Io&Te •| Sfera Ebbasta

Capitolo 13

Lo facciamo, ogni volta è bellissimo come se fosse la prima volta...

Dopo mi vesto e rimango un po' sul letto a cazzeggiare con il telefono quando...
Mi arriva una chiamata da mia madre.
Io non rispondo e lei continua a chiamarmi ripetute volte.
Gionata che è in camera con me mi chiede perchè non voglia rispondere.

Io. <È mia madre! Ti ricordi che ti avevo raccontato che mi ha cacciata di casa?>
Sfera. <Si me lo ricordo, ma forse è una cosa importante oppure è successo qualcosa. Prova a vedere cos'ha da dirti.>

Dopo tantissime chiamate ricevute decido di rispondere.

Al telefono...

Io. <Cosa vuoi?> dico ancora arrabbiata dall'ultima volta che ci siamo viste.
Mamma. <Mi ha chiamato la preside della tua scuola!> dice arrabbiatissima.
Oh cazzo mi ero completamente dimenticata della scuola in questo periodo perchè pensavo solamente a Gionata.
Io. <Perchè ti hanno chiamata?>
Mamma. <E lo chiedi pure! È da tanti giorni che non ti presenti a scuola! Se non ti presenti neanche domani ti bocceranno!!!Che cazzo stai facendo? Con chi stai?> dice urlando.
Io. <E che mi boccino pure! Non mi interessa più nulla! Voglio abbandonare la scuola! Non sono fatti tuoi con chi sono o cosa sto facendo visto che non te ne sei importata per tutti questi giorni e mi hai chiamata solamente per sgridarmi!!!> dico quasi urlando.
Mamma. <E invece mi interessa perchè sono tua mamma e non sei ancora maggiorenne quindi sei sotto la nostra supervisione.>
Io. <Che io sono vostra figlia però ve ne state accorgendo solo ora. Non ci avete pensato due volte prima di cacciarmi!>
Mamma. <Va bene fai come vuoi visto che non ti si può far cambiare idea. Rovinati la vita, fai ciò che ti pare e con chi ti pare tanto di noi non ti interessa niente più! Però poi non venire a piagnucolare da noi quanto ti ritroverai sola e senza soldi!>
Stacco la chiamata presa dalla rabbia.

Non ci posso credere! Ma che genitori ho! Non si sono mai preoccupati di me e ciò mi fa stare male.

Sfera era di fianco a me e ha sentito tutto. E appena finita la chiamata mi abbraccia molto forte.

Sfera. <Non preoccuparti non sarai mai sola. Ci sono io con te.> dice e mi da un delicato bacino sulla fronte.
Io. <Grazie di tutto Gionata. Non so come farei senza di te. Ma adesso come faccio? Dovrei andare a lavorare!?>
Sfera. <Non preoccuparti per i soldi! Lo sai che per me non sono un problema.>
Io. <Si ma non voglio essere un peso per te! E non voglio dipendere da qualcuno!>
Sfera. <Innanzitutto non sei assolutamente un peso per me e poi se troverai un lavoro che ti piace e ti soddisfa se vuoi lo farai.> dice e ci baciamo.

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Spero che la storia vi stia piacendo! Se volete mettete qualche stellina. Scusate per eventuali errori.❤