Emma e Killian

Il perdono

- David -

Disse Biancaneve allontanandosi dal corpo gelido di Emma che era stato riposto su un altare

- cosa hai fatto? Hai ucc... ucciso quel bambino? Ti prego dimmi di no - domandó ancora tra le lacrime

- ho perdonato Biancaneve, l'ho fatto per mia figlia -

- non capisco ... -

- tranquilla ora sarà tutto più chiaro, guardie radunate l'intera città e portate la Regina davanti ad essa -

- David aspetta magari non dobbiamo per forza ucciderla -

- ti fidi di me? - Biancaneve rimase un po' incredula

- certo - rispose accennando un sorriso

Presto la città fu riunita e le guardie portarono la Regina davanti a tutti

- miei sudditi, oggi voglio proclamare un giorno importante, il giorno .... della liberazione della Regina Cattiva -

- voleva dire DALLA Regina Cattiva - disse Brontolo

- no Brontolo, oggi la Regina sarà rilasciata -

Il popolo rimase atterrito

- David -

- oggi la Regina potrà ritornare da suo figlio, potrà riavere i suoi poteri perché io Re David la perdono -

Regina sbarrò gli occhi

- mia moglie Biancaneve mi ha insegnato che avere paura, nascondersi, vendicarsi portano soltanto al vuoto più totale, il vuoto che ho provato io per ben 20 anni, il vuoto che ho lasciato nel cuore di mia figlia, lei ora non c'è più ma io posso ancora dimostrarle che fare la cosa giusta porta a cose giuste, quindi io Regina voglio dirti che non abbiamo più paura di te, non puoi più farci del male perché noi ora stiamo facendo la cosa giusta e starà a te decidere il tuo destino -

Biancaneve sussurró a David

- sono fiera di te e Emma lo sarebbe stata -

- avrei tanto voluto conoscerla per davvero e starle accanto - disse tra le lacrime il Principe Azzurro

Regina sparì in una nuvola di fumo senza proferire parola

- David -

- non importa Biancaneve, lasciala andare via, e liberate il pirata, lui non c'entra nulla -

Le guardie entrarono nella cella

- mi volete portare alla morte! Ascoltatemi io posso salvarla -

- e con cosa? Con il bacio del vero amore? - dissero ridendo le guardie

- sei solo un pirata pieno di sè, un ciarlatano che predica bene e razzola male, il re avrebbe dovuto ucciderti, peccato che in questo regno quelli come voi sopravvivono sempre -

- cosa non volete uccidermi? -

- portalo fuori dalle mura e non farlo avvicinare mai più, prendi la tua nave e vattene - disse la guardia sbattendolo fuori dalle mura del castello

- no ascoltatemi io devo vederla, devo vedere Emma, vi prego -

Ma senza aggiungere nient'altro le guardie chiusero ogni accesso

- no, no vi prego fatemi entrare, state commettendo uno sbaglio -

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- Henry? -

- Mammaaaaa sei tornataaaa, per fortuna -

- oh Henry mi sei mancato tanto pensavo ti avessero fatto del male -

- no è solo venuto un signore molto gentile, non mi ha detto però cosa volesse -

- oh Henry - disse la Regina abbracciandolo

- mamma tu invece dove sei stata? -

- stavo.... ho fatto dei lavori che mi erano rimasti indietro -

- hai mantenuto la promessa vero? Non hai usato la magia -

- no... non l'ho usata - disse Regina sentendosi le lacrime che volevano scendere a tutti i costi

- mi sono ricordata che ho una questione in sospeso -

- ancora? -

- tornerò presto sta volta te lo giuro -

Disse Regina scomparendo

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- non pensavo che i pirati si arrendessero così in fretta -

- Regina.... pensavo fossi andata a goderti il tuo lieto fine - disse Uncino bevendo un'altro sorso del suo pregiato rum

- oh non prima di averti dato il tuo -

E così dicendo si trasportarono nella sala dove c'era il corpo di Emma

- Emma -

- allarme, allarme, qualcuno è entrato nel castello -

- ma chi diavolo è? - chiese Uncino

- la fata Madrina, avverte la magia oscura...-

- davvero non hai mai provato a ucciderla? Sembra così fastidiosa -

- se ti può far stare bene non è che non ci abbia provato .... comunque io la distraggo, tu prova a aprire la bara di vetro e poi bacia la principessina -

- come faccio ad aprire la bara? -

- non lo so! Non posso pensare a tutto io se no che razza di eroe saresti! -

- controllate la sala! -

- presto nasconditi, stanno arrivando -