Only you.

Insieme

Nicolò's POV

La portai a fare un giro per Torino visto che era stata dentro l'ospedale per poco più di un mese e andammo a fare compere. Le comprai delle scarpe Balenciaga e lei quasi quasi mi avrebbe preso a martellate in testa se in quel momento avesse avuto un martello pneumatico per le mani, ma anche lei non aveva speso poco per me.

Mi aveva comprato un orologio Rolex da favola, era quello che avrei dovuto comprare io, aveva azzeccato in pieno. Me lo diede e gli diedi un bacio a fior di labbra e lei ricambiò molto dolcemente.

Quando entrammo in una gioielleria Gucci, aspettai che lei si allontanasse in modo da comprarle un regalo senza essere scoperto.

Le comprai un anello con un diamante di 7 carati. Io pagai il più velocemente possibile e la raggiunsi alla vetrina dove stava guardando delle collane. Quando finì andammo in macchina e ci avviammo verso casa.

Arrivati lì, scendiamo dalla macchina e ci avviamo verso l'ingresso.

"Piccola vieni con me in un posto?"

"Hai paura ad andare da solo?"

"Si certo ahahahah"

La portai sul terrazzo di casa mia da dove si potevano vedere le stelle in un modo stupendo, era già tutto pronto. La coperta per terra, le candele attorno, il cibo, era un sogno.

Tolsi la scatolina dalla tasca.

"Ti va di essere la mia ragazza?"

Lei non parlò per almeno 3 minuti. Credo che abbia perso 56 battiti.

"Ma stai scherzando?"

"Ho percaso l'aria di uno che scherza con un anello di 7 carati in mano?"

"Tu sei pazzo! Comunque...ci devo pensare...mi dispiace ma..."

"MA?"

"Vaffanculo si, voglio essere la tua ragazza"

In questo momento persi io 89 battiti.
Volevo provare ad avere una relazione seria dopo averne avuta una durata 2 anni ma forse poco seria. Però era durata.

Dopo esserci ripresi dallo stupore, iniziammo a mangiare come due porci e poi ci coricammo per terra.

La abbracciai e lei mi strinse come se non avesse voluto che quel momento finisse, e mi diede dei piccoli baci sul collo che pian piano si trasformarono in dei succhiotti.

Amavo quando una ragazza mi baciava e poi finiva a fare dei succhiotti, adesso io avrei voluto che questo momento non finisse mai.
Stavo davvero bene con lei e non potevo fare a meno di negarlo.

Ero davvero felice che lei avesse accettato di essere la mia ragazza, nonostante la mia carriera, nonostante gli sbagli che avevo fatto in precedenza, nonostante me.