La sveglia ruppe il silenzio, mi girai e la spensi, ancora una volta dovevo alzarmi presto per andare a scuola e come ogni mattina, mi rigirai nel letto e mi portai le coperte fin sopra alla testa: << Annie, Jeremy sveglia, è pronta la colazione >> urlò mia sorella dal piano inferiore, mi rigirai e rigirai nel letto, senza riuscire più a prendere sonno, così decisi di scendere, avevo ancora gli occhi chiusi e mi sedetti a tavola: << Giorno Elena, mi spieghi come fai a essere così felice di prima mattina? >> le domandai sbadigliando: << Beh ho tutto quello che voglio, un fidanzato amorevole, degli amici che ci sono sempre e dei fratelli fantastici >> Jeremy si sedette di fianco a me: << Buongiorno a tutte >> mi diede un bacio sulla guancia, Elena ci allungò la colazione, ma quando si mise a sedere, suonarono al campanello: << Vado io!! >> esclamai ancora mezza assonata, andai ad aprire e davanti alla porta c'erano Stefan e Damon: << Buongiorno ragazzi, entrate pure >> dissi spostandomi di lato: << Buongiorno a te Annie, Elena? >> mi domandò Stefan: << È in cucina a fare colazione con Jeremy >> risposi sbadigliando, Stefan entrò e si diresse verso la cucina: << Buongiorno Annie, guarda cosa ti ho portato? >> Damon allungò un sacchetto davanti al mio viso: << Croissant alla crema? >> tirai ad indovinare: << Indovinato >> mi buttai addosso a lui e gli stampai un bacio sulla guancia: << Grazie Damon >> presi il sacchetto e insieme a lui entrai in cucina; Stefan e Damon erano vampiri, il primo era fidanzato con mia sorella, erano la coppia più bella del liceo, stando a sentire Caroline, mentre Damon era il mio migliore amico, il fratello maggiore che non ho mai avuto e nonché il mio confidente; finita la colazione mi andai a lavare e mi vestii: << Annie oggi vai a scuola con Damon, mentre io e Jeremy andiamo con Stefan, non ti dispiace vero? >> feci no con la testa, Elena salì in macchina e dopo qualche istante non la vidi più: << Damon, mi fai guidare la tua macchina ti prego >> lo pregai, sapevo che mi avrebbe risposto di no, come le altre volte: << Annie è la millesima volta che me lo chiedi e la mia risposta è.... Sì, basta che non ci fai un graffio, se no sei morta >> saltai dalla contentezza e lanciai lo zaino in braccio a Damon: << Grazie Damon >> salimmo in macchina e l'accesi; quando arrivammo a scuola, ad attenderci c'erano già tutti e quando mi videro alla guida della macchina di Damon, tutti rimasero a bocca aperta, parcheggia e scendemmo: << Fratello mi spieghi perché ad Annie l'hai fatta guidare, mentre io, sangue del tuo sangue no? >> domandò Stefan con un finto viso deluso: << Perché ogni santa mattina mi chiedeva se gli e la facevo guidare e sinceramente mi stava facendo venire mal di testa >> mi guardò e mi fece l'occhiolino, che tradotto voleva dire "non é vero Annie"; salutammo Damon ed entrammo in classe, alle prime due ore avevamo storia con il professor Saltzman: << Bene ragazzi oggi parleremo delle origini della nostra città e dei suoi fondatori, c'è qualcuno che vuole dire qualcosa? >> una marea di mani alzate si fece largo nella classe, mi appoggiai sul banco e chiusi gli occhi, sapevo già tutto di questo argomento e sinceramente non m'interessava ascoltare.
"<< Annie dove scappi, guarda che ti prendo >> stavo correndo per un giardino, avevo un bellissimo abito lungo ampio, un ragazzo mi stava rincorrendo, ma aveva il viso oscurato: << Niklaus non imbrogliare >> lo ammonii, ma lui a velocità vampiresca mi prese: << Non è imbrogliare, è tutta tattica >> mi abbracciò: << Annie mi prometti una cosa? >> alzai il volto e lo guardai: << Non mi lasciare mai, qualsiasi cosa accada >> mi alzai in punta di piedi e lo baciai".
<< Annie sveglia la lezione è finita >> mi scosse qualcuno, mi svegliai e non vidi più nessuno in classe, c'ero solo io e il professor Saltzman, ovvero Alaric, fidanzato di nostra zia Jenna: << Devo dedurre che la mia lezione è stata così noiosa per te >> presi la borsa e mi alzai dal banco: << Scusa Alaric, ma ultimamente dormo poco di notte, domani ti porto la tua lezione scritta >> mi avvicinai alla cattedra: << Lascia stare Annie, quando vai a casa riposati... non ti preoccupare per la mia lezione, so già che questo argomento l'avrai sentito e risentito, dopotutto la tua famiglia fa parte dei fondatori >> anche per questo sapevo già tutto sulla lezione: << Scusa ma devo andare o farò tardi alla prossima lezione e mi dispiace per oggi, non capiterà più, ci vediamo a casa >> salutai il Alaric e mi diressi verso la mia prossima lezione: matematica.
La scuola per fortuna finii e tornai a casa, salii le scale e mi diressi in camera mia, mi sdraiai sul letto e chiusi gli occhi, volevo riposarmi.
<< Hey bella addormentata sveglia >> mi girai verso destra: << Ancora cinque minuti >> qualcuno mi diede un pizzicotto sulla guancia: << Non li hai, ti devi preparare per il ballo in maschera a casa dei Lockwood >> aprii gli occhi e di fianco a me, sdraiato sul mio letto c'era Damon: << Non ho voglia di andarci Damon >> gli diedi le spalle: << Oh no, tu ci andrai, ho promesso a Jenna e Alaric che ci saresti andata, perciò alza quel bel sederino dal letto e vatti a preparare, ti aspetto giù >> mi alzai sbuffando: << Sì papà >> Damon uscì ridendo, mi feci una bellissima doccia calda e quando uscii dal bagno mi preparai, indossai un vestito lungo argenteo e la mascherascesi le scale e quando Damon mi vide rimase a bocca aperta: << Annie vestita così ti si avvicineranno tantissimi malintenzionati e purtroppo dovrò staccare a loro la testa >> scoppiai a ridere, Damon mi offrii il braccio e l'accettai.
Arrivammo a casa Lockwood e raggiunsi mia sorella: << Sei bellissima Annie >> mi disse Elena: << Anche tu >> si aprirono le danze, Elena ballò con Stefan, mentre io rifiutai qualsiasi invito da parte dei ragazzi: << Come mai non balli? >> mi domandò Damon avvicinandosi: << Non so ballare e per evitare brutte figure, preferisco starmene in disparte... piuttosto te perché non balli? >> presi un calice di champagne dal cameriere che era appena passato per offrirmene e bevvi: << Perché non volevo lasciare sola una damigella >> mi guardò e si mise a ridere, parlammo del più e del meno, finché non notai Elena litigare con Stefan e uscire arrabbiata: << Scusa Damon vado a vedere cos'è successo >> mi tolsi la maschera e l'allineamento a Damon; uscii dalla villa e rincorsi Elena, la chiamai: << Elena, Elena >> la raggiunsi e la fermai per un braccio: << Hey, che ti succede? >> le chiesi tutta preoccupata: << Niente Annie, scusa ma voglio restare sola >> si girò e si incamminò, la vidi allontanarsi e poi il buio più toltale.
<< Annie, Annie, dannazione svegliati >> mi svegliai, ero ancora mezza rintontita, mi faceva male la testa, mi guardai intorno: << Ma dove siamo? >> guardai mia sorella: << Non lo so >> si avvicinò a me e mi controllò la testa: << Non sanguina, ti hanno solo dato una bella botta in testa >> me la toccai e sussultai, ad un certo punto sentimmo dei passi avvicinarsi: << Finalmente siete sveglie >> si avvicinò una ragazza: << Che cosa vuoi da noi? >> domandò Elena arrabbiata: << Beh noi non vogliamo nulla da voi, voi siete lo scambio per la nostra libertà >> guardai la ragazza: << Nostra? E da chi state scappando? >> se volevano la libertà, stavamo pur scappando da qualcuno: << Mia e di Trevor, stiamo scappando da moltissimi anni da Klaus >> a quel none scoppiai a ridere: << Non c'è niente da ridere... quando lo conoscerete tremerete soltanto, è un essere diabolico >> mia sorella mi tappò la bocca: << E chi sarebbe questo Klaus? >> chiese infine mia sorella: << È un originale, tutto nacque da lui e dalla sua famiglia... la prima famiglia di vampiri >> Trevor non finì di parlare che qualcuno bussò alla porta: << Rose dev'essere arrivato >> la ragazza di nome Rose si allontanò e ritornò poco dopo con un'altra persona, Elena con una mano mi spinse dietro di se e accadde tutto in un secondo: Trevor morì, mentre Rose urlava e piangeva: << Ti devi essere Elena >> si avvicinò a velocità vampiresca: << La doppelgänger della Petrova, piacere io sono Elijah>> doppe che? Cosa mi stava nascondendo mia sorella e i suoi amici? Anzi nostri: << Chi nascondi li dietro? >> domandò infine, Elena mi coprì: << Mia sorella, lei non c'entra niente in tutta questa storia >> questa storia? Ora voglio sapere tutto!! Uscii dal mio nascondiglio è appena Elijah mi vide rimase stupito: << Annie, ma che bella sorpresa >> Rose si avvicinò a noi: << Come fare a conoscerla? >> chiese curiosa: << Questo non deve importarti Rose-Marie, se sapevo che c'era anche lei, avrei risparmiato Trevor. Vieni Annie >> come faceva a conoscermi? Mi avvicinai a lui e mi girò intorno: << Sì sei proprio tu, chi l'avrebbe mai detto che saresti diventata la sorella della doppelgänger, il problema ora è: ti consegnerò a Klaus oppure ti devo tener segreta a lui? >> non ci stavo capendo più niente: << Scusami, ma come fai a conoscermi? Io non ti conosco nemmeno >> si allontanò da me ed Elena: << Vedi Annie, non sono io quello che ti deve dare delle spiegazioni, ma mio fratello Klaus; ti dirò solo questa cosa, noi ci conosciamo da tantissimi anni, possiamo dire secoli, quando tu morivi rinascevi, senza avere nessun ricorso della vita precedente, è così da migliaia di anni, ecco perché ti conosco e tu non conosci me >> secoli? Migliaia di anni? Ma che cosa stava succedendo!!
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An eternal love
Fanfiction[COMPLETA] L'amore che provano Klaus e Annie è veramente infinito, talmente infinito che ogni volta che Annie muore, rinasce, ma non si ricorda niente del suo passato, tanto meno di Klaus, essi si rincontrano sempre dopo 17 anni, s'innamorano e lei...