mi avvicino e la donna in giallo si blocca, mi squadra dalla testa ai piedi e tace, il gatto ti ha mangiato la lingua? smorza un sorriso di cortesia e si presenta: "Buon giorno signorina, spero che questo istituto sia di suo gradimento, qui vi sono varie stanze giovanili adatte al ritrovo degli studenti e allo svago degli stessi. Io sono Maria Scucco e sono preside dell'istituto. avviamoci per il mio studio."
Maria Scucco.. hahaha crepo, mi è scappata una mezza risata mentre cercavo di trattenermi dal ridere, speriamo che non l'abbia notato.
ma come cazzo parla questa?
entriamo nell'atrio, il pavimento è di un marmo rosso molto lucido e le pareti sono piene di quadri, in alto si notano vari corridoi aperti e delimitati da ringhiere che portano ad altre stanze, probabilmente alle aule. ancora più su c'è una cupola, la luce si riflette ovunque. Figo per essere un buco per secchioni.
chi sa quanto hanno speso per portarmi qui, marco e Kelly erano molto legati a mia madre e hanno combattuto parecchio per l'affidamento del mio caso, era ovvio che mi volessero dare un futuro migliore, ma a me non interessa andare al college più prestigioso della zona. qui saranno tutti ricchi sfondati, io no. odio farmi notare e sono troppo estranea a questo stile di vita per non essere notata.
Marco, Kelly e Maria Scucco (pf.. hahah) entrano nel suo ufficio mentre io vengo mollata fuori in corridoio. Grazie eh..
circa una mezz'ora dopo escono tutti e la preside mi guarda in maniera diversa, odio quello sguardo. pena. il sentimento più brutto di sto mondo, le avranno spiegato la mia storia, fanculo, nessuno oltre a lei deve saperlo.
dopo un quarto d'ora di convenevoli e saluti Marco e Kelly se ne tornano a casa, mentre io resto con una vecchietta che mi scorta ai dormitori.
"Figo il tuo look"
"che?"
"il tuo look, nessuno qui si veste così, sono tutti impettiti nei loro completini che faticano a camminare, invece tu sei una che spacca! "
ok, questo modo di parlare non lo usa più nessuno, però sta vecchietta ci sta, anzi, "SPACCA" hahaha che tipa.
la bidella mi lascia sulla soglia della mia stanza, si chiama Anna, a quanto pare avrò una compagna di stanza. Emily.
speriamo bene..
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broken
Teen Fictiontutti hanno qualcosa da nascondere, un segreto, tenuto stretto in fondo al cuore, un dolore nascosto, che sia piccolo o che sia grande, per chiunque ha un valore diverso, ma pur sempre immenso. questa è la loro storia, la storia delle persone rotte...