<< Ben tornata a casa Annie >> non mi ricordavo il dentro di quella casa, era come sconosciuta, ma una parte di me, non so quale, sapeva che c'era già stata moltissime volte: << Grazie Klaus >> gli risposi entrando in casa: << Mamma >> Lizzie mi corse incontro e mi abbracciò: << Lizzie vacci piano, ancora non si ricorda di tutto >> si staccò da me e il sorriso che aveva poco da scomparve: << Non mi ricordo tutto ma ricordo quando ti ho messo al mondo >> e le accarezzai i capelli: << Ma torneranno >> completai la frase e di nuovo il suo sorriso comparve: << Annie bentornata a casa >> mi accolse quello che doveva essere Elijah: << Ciao Elijah, giusto? >> mi accennò un si con la testa: << Ah stavo per dimenticarmene, ha chiamato Damon e voleva che tu e Lizzie lo raggiungevate a Mystic Falls >> disse Elijah non appena mi staccai dal suo abbraccio: << Allora andiamo a preparare le valige e partiamo >> Klaus mi passò avanti, lasciandomi indietro: << Ma la mamma non viene? >> la potevo capire, aveva vissuto senza sua madre per vent'anni e ora mi aveva trovato, anche se non mi ricordavo quasi niente di lei: << Lizzie, sai cosa facciamo, ora tu parti con papà e andate da Damon, ma quando verrai a casa andremo a fare shopping insieme, mamma e figlia... che ne dici? >> mi abbracciò forte: << Va bene mamma >> e seguì Klaus sulle scale.
La notte non tardò ad arrivare, così come gli incubi, ero a terra morente, c'era freddo tanto freddo: << N-noooooo.... K-Klaus d-dove sei? H-ho tanto f-fr-reddo >> sentivo qualcuno in lontananza chiamarmi e scuotermi: << Annie svegliati, Annie >> aprii gli occhi e davanti a me c'era Elijah, mi alzai di soprassalto e lo abbracciai: << Calmati Annie, era solo un incubo >> lo strinsi a me, stavo tremando: << Era così reale >> gli dissi mentre mi staccai dall'abbraccio: << Gl'incubi tendono sempre a essere così reali, ma ora fai dei respiri profondi >> feci ciò che mi disse, finché il mio cuore non si calmò: << Ora rimettiti giù è tornata dormire >> mi sdraiai e Elijah mi coprì prima di andarsene, ma lo fermai per un polso: << Elijah rimani con me stanotte >> mi guardò meravigliato, ma non disse nulla, mi spostai e gli alzai le coperte, così che lui si potette sdraiare di fianco a me, appoggiai la testa sulla sua spalla e lo abbracciai: << Notte Elijah >> poco dopo sentii che anche lui mi abbracciò: << Notte Annie >> e mi addormentai.
La mattina mi svegliai, ero sola nel letto, presi la vestaglia e scesi le scale per fare colazione, finché non udii una conversazione provenire dallo studio di Klaus.
<< Hai passato la notte con lei? >>
<< Rebekah calmati, non abbiamo fatto quello che tu credi >>
<< Ah no? E cosa avete fatto? Spiegami >>
<< L'ho sentita urlare nel sonno e preoccupato sono corso da lei, aveva avuto un incubo, quando si sarebbe tranquillizzata sarei tornato in camera mia, invece mi ha chiesto di rimanere con lei, aveva paura Rebekah >>
<< Elijah ascoltami, so che hai sempre amato Annie e so anche che sei stato tu a conoscerla per primo, ma è la moglie di Niklaus, ti prego non fare pazzie >>
<< È vero l'ho sempre amata e ogni volta che moriva, soffrivo in silenzio, ma puoi stare tranquilla Rebekah, lei non prova nulla per me, ha occhi solo per Niklaus >> portai una mano sulla bocca, come per trattenere le parole e il fiato, corsi in salotto e iniziai a fare colazione: << Buongiorno Annie, quando hai finito accompagneresti Elijah a fare un lavoro? >> mi girai e a fare il suo ingresso in sala era proprio Rebekah: << Buongiorno Rebekah, si certo... finisco qua e vado a vestirmi >> diedi un ultimo morso alla fetta biscottata e corsi subito in camera mia a cambiarmi; mi tolsi la camicia da notte e aprii l'armadio e tirai fuori un paio di jeans, maglietta nera e una giacca in pelle, stavo per chiudere l'armadio ma qualcuno entrò in camera mia: << Annie sei pro... >> mi girai e trovai Elijah paralizzato sulla porta: << Elijah si bussa prima di entrare >> lo sgridai ridendo: << Non ho bussato? >> mi domandò interrogativo, gli feci no con la testa: << A finché sei qua >> presi i vestiti da sopra al letto e glieli mostrai: << Vanno bene questi vestiti? Perché Rebekah mi ha detto che devo aiutarti con un lavoro >> guardò i vestiti e poi guardò me: << Sì però mettiti le scarpe con il tacco, risalta di più la tua figura >> e detto questo lasciò la stanza.
Stavamo passeggiando fianco a fianco per le strade New Orleans, volevo sapere così mi fermai: << Elijah >> lo chiamai sperando che si fermasse anche lui: << Dimmi Annie >> si fermò e mi raggiunse qualche passo indietro: << È vero che provi qualcosa per me? >> andai dritta al sodo<< Dove hai sentito questa scemenza? >> non sono stupida Elijah: << Senza volere ho sentito la conversazione tra te e Rebekah >> lo vidi sbiancare, forse le altre me non si erano mai accorte dei sentimenti che provava Elijah nei miei confronti, ma là me attuale si e questo grazie a quella conversazione che ho ascoltato: << Sì Annie è vero... ma tu appartieni a Klaus >> lealtà tra fratelli, tipico di Klaus e Elijah: << Non sono di sua proprietà, non sono un cane che gli ubbidisce a comando... sono un essere umano e non appartengo a nessuno, solo a me stessa >> le lacrime stavano rigando il volto, corsi via il più lontano possibile da Elijah e quel posto.
Stavo camminando da ore e come se non bastasse aveva iniziato a piovere ed ero tutta bagnata: << Come sempre la fortuna non è dalla mia parte >> entrai in un vicolo chiuso, avevo visto una tettoia sotto alla quale potevo ripararmi: << Qui andrà bene >> mi sedetti sul marciapiede e portai le ginocchia al petto, ci appoggiai la testa: << Annie? >> alzai lo sguardo e davanti a me trovai Elijah, mi aiutò ad alzarmi: << Sono ore che ti cerco >> con un gesto brusco mi liberai dalla sua presa: << Potevi evitare di cercarmi, tra poco sarei tornata a casa >> mi allontanai da quel vicolo, ma lui a velocità vampiresca mi fu davanti: << Scusa non volevo trattarti male Annie >> non volevo trattarti male Annie? Che razza di giustificazione è: << Non volevi trattarmi male? L'hai fatto, hai dato per scontato che io fossi di proprietà di Niklaus, beh non lo sono, non so nemmeno quale sia il mio passato e tu mi aggiudichi già per sua compagna, m-ma io dico, basta, non ne voglio più sapere di vampiri e persone che si incarnano, dovevo andarmene proprio come avevo stabilito giorni fa e non dovevo neanche mettere piede in quest.... >> e tutto accadde in un attimo, trovai le labbra di Elijah sulle mie.
STAI LEGGENDO
An eternal love
Fanfic[COMPLETA] L'amore che provano Klaus e Annie è veramente infinito, talmente infinito che ogni volta che Annie muore, rinasce, ma non si ricorda niente del suo passato, tanto meno di Klaus, essi si rincontrano sempre dopo 17 anni, s'innamorano e lei...