Il matrimonio

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David entrò nella stanza insieme a Biancaneve

- è ora, Biancaneve prendi la bambina -

Emma la stringeva ancora tra le sue braccia e quando Biancaneve si avvicinò Emma la guardò con uno sguardo carico di odio

- non sposare il principe - disse Biancaneve sussurrando per non farsi sentire da David mentre prendeva la bambina

- non volevamo questa vita per te siamo stati costretti -

- Biancaneve forza non possiamo tardare, devi fare tu per prima la navata con la neonata poi la faremo io e Emma -

- si chiama Arianna -

David la guardò senza capire

- la neonata ha un nome, si chiama Arianna -

Per David fu come se qualcuno lo colpì al cuore, quelle parole cariche di rabbia e di dolore come se avesse già vissuto quella sensazione di non essere perdonato

David le accennò un finto sorriso, con le lacrime agli occhi

- forza andiamo - disse prendendo la mano di Emma

Percorsero la navata, Emma era priva di emozioni, le sembrava quasi di recitare una parte.

- vuoi tu prendere Principe William la principessa Emma per amarla e onorarla, in salute e in malattia, come tua legittima sposa e madre dei tuoi figli e legittima regina del Regno? -

- io, si lo voglio -

- vuoi tu Principessa Emma prendere il Principe William per amarlo e onorarlo, in salute e in malattia, come tuo legittimo sposo e padre dei tuoi figli e legittimo re del Regno? -

- io... -

Si fermò Emma guardando Biancaneve e sua figlia, David si accorse del dolore che la figlia stava provando

- non sei costretta a farlo, troveremo un'altro modo per salvare il regno e per salvare te, quello più difficile - disse il Principe Azzurro davanti l'intera sala
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Uncino si trovò presto al castello

- l'invito prego -

- disse una guardia -

- invito? Che invito io sono un pirata non ho bisogno di inviti - disse Uncino tirando fuori la sua spada e trafiggendola nel corpo della guardia, la seconda guardia iniziò a duellare con Uncino, iniziarono ad arrivare altre guardie. Killian non ce l'avrebbe mai fatta da solo e per questo la sua ciurma lo aveva seguito e ora stava combattendo con lui

Uncino iniziò a correre ma poi sentì un gemito e si voltó: una spada aveva trafitto il corpo di Spugna

- Spugna nooo - disse con una lacrima che gli rigava il volto e uccidendo l'assassino del suo braccio destro più fedele

- vada Capitano, è ancora in tempo per avere la vita che merita - disse ormai morente Spugna

Uncino entrò all'interno del castello

- Emma - urlava

- Emma -

- Killian -

- Swan che fai così saboti il mio eroico salvataggio -

- scusa ma mi devo salvare da sola, io... non l'ho sposato -

Alla fine di quelle parole la campana suonò, era arrivato il ventesimo compleanno di Emma, tanto temuto dai suoi genitori che in quel momento però si stavano occupando della furia del principe William e di proteggere la bambina che non si resero nemmeno conto del suono delle campane

Emma abbracciò Killian e mentre si stavano per baciare una luce nera impedì il gesto

- non così in fretta -

Disse comparendo la Regina

Emma e KillianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora