Capitolo 21

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Lo guardavo.
Io? A lui piacevo io? Forse me lo stava dicendo tanto per, ma lui non era il tipo.
Io: oh...
Sinceramente non sapevo che dire. Lui era un bravo ragazzo e io gli volevo bene...ma non ero innamorata di lui.
Quindi non gli dispiaceva sposarmi per questo...perché gli piacevo.

Yugyeom: non voglio fare l'egoista ma davvero questa volta io non posso fare assolutamente nulla...
Come aveva fatto ad innamorarsi di me? Insomma,mi aveva sempre aiutato con Mark,mi diceva che mi considerava come una sorella.
Yugyeom: ed è per questo che non sono tornato insieme alla mia ragazza

Ero sotto shock ancora, non potevo credere che fosse innamorato di me.
Mi misi meglio guardandolo e abbassai lo sguardo giocando con le mie mani.
Io: Mark sembra così tranquillo, come fa?
Sbuffai subito. Magari non gli importava? Forse era solo quello che voleva. Avremmo dovuto trovare un modo insieme, sempre se voleva.

Yugyeom; magari vuole sembrare tranquillo per non spaventarti
Io: non è il tipo
Yugyeom: allora parlaci no? Ma non farlo venire qua,chi sa se ha messo delle telecamere,sicuramente non si fida nemmeno di me
Io: Già... Non so come fare
Yugyeom: fallo venire di notte,entra dalla finestra
Forse aveva ragione, magari dovevamo parlare.

**
Era sera, andai nella mia stanza e presi il cellulare mandando un messaggio a Mark.
"Puoi venire? Ma entra dalla finestra!"
Mio padre era già andato a letto quindi ero abbastanza tranquilla anche se avevo paura che si svegliasse.

"Molto intrigante come cosa!"
Rispose subito e iniziai a ridere.
Poco dopo sentii dei rumori e mi avvicinai alla finestra,notai una testolina bionda sbucare dal nulla e aprii la finestra aiutandolo ad entrare.
Mark; credo di essermi fatto male il fianco
Alzò la maglia,aveva un brutto taglio.
Mark: Stupidi alberi

Lo guardavo, aish...era tutta colpa mia.
Io: aspetta qui
Andai in bagno a prendere del cotone e del disinfettante.
Tornai in camera e vidi Mark sul mio letto, mi ci avvicinai e gli alzai la maglietta, fece un sorrisetto da maniaco che mi fece ridere e poi iniziai a passargli il cotone nella ferita.
Io: Mark...che dobbiamo fare? Mio padre è sempre più convinto a mandarmi in un collegio femminile, in europa...

Mark: europa? Perché così lontano?
Alzai le spalle.
Mark: ma che senso ha? Cioè ti devi sposare e ti vuole mandare lì? Povero Yu...Yug... Come si chiamava?
Io: Yugyeom! Ma non mi sembra il momento giusto per scherzare
Mark: ti direi di venire a vivere da me ma sarebbe inutile,tuo padre sarebbe solo deluso e tu infelice. Quindi dobbiamo trovare un modo per farmi accettare da lui

Aveva ragione, ma io proprio non sapevo che fare, non voleva nemmeno che uscissi di casa e di certo non penso che avrebbe voluto vedere Mark in casa.
Gli abbassai la maglia una volta fatto e mi avvicinai a lui abbracciandolo, lui mi strinse a sua volta.
Io: rimani qui? Chiudo a chiave

Mark: se tuo padre prova ad entrare se ne accorge
Io: ma
Mark: non voglio fare niente di nascosto okay? Domani verrò a casa tua e se tuo padre non mi vorrà,tornerò dopo domani. Non mi conosce,per fortuna,ma so farmi valere

Sarebbe venuto tutti i giorni?
Mi avvicinai abbracciandolo subito, aveva ragione, ero una stupida a voler fare le cose di nascosto, se mio padre avesse saputo mi avrebbe spedita subito da qualche parte.
Io: va bene, ma esci dalla finestra oggi

Mark: va bene
Mi sorrise subito.
Mark: se mi faccio di nuovo male è colpa tua!
Mi guardò mettendo il broncio e io risi.
Mark: piano o ti porta al manicomio se ridi sola! Vuoi addormentarti?

Annuii guardandandolo e lui si mise bene facendomi delle carezze ai capelli per farmi rilassare.
Strinsi il cuscino chiudendo gli occhi e senza nemmeno rendermene conto mi addormentai.

>Mark<
Il giorno dopo stavo per andare a casa di YooMi, ma rimasi fermo a fissare la porta quando vidi Yugyeom entrare dentro. Perché era sempre in mezzo?
Davvero mi irritava tanto quel ragazzo. Sicuramente il padre lo aveva chiamato,ma lui poteva pure starne fuori ora. Non erano più affari suoi.
Mi avvicinai,forse era meglio lasciare stare per oggi,non volevo brutte figure davanti a quello.
Presi il cellulare.
"Cosa ci fa qua Yugyeom?"
Lo mandai a YooMi

YooMi mi rispose dopo poco.
"Come al solito mio padre l'ha invitato"
Sbuffai subito, che facevo? Dovevo andare lì dentro o meno?
Mi mandò un altro messaggio dopo poco.
"Sei qui fuori? Vieni dentro!"

Per lei era tutto semplice. Non capiva che non riuscivo a controllare la mia rabbia a volte e potevo davvero combinare qualche casino.
Mi avvicinai alla porta facendo dei respiri e iniziai a bussare aspettando qualcuno.
Bene,ero pronto anche se in ansia.

Vidi la porta aprirsi e quando vidi Yugyeom sbuffai.
Yugyeom: che ci fai tu qui?
Io: potrei farti la stessa domanda
Lo dissi abbastanza seccato, non mi piaceva il fatto che stesse sempre con YooMi.
La vidi arrivare e sorrise subito venendo verso di me.
X: che cosa sta succedendo qui?
Lei si fermò subito sentendo la voce di suo padre.

Entrai dentro anche senza il permesso.
Io: Salve
Mi abbassai per salutarlo e Yugyeom mi guardò con aria di sfida. Bene,quindi a questo tizio interessava YooMi?

Suo padre mi guardava e Yugyeom si avvicinò a YooMi, stavo per ucciderlo sinceramente e io ero fin troppo istintivo, mi trattenevo solo perché non potevo farmi detestare di più da suo padre.
YooMi: papà lui...ehm
Non sapeva proprio cosa dire, mi avvicinai a lei facendo spostare Yugyeom.
X: lui, cosa?
Alzò un sopracciglio

Io: sono qua per conoscerla e per farmi conoscere
Io ero sicuramente molto meglio di quella sottospecie di ragazzo.
Mi avvicinai a Yugyeom.
Io; a te piace YooMi vero?
Yugyeom: si vede?
Io: Potrai anche avere suo padre dalla tua parte,ma io ho lei che è più importante
Lo sussurrai in modo che potesse sentirmi solo lui

Yugyeom mi guardava.
Yugyeom: vedremo
Lo disse senza nemmeno preoccuparsi degli altri.
X: e se non volessi?
Io: verrò domani, e così via
Suo padre mi guardava e poi si mise a ridere.
X: fin quando ti stancherai e troverai un'altra ragazza

Alzai un sopracciglio. Io non mi sarei stancato.
Io: non mi conosce,come può giudicarmi?
Davvero questa cosa non la tolleravo. Le persone come lui non mi piacevano per nulla.
Mi girai verso YooMi.
Io: Usciamo? E se tuo padre non vuole allora sediamoci e stiamo un po' insieme.

Lei guardò suo padre che scosse la testa, a quel punto mi prese la mano e andammo in salotto, si mise seduta sul divano e io feci la stessa cosa. Suo padre avrebbe mai accettato tutto questo?
YooMi: non dare retta a lui
Mi fece un sorriso e mi strinse.
YooMi: io mi fido di te, se lui non vuole farlo a me non importa

Io: Lo so
Sapevo che si fidava,ma tutta questa situazione iniziava ad essere troppo pesante e stressante.
Io: Non avremmo dovuto fare quella cosa lì,è stato troppo e me ne rendo conto
Abbassai lo sguardo. Lei aveva conosciuto la mia famiglia e l'avevano accettata e ora toccava a me.

****
Erano passati un paio di giorni, ero ad un bar e vidi una ragazza seduta ad un tavolo, sinceramente era carina.
Jaebum: secondo me dovresti lasciarla, che senso ha stare insieme in questo modo?
Io lo guardavo.
Jaebum: ci sono tante ragazze carine in giro

New Life//Mark Tuan Got7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora