Emma e Killian

Senza difese

- è per questo che non ti ho uccisa, perché ho dei valori, nonostante sia un pirata, ma la prossima volta se continui a parlarmi così non avrai la mia grazia - disse il capitano a distanza ravvicinata, troppo ravvicinata, con la sua prigioniera, si guardavano negli occhi fissi, Emma aveva la camicia del Capitano che le arrivava a metà coscia, i suoi vestiti si erano sporcati di sangue dall'altra sera

Ad un certo punto qualcuno interruppe quel momento

- signor Capitano - disse Spugna lasciando cadere il vassoio della colazione di Uncino

- lei doveva ucciderla non passarci la notte -
Disse impietrito Spugna senza rendersi conto di quelle parole

Emma si guardó imbarazzata riconoscendo che quella scena era abbastanza fraintendibile

- le prendo io le decisioni in questa nave e ora fuori e che non ti scappi parola -

- certo signor Capitano - disse Spugna spaventato andando via di corsa

Uncino diede uno sguardo ad Emma che aveva gli occhi persi, era spaesata e spaventata e Killian si rese conto che la sua armatura non era poi così difficile da togliere.
Più la guardava e più credeva di conoscerla da sempre

- non fare cose azzardate e mangia -

Disse il capitano mentre lasciava che quella donna riposasse nel suo letto, nonostante fosse solo una prigioniera, nonostante in quel letto era stata solo la sua Milah e le altre tante donne con cui era stato non si erano mai minimamente avvicinate, ora invece c'era una perfetta sconosciuta che stava mettendo a rischio la vita del Capitano e la sua adorata nave, la Jolly Roger.

- signor Capitano la ragazza doveva essere morta! - disse Spugna appena intravide il Capitano

- il principe era stato chiaro, se la dovesse trovare viva... non oso nemmeno immaginare, perché aspettare? -

- perché un vero pirata non se la prende con una donna indifesa e poi quello stupido principe non ci aveva detto che si trattava di una madre e comunque non eseguo gli ordini di uno stupido principe - le parole gli uscirono quasi da sole, ricordando ciò che gli aveva detto poco prima la principessa

- una madre? E dove è il moccioso? -

- ascoltami bene Spugna, nessuno deve sapere la sua identità, e nessuno deve sapere degli accordi con il principe, altrimenti la prima testa a cadere in mare sarà la tua -

- c...certo signor Capitano, ma ciò significa che rimarrà a bordo della sua nave? -

Il capitano lo guardò

- lei ci sta portando alla morte - continuó Spugna

Il Capitano non rispose più, ritornó nella sua cabina, ma la principessa sembrava sparita dal nulla, fino a quando una lama gli minacciava il collo, o meglio Emma minacciava la sua morte

- ha sbagliato a non uccidermi Capitano -

Lui sorrise divertito appena riconobbe la voce alle sue spalle

- non piange più per la paura principessa? -

- non piangevo per la paura - disse Emma scocciata

- la prima regola di un pirata è non distrarsi mai - e così Uncino prese il polso di Emma sbattendola sulle travi della nave, la ferita di Emma si fece risentire

Ci fu un attimo di silenzio tra i due, che si guardarono intensamente, come se tra loro fosse normale

- sto aspettando che tu ti metta a piangere -

Emma allora lo colpì sullo stinco riuscendo a divincolarsi da lui

- e io sto aspettando di ucciderla Capitano, a meno che... - disse Emma alzando un sopracciglio e sorridendo al Capitano che era fermo immobile minacciato dal pugnale che la ragazza aveva in mano

Lui alzò un sopracciglio per chiedere di cosa si trattasse, era irresistibile per qualsiasi donna, perfino per una come Emma.
Ma la ragazza non lasció trasalire ancora una volta una sua emozione non davanti a quel pirata che la avrebbe derisa

- mi lasci andare e io non le farò niente, mi riporti nella mia terra - Emma era diventata spaventosamente seria, avrebbe fatto di tutto per tornare nel suo regno e da sua figlia

- l'ultima volta che ho stretto un accordo con qualcuno non è andata particolarmente bene - disse sorridendo il pirata minimizzando di essere in pericolo

- bhe sta volta non hai molta scelta - disse Emma avvicinandosi pericolosamente e puntando la lama al cuore del Capitano, mentre lui guardava divertito la figura della donna che indossava una sua camicia, una coda scompigliata e gli occhi terribilmente vuoti.