Capitolo 36

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Torno a lavoro, per le ultime due settimane, prima del trasferimento..
Ancora frastornata per la morte di mio padre, devo pensare anche all'altra notizia shock, ovvero sono ancora la Signora Grey.. sinceramente non mi ci sento, da molto molto tempo.. mi ricordo ancora quella cena a Seattle, mamma mia che nervoso se ci ripenso..

Di punto in bianco..Questo si sveglia e mi dice che mi ha sempre amato..

non lo metto in dubbio che a modo suo sia così, ma io non posso fidarmi..sono stata troppo male, quella lettera, gli avvocati, i suoi insulti, Elena..
Anche se mi ha detto che ha tagliato definitivamente i rapporti con lei, liquidando anche la loro società, ma non basta.. non credo che riuscirò mai a perdonarlo, forse è anche giusto così, insieme abbiamo solo sofferto..

 non credo che riuscirò mai a perdonarlo, forse è anche giusto così, insieme abbiamo solo sofferto

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un portantino ferma i miei pensieri, per dirmi che qualcuno all'ingresso chiede di me..
Mi affretto ad andare nella hall  e mi ritrovo davanti il dottor finix..

- Dottoressa Steele, si ricorda di me? Ero in zona per un congresso di pediatria, e ho pensato di venire a salutarla..

- dottor Finix, certo che mi ricordo, come sta?

- io bene, ma lei piuttosto, Dopo una batosta del genere con suo padre è già a lavoro? Complimenti!

- mi serve per concentrarmi e non pensare ai miei problemi.. meno male che c'è il lavoro, anzi..
E il piccolo Simon?

- il piccolo Simon, è stato operato con successo, grazie soprattutto al suo contributo economico e ora sta seguendo la riabilitazione, ne avrà per un mese minimo.

- ma si figuri, non ho fatto proprio nulla.. ma scusi perché non la finiamo di darci del lei, siamo colleghi no?!

- oh a me va benissimo, ti va questa volta un caffè Anastasia o sei troppo impegnata?

- ho finito il turno e un caffè mi farebbe proprio piacere, grazie mille!

Iniziamo a parlare per ore e ore, di chirurgia, di padri, di storie passate, dei nostri sogni

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Iniziamo a parlare per ore e ore, di chirurgia, di padri, di storie passate, dei nostri sogni.. insomma mi sembrava di conoscerlo da sempre, invece eravamo solo due sconosciuti!
E mi accordo che dopo non so più quanto tempo, sto ridendo felice e spensierata...
Neanche a farlo apposta, in quel momento, nello stesso bar dove eravamo noi, entrano anche Elliot e Christian.

Vedo il viso del mio "marito/ ex marito/ di nuovo marito" incupirsi, Elliot sorride in maniera tesa e si presenta con il dottor Finix.
Penso che Christian se avesse potuto, gli avrebbe spaccato la faccia, altro che presentarsi amichevolmente..
ma voglio dire, le persone sposate non possono avere amici? O colleghi??? Basta eh.. è colpa sua e soltanto sua se siamo così..

- dottor Finix, ma lei era il pediatra dell'ospedale dove lavorava mio suocero o sbaglio?

- mi scusi??

- mio suocero... il dottor Steele..

- Christian, scusa ma dobbiamo andare..

- faccia il bravo con mia moglie eh..

No va beh, questo è decisamente troppo..

- scusami per questo inconveniente..
Christian! Io e te. Fuori. Subito!

- mi vuoi fare ingelosire per farmela pagare Ana, ci stai riuscendo

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- mi vuoi fare ingelosire per farmela pagare Ana, ci stai riuscendo. Sono geloso marcio, vederti ridere con qualcun altro mi ha fatto andare il sangue alla testa.. ora ti prego però, risolviamola e finiamola qui..

- eh?? Ingelosire?!? Ma neanche ci pensavo. Non mi interessa di certo farti ingelosire,
Christian sei stato di fondamentale importanza in questo mio delicato periodo di lutto, e non so come avrei fatto senza si te, ma questo è quanto. Tra 12 giorni parto per il Minnesota, tra noi è finita..

- non è finta, non dirmi così ti prego.. non può finire così..

- no infatti, è finita quando mi hai lasciato davanti ai tuoi odiosi avvocati senza una cazzo di spiegazione e senza neanche ascoltarmi Christian, li è finita.
Ora scusami ma devo proprio andare..

- Ana!!!!! Aspetta...

- basta!!! Christian lasciami, lasciami andare, firma quei documenti e voltiamo pagina..

Mentre vedo andare via Anastasia con quello stronzo, ho il nervoso a mille

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Mentre vedo andare via Anastasia con quello stronzo, ho il nervoso a mille. Ma come cazzo ho potuto perdere in questo modo l'amore della mia vita?? Come ho potuto non pensare a tutte le conseguenze...
Pensavo che a Los Angeles ci fossimo riavvicinati, pensavo fossimo sulla buona strada.. abbiamo anche fatto l'amore, è stato il momento più bello vissuto negli ultimi mesi, perché non lo capisce?! Ho sbagliato, sono un coglione ma io e lei siamo Christian e Ana.. siamo la coppia, abbiamo affrontato le situazioni più tragiche insieme, rimanendo sempre uniti.. ma cosa cazzo
Ho fatto!! È solo colpa mia, devo dire grazie solo es esclusivamente a me stesso!!!
Ma io non voglio perderla, la riconquisterò, è una promessa che faccio con me stesso, a costo di metterci tutta la vita..

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