Capitolo 48

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Il nostro bacio ci fa trasportate in un mondo tutto nostro, dimenticandoci persino della romantica cenetta..

Mi prende in braccio e mi porta nella nostra camera da letto, senza perdere per un secondo il contatto visivo.
Iniziamo a spogliarci, lentamente.. ogni gesto ci regala un'emozione. Mi inizia a baciare le spalle, poi il seno, poi mentre sta per andare più giù lo blocco.

- oggi ho ricevuto troppi regali, questo è il tuo turno.. gli dico con una voce sensuale, quasi sussurrandoglielo..
Inizio a baciarlo su tutto il petto, scendo verso quei suoi favolosi addominali, e poi sempre più in basso, fino alla sua magnifica erezione.
Inizio dandogli dei morsichini con le labbra, poi con la lingua creo dei movimenti lenti, vedo che sta andando sempre più in estasi, fin quando non concludo tutto dentro la mia bocca, sa che odio venire accompagnata con la mano, ma è talmente preso che se lo dimentica, e per questa volta, gli sono talmente grata che non gli dico nulla. Mi aiuta dandomi il tempo, sento che sta ansimando sempre di più..

- oddioooo Anastasia...
togliti subito.. altrimenti...io.. non..

Ma io continuo, fin quando non sento il suo sapore..

- mi hai mandato al settimo cielo.. sei davvero un angelo, mi dice, tra la risatina di entrambi..
ma ora tocca a me, ora sarò io farti andare in paradiso piccola, ora sarò io il tuo angelo, mi dice con un sorriso malizioso..

Mi apre le gambe con irruenza, ed inizia a leccarmi il basso ventre, con la punta della sua lingua, poi si sposta sulle cosce, facendo lo stesso e nella zona vicino al clitoride. Portando il mio desiderio a mille, portandomi a scalpitare..

- Christian ti prego...

- oh piccola, adoro quando mi dici così! Mi preghi per cosa? Vorresti questo? Lo senti?

Mi dice, infilandomi un dito, accompagnato dalla sua lingua.. oddio sto per scoppiare di piacere, sento il calore che sale da tutto il mio corpo..

- e questo???

- Christian!!

Infila due dita, e le fa roteare, come fa sempre con il suo membro e scoppio in un orgasmo pazzesco, che mi fa tremare di piacere per non so quanto tempo..

Mi guarda, come se fossi il suo tesoro più inestimabile, e mi entra dentro. Stiamo per un po' fermi a guardarci, come se fosse quello il posto più giusto per entrambi, come due pezzi di un puzzle che finalmente si incastrano, e dopo di che.. squilla il mio cazzo di telefono!

- oh no! È la suoneria dell'ospedale!

- no no no no.. piccola non vorrai, proprio adesso.. no no no..

- Christian sono reperibile, devo rispondere!

- ok, tieni.. rispondi!

Mi passa il telefono, senza uscire da dentro di me, come rispondo, inizia a muoversi in circolare..

Mi passa il telefono, senza uscire da dentro di me, come rispondo, inizia a muoversi in circolare

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- si.. dottoressaa Greey! 

Cerco di spingere via Christian, ma non riesco...e nel frattempo cerco di non ansimare al telefono con la mia specializzanda.. oddio mio!

- mmmh certo.. avete fatto beeene mmh..

Christian inizia a fare gli affondi, lentamente, per non far sentire rumore, ma quanto basta per far sentire a me di non riuscire più a trattenermi, vedermi così in difficoltà lo eccita ancora di più, stronzo!

- siiimh esaaatto! 5ml di lorazeeeepan!! Non avrei saputo faaare di meglio!

Inizia ad essere sempre più veloce..

- oook dottoreeessa kirck! Perfeeetto, chiami.ilneurologoditurno.inrepaaaarto. Io..
.venengoo il priima poossibile.

E mentre butto giù il telefono scoppio finalmente in un orgasmo liberatorio.

- Christian tu sei pazzo! Gli dico, quando é ancora appoggiato a me..

- dovevi vedere gli sforzi che facevi, per non urlare al telefono, eri l'erotismo fatto a persona!

- simpatico! Ora spostati che devo scappare in ospedale!! Faremo i conti un'altra volta io e te!

-uuuuh che paura signora Grey.. anzi come hai detto? Dottoressa greeey!!

E uscendo di casa, gli ho urlato ancora "stronzo!!", e l'ho sentito scoppiare a ridere..

Eh sì, amo la risata di quell'uomo!!

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