre tu contini qua io vado nell'angolo accanto al camino a montare l'albero, però lo monto solo perché lo voglio fare assieme ai ragazzi, ormai loro, voi siete la mia famiglia "

non vedo neanche se risponde perché vado subito a montare l'albero anche perché ci vogliono solo due minuti ..

dal nulla, saranno passati si e no dieci minuti e dice "io le scatole le ho finiti , ho addobbato questo piano e anche il corridoio del piano di sopra , poi ho messo le luci su tutte le scale, adesso chiudo le scatole e le scendo sotto , tu hai qualcosa da posare?"

mi giro a guardarla e le sorrido " si ho da posare lo scatolo dell'albero perché qua ho finito , se per favore lo prendi tu così io sistemo il tavolo e vado a svegliare a quei due..."

mentre sofi è sotto io preparo tutta la colazione e la metto sul tavolo , però preparo anche un piatto a parte e lo porto dopo ad Ethan assaggia pure lui i miei biscotti, da quando Dylan e Sam hanno iniziato a festeggiare le feste con me, io amo il Natale e sono sempre o almeno cerco di essere sempre felice e quindi, anche se non mi va a genio voglio che le feste passino nel modo migliore possibile...

sistemo tutto e salgo le scale

"ragazziiiiiiii in piedi suuu, Dylan alzati che c'è sofia nuda e tu Sam muoviti che c'è tua madre sotto che ti aspetta "

ho detto due bugie di proposito così non avrei fatto tanta fatica , ho avuto il risultato che volevo..

Dopo aver fatto due chiacchiere con loro siamo scesi tutti sotto e non trovavamo Sofia, quando dal nulla sbuca e salta addosso a Dylan io e Sam ci guardiamo furtivi con un sorrisetto sulle labbra...
Interrompo quel momento che si era creato e..

"ragazzi tra chiacchiere e altro io e Sofe abbiamo addobbato casa e preparato la colazione aspettiamo voi per fare l'albero, la cima ovviamente usciamo e andiamo a comprarla Come ogni hanno.."

Batto le mani come una bambina e metto il labbruccio pregando che andassimo a fare colazione e alla fine siamo andati..
Per prima cosa ho addentato un biscotto e alla fine abbiamo mangiato tutto.
" era tutto buonissimo" dicono Dylan e Sofia all'unisono e mi viene dal ridere perché penso che tra poco, tra moooooooooooooooooooolto poco si metteranno insieme e non posso che non essere felice

"si hanno ragione, Scar hai cucinato una colazione da Dio mi mancavano le colazioni così..."

Detto questo sparecchiamo ognuno si prepara e se ne vanno tutti, ci siamo. Dati l'appuntamento sta sera a casa mia alle 11:00 pm per fare l'albero. Solo dopo che se ne sono andati mi metto un maglione lunghissimo e delle parigine e vado a portare i biscotti che avevo messo da parte per Ethan..
Suono al campanello mi apre e...


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