Capitolo 4

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Mi vibra il telefono diana mi ha chiesto se voglio uscire con lei nel pomeriggio.                                     Perché no?!, farei contento Dylan, un motivo in più per stare con lei e vedere se posso fidarmi.
*Diana va benissimo, dopo che usciamo veniamo a casa mia e dormi da me che dici?? *
*dici sul serio? *                                                                                                                                                                     *Si sarebbe perfetto, ti dispiace se viene anche Sofia? *
Che faccio dico si o no? Dai perché no? Almeno posso essere amica di tutte e due, magari capire meglio gli andamenti della classe.
*certo nessun problema*                                                                                                                                              *allora ci vediamo in centro alle 4 e mezza, così facciamo shopping e poi andiamo a fare la spesa con le cose che più vi piacciono, portate due pigiami e tutto quello che vi occorre, spazio qui c'è n'è molto. *
*va bene, allora a dopo.*
Forse sto sbagliando, o forse no, per la notte unirò il secondo letto matrimoniale nella mia stanza così potremmo dormire per bene, poi preparo la tv al plasma, scarico diverse serie da Netflix, spero che qualcuna di queste piacciano,prendo dei soldi dalla cassa forte, e metto un po' di ordine qua e là. Chiudo le. Stanze che devono essere chiuse e chiamo. Dylan.
1.2.3.4.
dopo che abbiamo pranzato Dylan aveva un impegno ed è andato via.
"pronto?" lo. Sento un po' affannato
"pronto Dylan sono io, Scarlett, ti disturbo? Ho una novità da darti"
"oi cucciola dimmi, figurati se disturbi.."
"ho invitato due mie amiche a dormire da me sta sera, ma lo sai cosa mi succede durante la notte, quindi tu dormi da me e non ci sono discussioni"
"ma Scarlett.."
"no niente ma, prima uscirò con loro così staremo più tranquille, poi verso la sera verrai anche tu, così sarai libero di fare ciò che stavi facendo prima e poi vieni da me. Senti lo sai che non ho questo genere di relazioni con le persone e sto cercando di impegnarmi affinché la cosa possa cambiare, sai che non voglio essere un peso per te, però quando tu sei con me non mi succede quasi mai, mentre quando sono sola,finisce sempre che non riesco a dormire o a fare altro e non mi preoccupo più di tanto perché nessuno mi può sentire, vicini non c'è ne sono a parte quelli di fronte che si sono trasferiti da poco, però ti prego... "
" va bene, piccola tranquilla ci sono io con te, quali sono questi programmi?"
" allora noi usciamo andiamo a fare shopping, tu quando ti liberi puoi venire sai dove sono le chiavi e poi ordiniamo le pizze e andiamo in camera mia, ho unito i due letti matrimoniali e poi ho scaricato un po' di serie, voglio conoscere quelle due mie compagne e poi vorrei che le conoscessi anche tu"
"va bene, prevedo un ottima serata, mi porto il pigiama?"
"oh no non c'è n'è bisogno, io dormirò come sempre e loro dormiranno in pantaloncini e maglietta, tu dormirai in pantaloncini"
Mi piace vedere il suo fisico, non che mi piaccia lui, ma siamo migliori amici e gli voglio bene come un fratello, però se uno ha un bel fisico, ha un bel fisico punto.
"va bene piccolina, tutto pur di vedere un sorriso sulla tua faccia"
"grazie grazie grazie"
Ora scrivo a Diana
*Diana senti vi dispiace se per la serata verso cena viene anche il mio. Migliore amico, sai io quando conosco le persone le. Conosco insieme a lui*
Non è una bugia, solo che non è neanche una verità completa.
*certo, la padrona di casa sei tu, non ti preoccupare*
*sono contenta che tu abbia capito,allora a dopo*

****

in men che non si dica si fanno le quattro e mezza ,corro fuori e con la mia bimba ci avviamo verso il centro.Menomale che mi ero preparata prima, sennò sarei stata in un enorme ritardo e non mi piace per niente. non indosso niente di particolare, solo un paio di jeans bianchi strappati, come al solito, se non c'è qualcosa di strappato nella mia vita non sono contenta.. ed una maglia lunga nera con delle scritte grigio chiaro. arrivo al bar  e mi metto seduta in una delle sedie  e ordino un caffè.  Nell'attesa sto un po' sui social , dopo un po' mi sento picchiettare la spalla , mi giro e vedo diana e sofia ,hanno una luce strana negli occhi,magari l'avessi io...sono troppo felici per i miei gusti, ma non voglio rovinare il pomeriggio quindi le saluto con un sorriso e ci incamminiamo. Non so come fa la gente a sorridere così come lo fanno loro due, forse perché non hanno vissuto quello che ho vissuto io; ma ho sempre pensato che ognuno ha i propri dolori e le proprie sofferenze e anche se non hanno passato quello che ho passato io , hanno sempre sofferto e quello per loro può essere una grande sofferenza.
"allora , secondo me potremmo girare per svariati negozi e poi andremo al supermercato, che vi piace mangiare? io stavo pensando a patatine, salse di ogni genere per le patatine fritte, sempre se le volete, m&m  di ogni gusto, coca cola, biscotti di ogni genere, qualche cosa per fare i pancake e tutto quello che vi viene in mente" dico mentre mi risveglio dal mio breve stato di trans. le loro facce sono  tipo scioccate, il loro mento arrivava fino a terra se non di più. io sorrido perché per la prima volta sono riuscita a rendere due persone, felici con poco,e per me è una soddisfazione enorme..
mi ricordo quando Dylan piangeva al posto mio , perché io non riuscivo a piangere, mi ricordo quando litigavamo e tiravo tanti di quei pugni al muro ,per un secondo mi guardo le nocche e vedo ancora l cicatrici, in ogni singola parte del mio corpo c'è un ricordo, c'è un incubo per meglio dire , ricordo tutto ,come se lo stessi ancora vivendo in questo istante , Dylan  non vuole che io ci pensi , cerca sempre di farmi distrarre, la maggior parte delle volte fingo di stare bene, solo per vedere un sorriso sulla sua faccia , non voglio che lui stia male per una come me , una che riesce  a ferire tutti con poco, proprio come una tempesta, una da cui si dovrebbe stare alla larga.                                                                                                                                                                                         Questi pensieri, li faccio spesso,ormai fanno parte della mia vita quotidiana, faccio di tutto per allontanare le persone , ma per ora vorrei stare bene, anche se per poco , vorrei un momento di stabilità nella mia vita e vorrei essere  felice, per cambiare almeno una parte della mia vita, creare qualche ricordo felice oltre Dylan

"Scarlett , stai bene ? sei così pallida.." diana  e sofia sono così preoccupate, forse di loro posso fidarmi, nessuno aveva mai fatto caso alle piccolezze, nessuno oltre Dyla..

"tranquilla non è niente solo un calo di pressione , allora dove andiamo? io proporrei tally e gli altri negozi" menomale che l'hanno bevuta...  a volte le persone tendono ad essere così credulone.

"perfetto allora, possiamo incamminarci"

****
"è stato fantastico, uscire con te è meglio che uscire con mia madre , vero diana?" mi è bastato sentire la parola 'madre' per far scomparire il sorriso , è un tasto dolente della mia vita , e non vorrei parlarne , mai.

"si vero, poi ti restituisco i soldi che mi hai prestato, i miei genitori non mi danno tutti questi soldi per uscire in genere "

e ci risiamo, perché parlano tanto dei propri genitori, stava andando tutto così bene, io non voglio che si parli dei miei genitori, sono andati via perfetto, ma devono vivere la propria vita e non rientrare mai più nella mia di vita, certo non posso innervosirmi con loro perchè non sanno niente però non posso biasimarle mica loro sono indipendenti come me, mica hanno a disposizione una casa tutta per loro..

"oh non ti preoccupare, ne ho tanti soldi, consideralo un regalo, no mia mamma non mi da tutti questi soldi , sono tutti miei , i miei genitori non vivono con me, io vivo sola e qualche volta viene a stare da me per qualche giorno il mio migliore amico, ah ragazze preferirei che della mia famiglia o di qualsiasi altra famiglia,almeno con me non se ne parlasse perchè non ci riesco"

le loro facce sono a dir poco scioccate, ma stavolta in senso negativo, bhe loro volevano sapere qualcosa su di me e io le ho accontentate , non dico a nessuno la mia storia , l'unico particolare è questo , poi niente più

"noi, ecco, scusaci non volevamo sapere i fatti tuoi, però accettiamo e rispettiamo la tua decisione" sofia e diana parlano all'unisono e io scoppio in una fragorosa risata , più per le loro facce che per il resto, dopo un po' si aggiungono anche loro , menomale.                                                Ho notato una cosa che nessuno aveva fatto fino ad adesso, non mi hanno fatto domande, che bello, forse di loro posso fidarmi veramente... ma non voglio correre non vorrei brutte sorprese.

"tranquille , bene penso che sia arrivato il momento di tornare a casa, voi come siete venute?"

"ecco noi siamo venute a piedi, abitiamo nei dintorni" questa non ci voleva

"allora io sono venuta in moto, non abito molto lontano da qui , alla fine del centro nella zona residenziale...quindi io do il mio casco  a diana e l'altro  a sofia e saliremo in tre sulla moto , faremo in più fretta possibile, non succederà niente "

"va bene andiamo però facciamo in fretta " hanno paura, le capisco anch'io ero così un tempo, poi sono cambiata e menomale.

arrivate alla moto do i caschi  e in men che non si dica sono a casa, menomale che non ci ha fermate la polizia o ci abbia visto qualcuno, per questa volta è andata.

noto una cosa strana nella villa difronte, stanno scaricando gli scatoloni,saranno i nuovi vicini, però mi sento stranamente osservata ,fino a quando non vedo  uno strano tizio...

Caro Diario, oggi ho passato un pomeriggio alternativo, non ho mai avuto amiche femmine diciamo, si qualcuna si ma non avevamo  un rapporto così stretto che uscivamo insieme e facevamo shopping e parlavamo di qualsiasi argomento possibile ed immaginabile , e facendo e stupide strada dopo strada fregandocene degli altri.
Forse Dylan aveva ragione, forse legare con loro non è stato un completo sbaglio, forse posso veramente ricominciare.
Era da tanto che non pensavo alla parola speranza. Nell'ultimo periodo h cancellato il positivismo nella mia vita e ora credo che piano piano voglia tornare a farne parte. 
E io non glielo impedirò!

I Don't Know Where Is My Happiness... I'm Looking For!! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora