I Don't Know Where Is My Happiness... I'm Looking For!!

Capitolo 20

Dylan pov's

Appena ho chiuso la chiamata con Sam, ho lasciato subito Sarah, senza nessuna spiegazione, si sono stato stronzo lo ammetto, ma non provavo più niente per lei. Forse non ho mai provato niente se non bene fraterno. Le ho detto che le avrei scritto dopo e sono corso via con la mia moto. Lungo le strade di Londra inizio a piangere, ormai stavo tenendo troppo dentro. Prima di andare a casa di Scarlett faccio una sosta al cimitero, per salutare mia madre. Prendo dei fiori all'entrata e arrivo in due secondi netti da lei. Onestamente mi manca, più di ogni altra cosa al mondo. Mio padre è diventato un alcolista cronico, per fortuna che c'è Scar, grazie a lei non ho una ragione per tornare a casa, non credo sia così male, non ci perdo niente, perché quello che vive in quella casa, con una donna diversa ogni sera come se mia mamma non fosse mai esistita e a me questa cosa non va bene. Entrare in quella casa maestosa e vedere quello schifo non mi va.

"mamma, ma perché te ne sei andata? Perché mi hai lasciato qui, sono troppo piccolo per fare da padre a mio padre. Vederlo conciato in quello stato, e non avere il potere di fare niente mi distrugge. E onestamente mi fa schifo, perché non si ricorda che ha un figlio che sta male, sta male per la tua assenza, sta male per la sua migliore amica, lo sai mamma? Scarlett è in coma, ha avuto un attacco di cuore e ora è la prima nella lista dei trapianti. Non posso perdere anche lei mamma, non voglio, solo al pensiero di non averla più accanto mi distrugge, anche se io per lei sono come un padre, lei si prende cura di me proprio come facevi tu, solo che lei non è te, non ti posso riavere...
mamma io ci sto provando ad essere felice, voglio esserlo, ma non posso perdere Scarlett "

Piango piango e ancora piango. Non sono più lo stesso dalla sua morte. Penso sempre al nostro piccolo gruppo, onestamente siamo un gruppo di ragazzi rovinati, siamo in gruppo di cuori infranti senza nessun appoggio su cui contare, l'unico appoggio siamo noi, la nostra piccola famiglia.
Dopo un po' che sono stato con mia madre sfreccio via per le strade fino ad arrivare a casa di Scarlett.
Entro dentro con il mio paio di chiavi, che mi ha dato da quando ho iniziato a vivere qui, a me e a Sam. Appena arrivo in salone, e tutto questo spirito natalizio mi fa venire tristezza perché mia mamma è morta proprio in questo periodo..
Per distrarmi un po' preparo la cena, faccio le cotolette, di pollo e di carne, le polpette e inizio a friggere e in ultimo preparo anche la frittata di patate così appena arrivano i ragazzi mangiamo. Mentre friggo suonano alla porta e mi chiedo chi possa essere alle otto di sera, visto che Sam ha le chiavi di casa.
Vado ad aprire e mi trovo degenti il vicino quello che credo possa piacere a Scarlett, con un tizio accanto che gli assomiglia tanto, credo sia suo fratello gemello, sono uguali!!

"ciao Dylan, lui è Tyler mio fratello gemello,siamo venuti perché Scarlett ci ha detto di venire per fare l'albero tutti insieme"

Li guardo e faccio un sorriso amaro, credo che Scarlett si fidi di loro per invitarli a fare l'albero con noi. Ma adesso mi dispiace pure deluderli.

"ehi ciao, piacere io sono Dylan, il migliore amico di Scar, e sono felice che vi abbia invitato, ma ecco c'è una notizia che dovrei darvi, non so volete entrare meglio?"

"è successo qualcosa a Scarlett?"

entrano  in casa e posso notare la preoccupazione nei suoi occhi...

" effettivamente si, lei è in coma in ospedale, ha avuto un attacco di cuore, perché lei soffre e adesso è in lista per un trapianto, è la prima.."

Ethan scatta in piedi e corre via, prende la sua Audi nera opaca e sfreccia via, io invece rimango a casa con Tyler, facciamo quattro chiacchiere e mi chiede di me, le mie passioni e scopro che abbiamo in comune tante cose

Il calcio, la musica, il basket, i computer, e soprattutto ho scoperto che lui è fidanzato con la sorella di Sofia, tutto questo mi fa ridere, credo che andremo molto d'accordo.