Capitolo 10

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Alicia aprì gli occhi, quel viaggio che aveva fatto con la mente era stata la cosa più dolorosa che avesse mai fatto in vita sua. Non sapeva quanto tempo fosse trascorso, ma si sentiva spossata. Aveva voglia di piangere, ma sentì come se le lacrime si fossero esaurite. Si alzò dal letto e bevve una sorsata di acqua fresca, aveva caldo e stava sudando copiosamente. Il suo primo pensiero fu Elyza e sentì forte il bisogno di vederla, di passare del tempo con lei e forse anche di raccontarle tutto quello che le era successo. Non aveva più senso tenersi tutto dentro, adesso si sentiva pronta per affrontarlo, insieme a lei.

Uscì dalla roulotte e corse verso casa sua con passo deciso, bussò alla porta ma non ricevette risposta. Aspettò qualche minuto, forse era sotto la doccia e non l'aveva sentita si disse. Bussò di nuovo. Niente. Provò ad aprire la porta sperando di trovarla aperta, ma scoprì che era saldamente chiusa a chiave. Evidentemente Elyza non era in casa.

Fece il giro della cittadina, andò ai garage e notò che non c'erano né la moto di Lex né quella di Daryl, si allarmò. Corse a casa di Rick per chiedere spiegazioni e scoprì che i due ragazzi erano dovuti partire per risolvere l'ennesimo problema di pulizia delle strade. Possibile che toccasse sempre a loro? Possibile che Elyza non avesse pensato di avvisarla? Erano rimaste d'accordo che si sarebbero viste per cena, forse sapeva che sarebbe tornata in tempo. Alicia cercò di calmarsi e di non arrabbiarsi.

Tornò alla roulotte e prima di salire i gradini vide un biglietto attaccato alla porta che prima, scendendo gli scalini e dando le spalle all'ingresso, non aveva notato.

"Sono dovuta uscire per ammazzare qualche bastardo di quegli zombie, non volevo disturbarti, ci vediamo per cena. Elyza".

Ok, se non altro aveva pensato di avvisarla in qualche modo, Alicia pensò che fosse stato un gesto carino da parte sua e si mise l'anima in pace anche se in fondo in fondo non era completamente tranquilla. Sapeva e soprattutto aveva avuto modo di vedere che sia Elyza sia Daryl erano degli ottimi combattenti e che sapevano come muoversi anche nelle situazioni più ostili, ma nonostante questo c'era una punta di preoccupazione nel suo profondo. Cercò di scacciarla, andò al lago e si mise a leggere, seduta sul grande prato.

Dopo qualche ora si rese conto che il sole stava tramontando e di Elyza nemmeno l'ombra. Cosa poteva fare? L'istinto le diceva di uscire e andarla a cercare, ma sarebbe stata una decisione stupida, non sapeva dove fosse andata e avrebbe rischiato di mettersi in pericolo per niente, aspettò ancora, continuando a leggere ma non riuscendo a mantenere l'attenzione sulle parole, che scorrevano via senza che le lasciassero dentro il loro vero significato.

Le tenebre cominciarono a prendere il posto della fioca luce rossastra e a questo punto il cuore di Alicia era in subbuglio, non c'era più modo di tenerlo a bada e doveva fare qualcosa. Chiuse il libro con uno scatto fulmineo e si diresse a passo svelto da Rick. Bussò alla sua porta, lui aprì e la guardò interrogativo.

"Ciao Rick, scusami se ti disturbo ma..." Alicia notò una donna di colore con una bambina in braccio avvicinarsi alla porta.

"Non ci siamo ancora presentate" disse la donna con dei folti capelli rasta che le ricadevano sulle spalle "Io sono Michonne, piacere di conoscerti, tu devi essere Alicia".

"Sì" rispose solamente, stringendole la mano. Le sembravano dei convenevoli inutili vista l'urgenza che sentiva dentro, non aveva tempo da perdere con certe stupidaggini.

"Qualcosa non va Alicia?" le chiese Rick invitandola ad entrare. La ragazza preferì rimanere sulla soglia, a sottolineare la sua irrequietezza.

"Elyza e Daryl non sono ancora tornati" gli fece notare, lasciando intendere la sua ansia a riguardo.

"Lo so, non preoccuparti, è capitato spesso. Probabilmente hanno avuto qualche tipo di contrattempo e per non dover tornare con il buio hanno preferito rimanere fuori per la notte, sta tranquilla, sono sicuro che torneranno alle prime luci dell'alba" lo sceriffo sembrava effettivamente non avere nessun tipo di timore e questo irritò Alicia ancora di più.

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