9 "Cosa è successo in questi ultimi venti giorni di particolare?"

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11/07/2018

Samuele's pov

"Non ci capisco niente!" urla esarperato il mio migliore amico.

Sono le otte e trenta del mattino, mi sono alzato per fare una doccia, e dopo, quando sono sceso nella cucina di casa Logans ho trovato Andrea, il quale, non appena si è reso conto della mia presenza, ha iniziato con i suoi discorsi mattutini.

Anche perché non è da Andrea svegliarsi così presto...

"Perché di questa Lilly io non mi ricordo niente?" continua.

Okey, ora è chiaro. Ha fatto un altro incubo con quella ragazza.

È da tanto gli accandono, più precisamente da quando siamo tornati da Firenze.

Da come ne ha descritti alcuni, io credo che lui sogni alcuni momenti vissuti laggiù, ed ovviamente non se ne ricorda...

Tutta colpa di quella maledetta operazione con il suo stupido effetto collaterale!

Menomale che Andrea ha dimenticato solamente un anno della sua vita.

È incredibile, ricorda perfettamente il giorno prima di partire per quella città e poi quello che per lui era il giorno dopo, in realtà era il giorno nel quale si è svegliato dopo l'operazione.

"Ehi rilassati amico, vedrai che prima o poi cesseranno!" cerco di incoraggiarlo.

"Tu ricordi chi mi ha regalato questo?" dice per poi mostrarmi l'orologio che tiene al polso.

Si che lo so. Lilly.

Io mi ricordo benissimo di quella ragazza. Era una tredicenne sempre sorridente. Ogni volta che la vedevamo aveva i capelli legati da una o più trecce.

Eravamo buoni amici, tutti e tre, ma lei e Andrea avevano un rapporto speciale, erano più legati.

Come se il destino avesse voluto farli incontrare.

Peccato che non abbiamo mantenuto i contatti con la nostra amica. Chissà come sta, come avrà reagito una volta saputo del nostro trasferimento.

"Perché? Cosa hai sognato questa volta?"

Non tutti i sogni che fa Andrea sono veri. Per esempio, ha rivissuto alcuni momenti trascorsi laggiù, ma altri non credo siano momenti che abbiamo passato, poiché non li ricordo neanche io.

Quando il medico ci ha comunicato della perdita della memoria ci è stato imposto di raccontare al ragazzo il minimo indispensabile, dicendo poi che il resto se lo sarebbe ricordato da solo.

"Eravamo nella solita cameretta blu con i letti a castello, tu mi hai svegliato e mi hai fatto qualche compliemento sull'orologio che mi aveva regalato questa famosa Lilly, la quale ho scoperto essere nostra vicina di casa.

Lo stesso giorno siamo andati con la sua famiglia al Luna-park. E poi vabbè... sempre la stessa scena.

Tutto grigio, tutto freddo, come se fossero passati i dissennatori di Harry Potter.

La ragazza che mi abbracciava piangendo, supplicandomi di non abbandorarla.

Però questa volta, ha detto anche un'altra cosa, ovvero 'Sono felice di averti ritrovato ma salvami, perché il buio non è ancora andato via.' Mi ha fatto riflettere questa frase.

Se ci pensi era da un po' che non avevo incubi, da una ventina di giorni."

Se c'è una cosa che non posso sapere dei suoi incubi, è il motivo per il quale alla fine di ognuno, Lilly si ritrova a piangere fra le braccia del mio amico.

Il Destino Ci Ha Fatto IncontrareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora