Capitolo 2

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Eravamo tutti e due sul letto nudi. Io appoggiato sul suo petto.

"Perché sei qua a Chicago?"

"Beh, sto cercando un lavoro. Prima abitavo nella villa dei miei genitori insieme a loro, poi ho deciso di andarmene. Loro intanto mi danno i soldi per stare qua. Faccio il mantenuto. Sono miliardari per loro non è un problema"

"Una domanda, cosa ci vedi di bello in me? Perché sei venuto vicino a me al bar?"

"Il mio ex ragazzo mi ha lasciato per una ragazza. Ancora non ho capito come abbia fatto a cambiare sessualità. Sono venuto da te perché a Chicago non conosco nessuno, ti vedevo in sovrappensiero. Cosa ci vedo di bello in te? Tutto"

"Davvero?"

"Si davvero. Sei anche meglio del mio ex" tutti e due ridiamo e ci baciamo

"Invece, tu che ci vedi di bello in me?" Mi chiese Steve

Mi misi su di lui e mi stesi

"Beh, all'inizio non sapevo cosa pensare su di te, eri solo un ragazzo che parlava con me in un bar. Ero sbronzo quindi non facevi caso alla tua bellezza. Poi, quando stamattina mi sono svegliato e sei uscito dal bagno in asciugamano, beh, è stato un colpo di fulmine. All'inizio non pensavo fosse il caso visto che il mio ragazzo è morto da due giorni, poi però mi sono lasciato andare. E devo dire che a letto non sei male" dissi ridendo e baciandolo

Rise anche lui e prendendomi per le braccia mi mise giù e si mise lui sopra

"Anche per me sei stato un colpo di fulmine." Disse e continuammo a baciarci

Dopo 2 ore ancora nel letto, decidiamo di alzarci. Feci un giro per la sua casa. Era bellissima. Aveva due piani. In sottofondo per tutta casa c'era musica.

"Che ne pensi?" Mi chiese

"È bellissima"

Aveva anche una piscina gigante e un idromassaggio come la mia.

"Stavo pensando" dissi a Steve

"Per te non è un problema se tutto il giorno sto in ospedale? Rientro la sera,a volte tardi"

"No, non è un problema. Basta che in un modo o nell'altro riesco a vederti" mi disse baciandomi. Eravamo in piedi quindi per arrivare a lui mi dovetti mettere in punta di piedi

"La prossima volta mi porto una scaletta " gli dissi ridendo

Uscimmo per pranzo con la moto di Steve. Era veramente bella. Prima però passiamo a casa mia perché dovevo cambiarmi

"Bella villa, più bella della mia"

"Grazie"

Cambiato e fatto tutto usciamo

Uscire con Steve è qualcosa di fantastico. Stavo sempre affianco a lui abbracciato e il fatto che sia alto mi fa sentire più protetto. Un po' mi mancava Vincent, ma Steve non mi faceva sentire quasi mai la sua mancanza. Finito di mangiare andiamo un po' al parco. Gli racconto un po' della mia vita a Chicago, dell'ospedale e di come era Vincent.

"Il funerale di Vincent?"

"Glielo abbiamo fatto ieri. Ero distrutto, ero l'unico che piangeva ininterrottamente."

Mi faceva una strana sensazione però stare con Steve. Un giorno sto con Vincent e un giorno con Steve. Se mi avessero messo a scegliere Vincent o Steve sarebbe stata una scelta difficile ma avrei scelto Vincent, lo amavo da molto più tempo e poi aveva qualcosa in più che Steve non ha, che non so cosa sia.

È stata una bella giornata. Mi serviva una giornata all'aperto con una persona che amo

"Che ne dici di vedere il tramonto insieme?" Mi chiese Steve

"Mi sembra un ottima idea"

Amavo vedere il tramonto. Lo vedevo molto spesso con Vincent

Partiamo con la moto e ci mettiamo sul punto più alto da cui vedere il tramonto

Parcheggiammo la moto vicino. C'erano delle sbarre, le scavalchiamo e ci appoggiamo su di esse. Faceva un po' di freddo quindi steve con il suo giubbotto e con il fatto che era più alto di me, abbracciandomi non sentivo il freddo.

"È fantastico il tramonto" dissi guardando il sole che calava

"Come te" rispose Steve

Mi misi davanti a lui e lo baciai.

Decidiamo di dormire a casa mia. Quando siamo passati a casa mia, Steve aveva già portato della sua roba a casa mia.

Mi sono spogliato e sono entrato in doccia quando mi raggiunse anche Steve. Tutti e due nella stessa doccia

"Prima la doccia la facevi insieme a Vincent?"

"Si. Era la parte migliore della giornata. Mi rilassava e farla insieme a lui mi manca"

Mi stavo di nuovo rattristando, pensando al fatto che mi faccio già la doccia con un altro uomo e non con Vincent. Poi ripenso al sogno che avevo fatto dove mi era apparso Vincent e mi girai verso Steve

"Mi manca Vincent" e lo abbracciai piangendo

"Ohhhh, dai non piangere" ma io continuavo a piangere

"Ancora penso a lui. Però oggi, grazie a te, l'ho pensato di meno. Con te sto bene, mi fai stare meglio. Promettimi di non lasciarmi mai, per favore."

"Lo prometto"

Mi prese in braccio e mettendomi con le spalle al muro della doccia cominciamo a baciarci

Nell'arco della giornata, per me baciarmi e fare sesso , dopo la morte di Vincent, sono aumentati. Quando vedo Steve mi viene di baciarlo e di scopare. Quando sono rimasto da solo ieri e non avevo nessuno da abbracciare o baciare mi sentivo vuoto. Ora con Steve tutte queste cose le posso fare.

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