capitolo 9

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Anna se n'è andata già da qualche minuto e io sono ancora qui davanti alla porta chiusa della mia stanza, chi sa chi c'è dentro.. sento dei passi, molto veloci. spero non sia troppo amichevole. non ci tengo a conoscere persone nuove.

bene.. meglio se entro, o forse aspetto ancora un po? cazzo Alex calmati!  fai un bel respiro, stai calma, torna in te.

chi se ne frega di chi c'è dentro, apri e fottitene.

appoggio la mano sulla maniglia della porta, respiro, apro?

Apro.

"CIAO!"

Ma che cazz?

come apro la porta mi ritrovo davanti una mora tutta in rosa, esuberante e alquanto spaventosa, ha la faccia tutta rossa e continua a muoversi a destra e a sinistra.

"io sono Emily! piacere!"

la fisso mezzo secondo e infilo le cuffie nelle orecchie, poi mi dirigo verso il mio letto, credo che sia il mio visto che l'altro è pieno di vestiti. Rosa. Perfetto.

butto il borsone affianco al letto. mi sento osservata, mi giro.

"cristo! mi vuoi far morire?"

come mi sono voltata me la sono trovata faccia a faccia che mi fissava con quegli occhioni spaventosi. che infarto, non la credevo così vicina.

"allora parli!"

"ti sbagli, non parlo."

"mmm.. sicura?"

"si."

se ne torna dal suo lato della stanza e si siede sul letto, mi fissa. sembra completamente fuori cazzo! è tutta rossa, sudata, con i capelli sparati in aria e quegli occhi, cazzo quegli occhi fanno paura, ti scavano nelle vene.

"ti piace il rosa?"

questa volta la fisso io, sono vestita di nero, ho un borsone nero, ho tutta l'aria di una a cui non piace il rosa, o no?

ha gli occhi sgranati, penso che sia abbastanza agitata, non sta ferma, trema e suda, dio come suda.

"no"

"ah.. quindi?"

"quindi cosa?"

"la stanza, di che colore la facciamo?"

si può cambiare il colore della stanza? Figo.

"come ti pare"

"rosa?"

"no"

mi sento in colpa, quella trema.. Fregatene Alex.. non posso.. anche io ho paura.. dai, è il primo giorno, facciamo un eccezione per oggi.

"senti ho un idea"

"certo dimmi"

"tu fai il tuo lato rosa e io il mio lo faccio blu"

"blu? mmm si dai!  ma tu come ti chiami?"

"Alexandra"

"bene Alexandra, da ora in poi saremo conquiline, raccontami di te"

"perché? "

"beh perché è così che funziona.."

"no, funziona se tu hai la tua metà e io la mia."

"guarda che non mollo"

"fai un po come ti pare"

rimetto le cuffie e inizio a sistemare la mia roba.

prevedo una strage. questa storia finirà male me lo sento.

EMILY

che faccio ora? questa non mi parla! è tutta vestita di nero e non sembra disposta a fare amicizia... ma la conquisterò! ne sono sicura! andrà bene me lo sento!

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