Trovata

37 2 0
                                    

Lhessil

Non riesco a respirare, a muovermi e tanto meno a urlare da quanto dolore Jersena mi ha appena inferto, ogni singola parte del mio corpo urla una tregua, le braccia e le gambe sembrano andarmi a fuoco, il costato sembra spezzarsi ogni volta che respiro e la testa mi pulsa talmente forte che l'unico sollievo sarebbe svenire.
Ciò che mi conforta è sentire il corpo di un uomo bagnato sorreggere il mio come se non pesasse niente.
Nessun uomo mi aveva mai preso in braccio in quel modo, avverto le sue mani, le sue braccia e il suo poderoso petto premere contro il mio esile corpo.

"Il Generale mi ha ordinato di portarla al patibolo all'alba e tu verrai con me, sai cosa ti aspetta"  la voce di Cromnus riecheggia nelle fredde mura del corridoio principale rimbombando e facendomi girare nuovamente la testa.

"Ma è fra tre ore" mormora l'uomo che mi porta in braccio, sembra essersi offeso.

"Gli ordini non li do io, ma il Generale, e a te spetta rispettarli"
E cosi dicendo se ne va com'è apparso.

Cerco di aprire gli occhi ma le mie palpebre si sollevano quel poco che basta per capire che ci stiamo muovendo veloci. Provo a dire qualcosa ma l'unico verso che esce dalla mia bocca è uno di dolore, le mani che mi portano mi stringono di più al corpo contro cui già sono schiacciata.

"Ora passerà tutto" dice una voce roca e profonda, di colpo ci fermiamo e sento il cigolio di una porta che si apre. La persona che mi porta fa qualche passo in avanti e poi sento un fruscio di coperte che si spostano prima di sentire il materasso affondare sotto il mio peso.

La voce di prima parla, ma non riesco a distinguere quel che dice, la testa mi fa troppo male e il mio cervello ha deciso di non collaborare, riesco solamente a cogliere  un "trovata" prima di sentire una carezza sulla testa. Poi più niente.

"The soldier and his warrior princess"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora