Pov's Logan
Sento il suono assordante della sveglia che mi costringe ad alzarmi. Sono le 9:00, tra un'ora e mezza avrò l'incontro con la Signorina Moore. Sono super agitato, cazzo sto per pubblicare il mio primo libro. Dopo essermi preparato mi dirigo verso la sede della Golden Book. Una volta arrivato chiedo dove si trovi l'ufficio; successivamente incontro una ragazza, credo sia la sua segretaria, che dopo aver chiesto chi fossi, decide di accompagnarmi e mi dice che il capo mi sta aspettando.
La ragazza dopo aver bussato e non aver ricevuto nessuna risposta, decide di aprire e mi invita a seguirla. Appena entrati, troviamo una ragazza sommersa nei suoi pensieri a tale punto da non essersi accorta di noi.
"Signorina Moore è arrivato l'autore. Le presento il signor Logan Harris" dice la ragazza indicandomi. Sposto lo sguardo verso la Signorina Moore e devo dire che dal vivo è molto bella. È una ragazza dai lunghi capelli biondi cenere, con degli occhi con un colore non troppo definito, sono castani chiari con una leggera sfumatura di verde, semplicemente stupendi. Noto che anche lei mi sta squadrando e dopo che i nostri sguardi si sono incrociati, mi fa accomodare difronte a lei.
"Eccoci qui signor Harris, andiamo dritti al sodo. Il suo manoscritto mi ha molto colpita ed affascinato. Per prima cosa volevo farle alcune domande, se permette" mi dice la donna dall'altra parte della scrivania. Devo dire che sono molto lusingato, sentirsi dire dal capo della casa editrice che il proprio manoscritto l'ha colpita non è una cosa da tutti i giorni.
"Certo Signorina, però prima devo ringraziarla per aver apprezzato il mio romanzo" rispondo cercando di trasmetterle tutta la mia gratitudine. Successivamente mi chiede chi mi ha dato l'ispirazione per il mio romanzo; le racconto della ragazza conosciuta al bar e di quanto mi abbia colpita, fino a decidere di scriverci un testo.
"Bene, leggendo il suo racconto ho notato che ha utilizzato un registro linguistico abbastanza alto ma ugualmente permissibile a tutti, questo mi fa intuire che lei sia un uomo molto acculturato, o sbaglio?" chiede la signorina Moore.
Vorrei dirle che si sono un operaio ma non sono uno stupido. Questa sua affermazione mi ha leggermente offeso, ma lasciamo perdere altrimenti il mio libro non potrà mai essere comprato da nessuno.
"Signorina devo deluderla, sono un semplice operaio e la scuola non mi è mai piaciuta tanto, in compenso ho letto molto, così ho imparato a parlare in un modo leggermente più forbito, quando è necessario" le rispondo con un po' di goduria nel tono di voce; devo avere la soddisfazione di averla sorpresa e di averle fatto capire di aver sbagliato nel giudicarmi prima di conoscere il mio lavoro, perchè è evidente che non se lo aspettava.
Difatti mi informa di averla completamente spiazzata quindi decide di passare a parlare di affari. Comunque più la guardò più mi sembra bella, il suo sguardo mi ha completamente rapito, sospiro mentalmente.
"Se per lei va bene direi di prevedere la pubblicazione del suo libro per Agosto, così in due mesi riusciremo a rivederlo e a renderlo il più perfetto possibile. È d'accordo?" mi chiede ed io rispondo scherzosamente dicendo: "Certamente, il capo è lei, mi sottopongo ai suoi ordini".Dopo la mia affermazione sul suo volto nasce uno splendido sorriso divertito; per un certo senso sono contento di averla fatta ridere almeno un po', mi sembra una ragazza così fredda, forse è solo apparenza ma trasmette un po' di tristezza.
"Perfetto allora, direi di fissare un altro appuntamento per parlare delle cifre. Che ne direbbe di vederci mercoledì prossimo qui allo stesso orario di oggi?" lei cerca la mia conferma speranzosa, credo che fosse il suo unico momento libero, perciò decido di non complicarle la vita ed accettare.
"È perfetto anche per me. Ci vediamo la settimana prossima...Signorina Moore" dico salutandola con voce roca e scompaio dalla porta. Ho pronunciato il suo nome con voce roca, non so nemmeno io il perchè ma dire che è rimasta pietrificata è dire poco, non si è mossa di un millimetro dopo averla salutata. Nel tragitto verso casa non faccio altro che pensare ai suoi occhi e al suo sorriso, ne sono rimasto incantato, sono semplicemente fantastici, mentre penso a questo mi accorgo del sorriso che mi è spuntato sulla faccia, di solito non sorrido mai così, almeno che Oliver non si diverta a fare il cretino. Ok,basta pensare a lei, io non mi posso affezionare o innamorare di nessuno...un attimo perchè ho pensato ad innamorarmi, non è possibile io non ho un cuore, ormai è morto. Una volta aver superato la porta di ingresso, decido di riposarmi e spegnere il cervello. A svegliarmi dal mio sonno è lo squillare del telefono, è Oliver.
"Amico, com'è andata oggi? Com'è la fantomatica Signorina Moore? Che ne dici se stasera usciamo?"
"Fratello, una domanda alla volta. Oggi è andata straordinariamente, se tutto va bene per Agosto dovrei avere il mio libro tra le mani. La signorina Moore è una ragazza molto bella, sopratutto il suo sorriso e i suoi occhi, sono davvero Wow" rispondo con occhi sognanti
"Bro, sveglia, non pensare alla signorina Moore, ci sono tante ragazze su cui farti gli occhi perchè pensare solo ad una? E poi ti ho chiesto se ti andava di uscire" Oliver è un po' come me, anche lui passa ogni sera in un letto diverso, l'unica differenza è che io lo faccio per staccare la spina, lui per divertimento.
"Hai ragione! Comunque ho sentito che stasera in spiaggia c'è una festa, per te va bene?" Chiedo al mio amico. "Certamente, allora a stasera" dice già euforico. Stranamente mi rendo conto solo ora che tra due mesi avrò il mio libro tra le mani e non sto nella pelle.
La serata in spiaggia non è stata molto proficua perchè ogni ragazza che incontravo tendevo a paragonarla alla Moore, difatti sono andato a letto in bianco. La cosa non mi dispiace perché prima di addormentarmi ho pensato al suo sorriso e subito me ne è sorto uno sulle mie labbra, il che non va affatto bene. Ma non devo preoccuparmi, domani l'avrò già dimenticata, o almeno spero.—
Buonasera❤️
Qui abbiamo le impressioni di Logan sul loro primo incontro, che ne dite?
Ah, volevo avvisarvi di una cosa.
Come avrete notato non ho parlato della trama del libro di Logan, non è un errore, è una cosa voluta. In poche parole voglio che ognuno di voi si identifichi nella ragazza che gli ha dato l'ispirazione, pensando che il libro parli di un vostro periodo difficile o durante il quale avete sofferto molto. E a chi non ha passato un momento del genere faccio i complimenti, perché è una cosa molto difficile😂
Infine volevo ringraziarvi perché siamo arrivati quasi a 100 visualizzazioni e per me è già un buon traguardo. Spero di riuscire a migliorare e raggiungere traguardi sempre più alti, però tutto questo sarà possibile solo grazie a voi❤️
Ora vi lascio, al prossimo aggiornamento!
Baci💋
—Somebody
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DUE CUORI TRA LE DUNE
Chick-LitQuesta è la storia di un...No, Fermi! Non è Adriano Celentano, con il suo Ragazzo della via Gluck! Questa è la mia storia, anzi, la storia di Samantha e Logan, spero vi piaccia? Lei, fondatrice di una rinomata casa editrice, sempre in giro per il mo...