Emma e Killian

Memoria

- devi riposare Swan, devo curarti la ferita e devi mangiare - le disse dolcemente mentre la prendeva in braccio e la portava nella sua cabina, Emma non lo respinse, era così al sicuro che non voleva più avere paura di nulla.

La fece sdraiare

- tra poco ti porteranno da mangiare - disse baciandola sulla fronte mentre lei si addormentò quasi subito, sfinita.
La ferita le consumava tutte le sue energie fisiche mentre la lontananza da sua figlia le consumava le energie mentali.
Ormai sembrava più morta che viva

Mentre il sonno la tormentava, una strana sensazione di essere osservata la fece alzare di colpo, si ritrovò davanti un uomo nascosto da un mantello, riusciva solo ad intravedere degli occhi grandi verdi

- oh non si spaventi, le ho portato dell'acqua, prego -

- chi è lei? -

- sono Tre.... Tresoldo, faccio parte della ciurma -

- non la avevo mai vista -

- bhe diciamo che il mio compito è ben più arduo, controllo l'andamento della nave, quindi sono sempre sotto le travi diciamo, ma ora prego beva -

- io in realtà non voglio nulla - disse spaesata Emma

- oh sciocchezze, tutti vogliamo qualcosa, tu vuoi tua figlia non è vero -

- glielo hanno raccontato gli altri pirati? -

- bhe... si ... diciamo di sì, ma per tornare da lei deve essere in grado di sopravvivere e quindi deve essere forte, beva su -

- si ha ragione Tresoldo -

Tresoldo rimase fisso a guardare quel bicchiere di acqua finché Emma non la avesse bevuta tutta

Ad un certo punto un dolore lancinante pervase la testa di Emma, una scena, come un ricordo, c'era Killian che entrava in una sala con una neonata, ma la scena era molto sfuocata

- Killian - urló Emma spaventata, il dolore alla testa era assurdo, continuavano ad apparire immagini nella sua testa di cui lei non aveva memoria

- Killian - urlò

- Emma, che succede? - la prese appena in tempo prima che Emma cadesse per terra

- la testa, la testa, non... non riesco a sopportare.... -

- cosa ti è successo -

- Tre... Tresoldo mi ha dato dell'acqua -

- non esiste nessun Tresoldo in questa nave

- infatti hai ragione -

Una voce famigliare parló dietro di lui

- ho sbagliato, volevo dire Tremotino -

L'uomo di prima si tolse il mantello, Uncino lo riconobbe subito

- tu coccodrillo, mostro che non sei altro che cosa le hai fatto? -

- oh le ho dato una parte di pozione della memoria così si ricorderà di come si stava nella torre e di come ha abbandonato sua figlia, mia nipote -

- Killian -

- Emma -

Tremotino colpì la ragazza con della magia

- basta stai zitta, riposa mia cara -

- che cosa le hai fatto - disse infuriato Uncino estraendo la sua spada

- oh non è ancora giunta la tua ora....
Prima voglio... farti soffrire....
allora tieni così tanto a questa ragazza? Bene, consegnala al principe William, lui si sposerà con lei e terranno la figlia -

- lui la voleva uccidere! E se sapesse della bambina .... -

- oh ti sbagli vedi io e lui abbiamo fatto un accordo: lui si tiene Emma e la bambina, in cambio io lo faccio diventare ancora più ricco e potente -

- e sentiamo cosa otterresti tu? -

- la tua infelicità ovviamente! Dopo aver rubato mia moglie speravi realmente di rubare anche quella di mio figlio? -

- tuo figlio? -

- si il mio Bay, so che vi siete conosciuti ma questo poco importa -

- Bealfire era tuo figlio? -

- si, allora vediamo pirata, quanto tieni alla ragazza? Il dilemma tra il valore e l'amore! Adoro queste cose! Sceglierai di lasciarla libera con sua figlia? O sceglierai di tenerla con te mettendola in pericolo, portandola lontano da sua figlia, mettendo la piccola in pericolo tra le mani del principe William, costringendola... -

- la lascerò andare - disse il Capitano, rendendosi conto che non poteva fare altro

- ma poi ti giuro che troverò un modo per ucciderti -

- ah allora abbandonato l'amore si torna dalla parte oscura! La vendetta! Meraviglioso -

Disse Tremotino scomparendo in una nube

- Capitano! Siamo arrivati nel regno del principe William -

- cosa? Chi vi ha dato ordine di....lascia stare -

Disse guardando per l'ultima volta Emma