Medical hospital 2

Capitolo 9

Mi risvegliai molto stanco e confuso, appoggiato su Steve, come sempre. Andai allo specchio e controllai di non avere succhiotti, ieri Steve ci ha dato dentro con i baci sul collo e avevo paura che c'era qualche succhiotto, non vorrei andare in ospedale con un grosso livido sul collo. Steve si alzò 15 minuti dopo di me. Fece il suo ingresso in cucina senza maglia.

"Buongiorno" disse mentre lo guardavo senza maglia

"Non hai maglie da metterti? Gli dissi ridendo

"No, preferisco stare nudo"

Io ero ancora rimbambito e confuso da ieri sera. Steve che stava per baciare il suo ex. Roba da matti. È come se io andassi nella tomba di Vincent e lo baciassi.

L'ospedale era molto caotico oggi, tutte le sale operatorie prenotate, mai vista una cosa del genere

"Cosa è oggi tutto questo casino" chiese jade

"Non lo so, mai vista una cosa del genere" risposi

"Ragazzi, oggi non so come farete con tutti questi pazienti" disse la mason preoccupata

"Non si preoccupi, c'è la faremo" rispose Steve

"Bene, prendete il primo paziente che vi capita, forza!"

Tutti andammo a prendere i pazienti. C'erano emergenze di diverse tipo. Fratture, cistiti, appendiciti, valvole da cambiare. In pratica, sono stato tutta la mattina in sala operatoria. Fu la pausa pranzo più corta di quest'anno di specializzazione. 1 minuto. Subito i cerca persone suonarono. Emergenza! Non ce la facevo più. Dopo aver fatto Un operazione con kepler, lui stesso disse

"Dovresti riposare, James. Non hai una bella cera"

"Non si preoccupi, sono carico" dissi sbadigliando

"Vai a riposarti, è un ordine"

Andai nella stanza del medico di guardia e mi metto a dormire. Dopo un po' sento la porta aprirsi e qualcuno che si stendeva accanto a me. Era Steve. Mi abbraccia da dietro

"Non ce la faccio più" dissi assonnato

"Neanche io" rispose Steve

"Avrò fatto 3-4 operazioni oggi, non sono riuscito neanche a fare una pausa pranzo rilassante"

"I chirurghi non mangiano, operano" disse Steve

Dormiamo mezz'ora, per colpa del cerca persone che comincia a suonare all'impazzata

Era l'ultima operazione della giornata quella che mi aspettava. Era una cistectomia

"BASTA" dissi finita l'operazione "basta operazioni per oggi"mi sedetti su una delle poltrone nell'ingresso, mi stiracchiai e socchiusi gli occhi. Stavo per chiuderli completamente quando vedo entrare l'ex di Steve e Steve sulla porta d'ingresso. Discutono un po' , mi guardano e credono che stia dormendo e poi si dirigono verso uno stanzino vuoto.

Mi alzo dalla poltrona senza fare casino e mi avvicino alla porta origliando

"Perché sei qui? Dopo quello che è successo ieri?"

"Perché voglio che tu mi ami ancora Steve"

"Ieri ci stavo per cascare ma preferisco rimanere con James, il mio attuale fidanzato, ed è centomila volte meglio di te. Hai perso la tua occasione lasciandomi 1 anno fa."

"Lascia stare quello là"

"Quello là ha un nome"

"Si,si certo"

Mi stancai di ascoltare quella conservazione entro sbattendomi subito la porta alle spalle

"Ora basta" dissi guardando l'ex

"Oh, chi si rivede"

"Senti, tu non sei nessuno per venire qua a rompere il cazzo a me e a Steve. Oramai l'hai lasciato. Stop. Basta. Hai perso la tua occasione. Ora lo prendi in culo" mentre dico tutte queste cose Steve guarda il suo ex con uno sguardo convinto e soddisfatto mentre il pesce lesso dell'ex guarda me e Steve infastidito

"Quindi, se non ti dispiace, io e Steve vorremmo vivere la nostra vita tranquillamente. Ora, o esci tu con le tue gambe o ti può far uscire qualcun'altro."

"Vedi, peter (il nome dell'ex) questo è un fidanzato con le palle" disse Steve

Senza dire una parola, emettendo solo versi infastiditi, peter se ne va

Steve, appena peter esce, mi prende in braccio

"Sei un grande. Tu si che sei il fidanzato che tutti vorrebbero avere" e mi bacia

Eravamo stanchissimi, così torniamo direttamente a casa per farci una doccia rilassante

"Oggi è stata la peggiore giornata della mia vita " dissi a Steve

"Già, anche la mia. Meno male che ci sei tu" mi disse Steve abbracciandomi e ridendo

Andiamo direttamente a letto.

"Oggi non voglio fare nulla" dissi a Steve "vorrei solo dormire"

"Per me va benissimo " così mi giro dalla parte di Steve che era nudo e mi addormento appoggiato a lui