Capitolo 4

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Alzarmi di nuovo presto non era una cosa che mi piaceva tanto. Ogni volta devo stare attento a non svegliare Steve. Vorrei far dormire almeno lui. La prima settimana, ogni volta che mi alzavo, anche senza fare rumore, Steve si svegliava e non andava a dormire. Lunedì era una settimana che era morto Vincent e 6 giorni che mi ero messo con Steve. Grazie a lui, ero riuscito a riprendermi. Ora riuscivo a lavorare come prima. Un giorno mentre passavo vicino all'entrata, vedo Steve che stava entrando. Io feci la faccia un po' scocciata e mi misi a ridere.

"Dottor strongman"

"Steve"

"Cosa ci fai qui?"

Mi diede un bacio

"Devo parlare con il capo dell'ospedale, sai dove è?"

"È nel suo ufficio. Secondo piano, la stanza a destra alla fine del corridoio"

"Grazie, a dopo" mi diede un altro bacio e se ne andò

"Chi è quel gran pezzo di figo? Il tuo nuovo fidanzato?"

"Si"

"È molto bello, ottima scelta. Ehi, vieni con me a pranzo?"

"Va bene"

Appena arrivati cominciamo a mangiare e a parlare di come ho conosciuto Steve

"Quindi, in pratica, ti ha portato a casa sua?"

"Si, ero sbronzo e sono svenuto. Così, per non lasciarmi steso nel bar, mi ha portato a casa tua e ci ho dormito tutta la notte"

"Lo ami?"

"Più di ogni altra cosa. Mi ha fatto superare la morte di Vincent. Giovedì si è preso a pugni con uno perché ci ha chiamati finocchio "

"Sono contenta, basta che sei felice. Sembrate una bella coppia"

"Grazie, come sta tua sorella?"

"È a casa. Si sta riprendendo dal coma"

Usciamo dalla mensa e passiamo per il tabellone degli interventi. Dal nostro spogliatoio vedo uscire un uomo di spalle, che somigliava a Steve. Quando si girò, quasi non credevo ai miei occhi, era proprio Steve. Gli corsi incontro e jade mi segui. Steve mi vide arrivare e fece un sorrisetto

"Steve? Non sto capendo. Sei uno specializzando del primo anno?"

"Già, avevo cominciato la specializzazione nella città dove abitavo, solo che non mi trovavo bene quindi sono venuto a Chicago. Volevo farti una sorpresa"

Mi baciò

"Quindi ora, siamo colleghi?"

"Esatto"

"Wow, è fantastico. Ah, Steve, ti presento jade"

"Ah, tu sei la famosa jade. James mi ha parlato molto di te"

"In modo negativo o positivo?" Disse ridendo

"Molto positivo, ti reputa una delle specializzande migliori dell'ospedale"

Jade quasi arrossì

Decidiamo di fare un giro dell'ospedale

"Quasi non ci credo che lavoreremo insieme, sarà bellissimo"

La giornata era quasi finita, ancora mi dovevo abituare ad essere insieme a Steve, perché era strano.

Il primo paziente di Steve fu un uomo con un cancro al polmone. La sua operazione andò molto bene

Invece, a me toccò un tumore al cervello al secondo stadio con kepler.

La giornata è andata abbastanza bene. Gli esami si stanno avvicinando e io già mi sto preparando per passarli.

"Sei venuto in moto?"

"Si. Che ne dici di fare un giro di Chicago di notte? Con la moto è tutta un altra cosa"

"Addirittura? Comunque ho la macchina qui, devo andare per forza con la mia macchina, sennò devo lasciarla qua. Facciamo domani"

"Va bene"

"Ci vediamo a casa" gli diedi un bacio, lui parti con la moto e io con la macchina

Arrivato a casa, Steve mi prende e mi porta nel letto.

"Come è andata la giornata?" Mi chiese

"Benissimo. Invece il tuo primo giorno da specializzando del medical hospital!"

"Abbastanza bene." Ci baciammo e poi ci stendemmo sul letto

"Posso chiederti una cosa?" Mi disse Steve

"Certo"

"Come è morto Vincent?"

Il mo sguardo si fece triste

"Scusa se lo chiedo ma vorrei saperlo"

Alzo le coperte e mi ci metto sotto, stessa cosa fa Steve. Steve si stende e io mi metto appoggiato su di lui

"In ospedale arriva un uomo. Non sapevamo chi era. Aveva una protuberanza sulla pancia. Facciamo una risonanza magnetica, scopriamo che era una bomba ad orologieria. Prima di arrivare quell'uomo ricevo una chiamata dall'ospedale. Qualcuno mi diceva che saremmo tutti morti. Scopro che era un mio ex compagno di università, era geloso che Vincent era fidanzato con me. Così, piazza una bomba dentro un uomo. Non so come gliel'abbia messa e il vero motivo per cui ha fatto ciò. Mentre apriamo l'uomo, quel coglione del mio ex compagno ci dice che aveva messo la bomba a 00:00. Eravamo riusciti a toglierla, ma quando stavamo per detonarla, scocca la 00:00. Esplode la bomba. L'onda d'urto è fortissima. Gli artificieri che erano venuti a detonarla sono morti insieme al mio ex compagno. Noi 4: io, Vincent e le mie due amiche, siamo stati sbalzati per aria e tutti abbiamo sbattuto la testa forte. Vincent sbatte la testa così forte che andò in coma per sempre. Sono stato io a dargli l'ordine di staccare la macchina. È stato..... bruttissimo" fini piangendo

"Non dovevo chiedertelo " mi disse Steve abbracciandomi "scusa"

"Fa niente. Lascia perdere. Andiamo a dormire?"

"Va bene. Buonanotte" mi disse baciandomi

Mi girai dall'altra parte e Steve da dietro mi abbraccia

"Buonanotte"

Poco prima di addormentarmi, sento il telefono squillare, era arrivato un messaggio

Controllai chi era

Il sangue mi si gela e mi si ferma il cuore per due secondi

Era un messaggio da Vincent. Rimasi con gli occhi fissi sul messaggio

Nel messaggio c'era scritto

"James, da quanto tempo"

"Come va con Steve? Vedo che vi amate tanto"

Non sapevo che fare, rispondergli, svegliare Steve, non sapevo cosa fare. Faccio lo screen alle chat, non si sa mai se i messaggi venivano cancellati. Sapevo solo che qualcuno aveva trovato il telefono di Vincent e aveva scritto con il suo cellulare. Ma chi l'aveva scritto? Solo io sapevo la password. E poi il suo telefono è andato perso il giorno dell'esplosione della bomba. Decido di spegnere il telefono e di andare a dormire. A quel messaggio ci avrei pensato domani

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