Capitolo 26

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Poi decido di chiamare Charlie che se ne era andato già da un po'.

Io. <Paolo.>
Charlie. <Dimmi.>
Io. <Devi annullare il tour.>
Charlie. <Che cazzo dici?>
Io. <Si voglio stare con Chiara, non posso abbandonarla.>
Charlie. <Ma Gionata le persone hanno già comprato i biglietti non puoi annullare tutto.>
Io. <Devo farlo, mi dispiace. Ma la mia principessa è più importante di qualunque altra cosa al mondo.>
Charlie. <Va bene. Capisco. Comunque per qualsiasi cosa lo sai che ci sono bro.>
Io. <Si lo so, grazie fra.>

Probabilmente adesso perderò molti fan ma non mi interessa, a me basta stare vicino all'amore della mia vita. Gli ho promesso che gli sarei rimasta accanto e così sarà!

Intanto passano i giorni ma lei non si sveglia.

Ormai è agosto, sono passati 2 mesi e io sono sfinito anche perchè sto dormendo pochissimo. I suoi amici la vengono a trovare ogni giorno anche se non rimangono tutto il giorno qui, invece io non la abbandono un minuto. Spero con tutto il mio cuore che ce la faccia e si svegli perchè ho troppo bisogno di lei. Non ce la faccio più, mi fa sempre più male vederla stesa su quel lettino in coma. Non vedo l'ora che si svegli, la devo riempire di baci e coccole come non ho mai fatto prima.

Era un giorno come tutti gli altri in cui come sempre io ero accanto a lei e le tenevo la mano. Ad un certo punto però sento la sua mano muoversi, all'inizio penso di essermelo immaginato ma poi la muove ancora di più e apre quasi gli occhi.
Incomincio a chiamare i dottori, urlando.
Viene un infermiera...

Infermiera. <Scusami ma deve uscire perchè dobbiamo farle delle analisi. La faremo entrare appena possibile.>
Io. <Va bene!> sono super feliceee!!!

Chiamo subito gli altri che corrono subito in ospedale.
Poi l'infermiera esce e dice che possiamo entrare.

Io. <Ragazzi posso entrare solo io e poi venite voi perchè le vorrei parlare da solo.>
Tony. <Certo, vai. Muoviti!>

Entro ed è sveglia quindi corro ad abbracciarla e la stringo fortissimo.

Chiara's pov

Mi sveglio e sono in una stanza, vedo Gionata che urla chiamando l'infermiera, poi lei entra e mi visita.

Dopo un po' vedo entrare Gionata e mi sento la persona più felice del mondo. Non ricordo perchè sono in ospedale.
Arriva e mi abbraccia fortissimo.

Io. <Piano amore mi fai male.>
Sfera. <Oh scusami piccola.> dice e poi mi bacia.
Io. <Ma perchè sono qui?>
Sfera. <Abbiamo fatto un incidente mentre stavamo andando in aereoporto e la macchina è sbattuta proprio dal tuo lato e hai preso una forte botta alla testa. Sei stata in coma per 2 mesi.>
Io. <Davvero? Così tanto tempo?>
Sfera. <Si, purtroppo.>
Io. <A te come è andata? Non ti sei fatto niente quando abbiamo fatto l'incidente?>
Sfera. <No a me e gli altri non è successo nulla.>
Io. <Ah menomale. E in questi 2 mesi come è andata? Cosa hai fatto? Il Tour è andato bene?>
Sfera. <Non ci sono andato.>
Io. <Ma sei pazzo?>
Sfera. <Di te.>
Sfera. <Sono rimasto per tutti e 2 i mesi sempre con te, non mi sono mai mosso da qui.>
Io. <Davvero? Ma non dovevi, poverino! Mi dispiace. Si vede che sei stanco, probabilmente non avrai dormito per 2 mesi. Ma non dovevi preoccuparti così tanto per me amore. Ti amo da morire.>
Sfera. <Per te, regina mia, questo ed altro. Anche io ti amo da impazzire.> dice e ci baciamo.
Io. <Ma gli altri?>
Sfera. <Sono fuori, adesso li chiamo.>

Gionata va fuori e poi vedo entrare gli altri. Giulia corre subito ad abbracciarmi e subito dopo anche Nicolò.

Tony. <Sorellinaaa.>
Io. <Nicooo.>
Tony. <Quanto cazzo mi sei mancata piccina.>

Poi saluto anche tutti gli altri. Erano venuti a trovarmi tutti, anche SickLuke, Dref, Gue Pequeno, Charlie e ovviamente anche gli altri soliti amici.

Dopo vedo venire Gionata molto sorridente verso di me e ha le mani dietro la schiena come per nascondere qualcosa.

Poi mi da un pacco che scarto subito e vedo una scatola di Gucci.
La apro e...

Io. <CAZZO GIONATA GRAZIEEE.> dico e lo abbraccio fortissimo. Mi aveva regalato un vestito stupendo che volevo da tantissimo tempo.
Io. <È da prima che ti conoscessi che vorrei questo vestito, l'ho sempre visto nella vetrina di Gucci ma non ho mai potuto permettermelo. È STUPENDOOO. Però chissà quanto avrai speso, non dovevi. E poi quando le hai comprato se sei stato qua con me.>
Sfera. <Sono felice che ti piaccia e non dire che non dovevo perchè sei una regina e meriti questo ed altro. E poi appena hai iniziato a parlare ed abbracciare i tuoi amici io sono subito andato a comprarlo.>
Poi toglie l'altra mano dalla schiena e aveva comprato dei palloncini che formavano la scritta "Ti amo".

Io. <Oh mio dio! Amore sei unico. Ti amooo.>
Sfera. <Anche iooo.>

Poi entra l'infermiera...

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Spero che questo capitolo vi piaccia. Scusate per eventuali errori.Grazie delle letture! Vi amooo. Ciaoo❤

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