DEREK
"Teo ma che cazzo fai! molla qui è mio stronzo!
Teo ha preso il disegno che avevo fatto da piccolo ad Alex, non ho mai avuto il coraggio di farglielo vedere, ci tengo molto e se non lo molla gli ficco la matita su per il.."
"hahaha che bello sto disegno, cos'è hai 5 anni? e fammelo vedere dai hahaha"
"fottiti Teo molla qua!"
"ma che carini! siete tu e Alexandra? a proposito di Alex, ma che fine ha fatto?"
Già, che fine ha fatto? aveva detto che mi avrebbe chiamato appena arrivata e sono già le 10:30..
"è partita per il college.."
"ah.. ti manca?"
"ma va.. hahaha"
"ma se siete come gemelli voi due! secondo me non duri un giorno senza di lei!"
"tutta scena coglione, me la tengo buona per l'erba tutto qui"
"seeeee. hahahahahahha come no!"
Sì brutto pirla! mi manca la mia sorellina!
"bona, pensala come ti pare!"
avevo 5 anni quando sono finito qui, in casa famiglia. Dopo l'incidente a casa, nessuno mi parlava, penso che fosse per le mie cicatrici, ho la pelle ustionata sulle braccia e sul busto, anche un po sul collo, ma non per questo i segni sono facili da nascondere. Tutti mi guardavano con lo schifo in faccia, lei no. lei era diversa, Alexandra mi ha guardato come guardava chiunque altro, con la sua aria da menefreghista, che poi di menefreghista non ha nulla.
credo che fosse perché anche lei è piena di cicatrici, le ha ovunque, tutte regalo di suo padre.
A poco a poco quelle cicatrici aumentavano, e sono diverse quelle, quelle sono sui polsi.. sono preoccupato, lei odia le persone, sta male con gli altri, pensa che gli uomini siano tutti come il padre, pensa che facciano solo stare male o in un modo o nell'altro, invece "le donne sono tutte rammollite e senza le palle di combattere, come mia madre!" (parole sue).
temo che il college le farà più male che bene, ho paura che si chiuda del tutto, o peggio, che si apra e non venga capita, che venga trattata male. ho bisogno di lei, è la mia sorellina, è la mia famiglia, quella che non ho potuto avere.
"ci vediamo dopo pirla."
"a dopo Teo."
se non mi chiama lei la chiamo io.
È difficile da ammettere ma mi manca, e ho paura per lei, lei non è dura come fa vedere, lei è fragile, anche io lo sono e lei questo lo sa.. allora perché non mi chiama?
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broken
Teen Fictiontutti hanno qualcosa da nascondere, un segreto, tenuto stretto in fondo al cuore, un dolore nascosto, che sia piccolo o che sia grande, per chiunque ha un valore diverso, ma pur sempre immenso. questa è la loro storia, la storia delle persone rotte...