*Premessa*
Questa è la mia prima storia e soprattutto è molto probabile che troverete errori. Vi chiedo però di avere pazienza, se voltete anche di farmi notare ciò che posso fare meglio, ma non di giudicare da quello la storia, che verrà in seguito revisionata!
Buona lettura😋Venerdì 25 giugno, ore 22:30
Non ho ancora realizzato che questa sarà la mia ultima notte a Firenze.
Mi mancherà questa città. Mi mancheranno tutti i miei amici, la squadra di pallavolo, i vicini di casa... ma soprattutto mi mancherà Giorgio. Per fortuna è d'accordo con me nel continuare la relazione nonostante staremo a due ore di macchina.
Ma, non so perché, ho già la sensazione che le cose fra noi cambieranno...
Devo ancora modificare la sveglia, altrimenti sono sicura che domani mattina perderò il treno.
Prendo il cellulare che avevo appoggiato sul comodino, e modifico la sveglia: domani mi dovrò svegliare alle sette e mezzo.
Sarà stancante svegliarsi nuovamente a quell'ora, visto che da quando è finita la scuola, mi alzo sempre alle dieci e mezzo.
Una notifica appare sullo schermo: è un messaggio da parte della mia migliore amica Noemi.
"Non riesco ancora a credere che domani mattina te ne vai... e io ora con chi farò shopping tutti i giorni?"
Da oggi pomeriggio continuano ad arrivarmi messaggi da parte delle mie amiche che mi scrivono tante belle parole sul fatto che gli mancherò.
Le mie ex compagne di classe mi hanno regalato un cartellone gigante con tutte le nostre foto, la maggior parte molto buffe, e la scritta "Ci mancherai Elisa!".
Loro le considero come le sorelle che non ho mai avuto.
Bellissimo è anche il pallone da pallavolo con tutte le firme che mi hanno regalato le mie compagne di squadra. Sono molto contenta di avere queste amicizie e doverle abbandonare mi dispiace tantissimo.
E se a Livorno non troverò delle belle amicizie?
Speriamo di sì. Dai Eli sii ottimista su!
Rimetto il telefono sul comodino e spengo le luci.
Mi sale un po', anzi, tanta nostalgia.
Penso continuamente a tutti i momenti bellissimi trascorsi in questa casa e in questa città.
Una lacrima mi cade ma me ne accorgo solo quando arriva a gocciolare sul collo.
Chiudo gli occhi, ma li riapro subito dopo con la consapevolezza che non riuscirò a dormire presto.
Guardo l'orologio e vedo che sono le undici e venti. Mi alzo e vado in cucina per bere un bicchiere d'acqua.
Rimango dieci minuti in cucina a guardarmi intorno. Non riesco a fare a meno di pensare a tutto quello che è successo in questa stanza, a tutto quello che c'era al posto degli scatoloni.
Torno in camera e sto un po' a sedere sul letto. Di solito quando le sere piangevo le motivazioni erano sempre quelle: avevo litigato con Giorgio o con i miei genitori.
Con la coda dell'occhio vedo le polaroid che devo ancora mettere nello zaino. Le prendo in mano e per la millesima volta in questa giornata le riguardo.
Che ricordi!
La gita a Torino, le scenate in classe e la foto di classe, le foto con la squadra: in una avevamo vinto il campionato e ci sono io con la coppa in mano, una foto con la mia migliore amica Noemi, poi una foto di me e Giorgio per mano...
Una lacrima, due, tre... basta.
Decido di mettere tutto via per non stare ancora peggio.
Mi sdraio e chiudo gli occhi.
Angolo Autrice
Eccoci qua, siamo all'inizio di questa nuova avventura.👅
L'immagine che fa da copertina a questo capitolo rappresenta la protagonista.📸
Questo è solo il prologo... la storia non so quanti capitoli avrà, ma di certo preferisco farla lunga piuttosto che fare un sequel.
Già, vi anticipo già che non ci sarà un sequel.🤗Per qualsiasi cosa lasciate un commento dicendo cosa pensate.💚
Se avete suggerimenti, consigli, scrivetemi pure anzi sarei felice di avere le vostre opinioni.🌸
Detto questo non so ogni quanto aggiornerò... io primi capitoli li ho già praticamente pronti, quindi credo che quelli arriveranno presto. 🌹
Un bacio
-Giuly🥀🖤
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Il Destino Ci Ha Fatto Incontrare
RomancePremessa: per poter apprezzare questa storia vi dico solo questo: NON FERMATEVI ALLE APPARENZE! Trama: Elisa è una ragazza di 16, quasi 17 anni e ha vissuto finora a Firenze. Ma dopo il terzo anno di Liceo, i genitori decidono di trasferirsi a Livor...