➰ Capitolo 13

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Nonostante fosse buio la festa stava andando avanti, mi stavo divertendo a ballare con Caroline, Bonnie ed Elena, ma in lontananza notai Damon parlare con Klaus, così usai i miei super poteri da vampiro per origliare meglio la conversazione.

<< Cosa vuoi Damon? Ho mille cose da fare stanotte e non voglio sprecare tantissimo tempo a parlare con te >><< Immagino, una di queste sarà portare a letto mia sorella non è così? >><< Tua sorella non l'ho ancora toccata, se è questo che vuoi sap...

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<< Cosa vuoi Damon? Ho mille cose da fare stanotte e non voglio sprecare tantissimo tempo a parlare con te >>
<< Immagino, una di queste sarà portare a letto mia sorella non è così? >>
<< Tua sorella non l'ho ancora toccata, se è questo che vuoi sapere >>
<< In realtà sono due le cose che voglio sapere: la prima è: ami mia sorella o la stai usando per i tuoi sporchi trucchi? E la seconda cosa è: perché sei ritornato? Annie ieri ha sofferto molto >>
<< Sono tornato perché ho degli affari qui a Mystic Falls da concludere e se ti stai chiedendo se c'entra la streghetta Bennet, si c'entra... riguardo ad Annie, l'amo con tutto me stesso e farei qualsiasi cosa per lei >>
<< Perché lei? Cioè puoi avere chiunque no? >>
<< Questa domanda me l'ha già fatta il piccolo Gilbert, ma ti risponderò lo stesso: è vero posso avere chiunque, ma lei è unica nel suo genere, mi vede come un uomo e non come mostro, ed è l'unica che riesce a bloccare il mostro che c'è in me... invece te Damon, vuoi bene a tua sorella? >>
<< Le voglio un mondo di bene, ma non è la sorella che mi ricordavo nel XV secolo, ora è più forte, più solare, era da molto tempo che non la vedevo ridere così, ma ho paura che possa fare una pazzia da un momento all'altro >>
<< Ho anch'io questa paura >>
Non ascoltai più la conversazione tra di loro e mentre erano distratti a parlare, presi Bonnie per un polso e la trascinai vicino alla macchina: << È ora? >> mi domandò ed io accennai un si con la testa, salimmo in macchina e partimmo per New Orleans; Flashback
<< Stefan tu non capisci, ha quel paletto, può uccidere in qualsiasi momento Klaus, così tu e Damon morirete e questo non posso permetterlo >> mi alzai dal letto, ma entrò Bonnie: << Non se io annullo il potere del paletto di quercia bianca >>
<< Lo faresti davvero? >>
<< Lo faccio per te Annie, ma quando ha ucciso Marcel e ha recuperato il paletto, lo farò ritornare alla sua forma originaria, ovvero di quercia bianca >>
<< Devo tornare a New Orleans, ma devo aspettare che Klaus sia lontano... Bonnie tu verrai con me, mentre Stefan terrà occupato Damon, mentre Elena chiamerà Klaus e gli informerà che Bonnie ha trovato un incantesimo per annullare il potere del paletto... qua c'è il numero Elena >>
<< Grazie Annie, credi che verrà qui? >>
<< Non credo, ma ne sono certa >>
Fine flashback
Arrivammo a New Orleans nel tardo pomeriggio, parcheggiai la macchina nel primo posto che trovai libero, presi fuori il cellulare e mandai un messaggio a Rebekah: "Ciao Rebekah sono a New Orleans, Klaus come da piano è a Mystic Falls, sai dove si nasconde Marcel?" Inviai, dopo neanche dieci minuti mi rispose: "Ciao Annie, bisogna muoversi, Nik mi ha appena chiamato infuriato perché non ti trova più, ha soggiogato Stefan e gli ha spifferato tutto... comunque Marcel lo trovi al porto" rimisi il cellulare dentro alla borsa e ritornai alla guida: << Sai dove si nasconde? >> mi chiese Bonnie: << Sì, è meglio che ti prepari Bonnie, avremo una sola occasione >> mi accennò un si con la testa; arrivammo al porto e lo trovammo deserto: << Annie mi sa che questa è una trappola >> sapevo che lo era, ma non avevamo tempo, dovevamo agire, scendemmo dalla macchina: << Bonnie stai dietro di me >> Bonnie fece come le dissi: << Ma guarda chi è venuto a trovarmi: Annie Elisabeth Gilbert, quale onore >> mi girai e vidi Marcel con il suo esercito: << Marcel Gerard finalmente ti fai vivo >> si avvicinò a me: << Sei cambiata molto negli ultimi secoli Annie >> mi girò intorno: << Quasi quasi potrei essere geloso di Klaus, ma ora dimmi che cosa vuoi? >> non girai troppo con le parole: << Voglio il paletto di quercia bianca Marcel >> ti prego fa che ce l'abbia qui: << E perché lo vuoi? >> mi domandò sorridendo: << Perché voglio uccidere Klaus >> che cosa ho detto, perché non mi sono inventata una bugia migliore: << Tu vorresti uccidere Klaus, questa mi è nuova... peccato che non ti credo... perché sai, se uccidi Klaus io morirò >> stavolta ero io a ridere: << È qui che ti sbagli, ho portato con me la mia amica strega... discende dalle streghe di Salem e ha un incantesimo per spezzare il legame che hai con Klaus >> Bonnie mi strinse la giacca in pelle: << Questa si che è una novità e dimmi perché lo vuoi uccidere? >> che mi invento ora, non posso pensarci troppo a lungo, sennò capirà che stavo beffando: << Perché voglio essere libera >> lo vidi riflettere: << D'accordo... seguimi >> Bonnie si collegò mentalmente con me: "Sembrerebbe che se la sua bevuta Annie" camminava di fianco a me, la guardai: "Non credo" le risposi, ad un tratto ci fermammo: << Che succede? >> mi chiese: << Sì combatte Bonnie >>. Guardai quanti nemici avevamo: 20 vampiri e 10 licantropi: << Bonnie ci penso io... tu localizza il paletto e fai quello che devi fare >> detto questo i vampiri attaccarono e con grande maestria strappai a i cuori a due alla volta, finché non arrivò il turno dei licantropi, ma nel battere l'ultimo, questo mi morse: << Dannazione >> mi coprii la ferita con la mano e mi inginocchiai: << Annie, Annie... credevi di battermi? Lo sai perché ti ho ucciso qualche secolo fa? >> alzai lo sguardo per poterlo guardare negli occhi: << Perché tu mi ha portato via la mia famiglia, Klaus era come un padre per me, ma quando sei arrivata tu, lui mi ha trascurato, aveva occhi solo per te >> tirò fuori il paletto di quercia bianca: << Bonnie >> iniziò a recitare l'incantesimo e il paletto scappò dalle mani di Marcel e finì nelle mani di Bonnie; mi alzai e iniziai a combattere contro Marcel: << La senti la debolezza? È il morso che sta avendo effetto su di te, morirai nel giro di qualche ora >> mi svincolai dalla sua presa, Bonnie mi lanciò il paletto e glielo conficcai nel cuore: << Questo è per avermi uccisa bastardo >> vidi Marcel diventare grigio e pieno di vene, mi accasciai a terra esausta: << Annie... tutto bene? >> Bonnie corse vicino a me: << Diciamo di sì... ma ora stammi a sentire, scappa Bonnie, non so ancora per quanto tempo potrò essere io, non voglio ferirti>> le diedi le chiavi della macchina: << Annie i-io non posso lasciarti qui da sola... Elena mi ammazzerebbe se saprebbe che ti ho lasciato da sola in questo brutto momento >> si inginocchiò e prese la mia testa e l'appoggiò sulle sue gambe: << Sai Bonnie, avrei tanto desiderato avere un lieto fine con Klaus >> chiusi gli occhi: << No Annie, no >> mi abbracciò, sentivo che stava piangendo, ma all'improvviso qualcuno aprì con violenza il portone: << Sì può sapere cosa vi è saltato in mente? Siete due pazze incoscienti >> era arrivato, ed era arrabbiato, sentii che si stava avvicinando: << Klaus, Annie sta morendo >> si buttò per terra e mi prese tra le sue braccia: << Non è possibile... no >> mi svegliai: << C-ciao K-Klaus >> mi accarezzò una guancia: << Amore che cosa hai combinato? Ti avevo detto di startene fuori, ma come al solito fai di testa tua Annie Elisabeth Gilbert >> gli sorrisi, ma tossii e uscii del sangue: << Cosa le è successo streghetta? >> domandò Klaus a Bonnie: << È stata morsa >> Klaus non perse tempo, si morse il polso e lo mise sulla mia bocca: << Annie bevi, guarirai con questo >> piano piano aprii la bocca e iniziai a bere il suo sangue: << Così brava >> mi iniziò a coccolare: << Klaus dovresti far vedere a tutti che uomo sei veramente e non nasconderti dietro a una maschera >> mi staccai dal polso: << Sai Bennet, ho pensato mille volte di farmi vedere come uomo, come dici tu, ma se resto il mostro che sono ora, nessuno torcerà un capello a Annie e alla mia famiglia >> stavo ascoltando la loro conversazione: << Ho capito... puoi stare tranquillo, questa conversazione rimane in questo luogo... un'ultima cosa, tieni questo, gli ho ridato il potere della quercia bianca e la prossima volta nascondilo in un posto dove nessuno può trovarlo >> lo sentii ridere: << Puoi scommetterci, ora è meglio che andiamo, Annie è svenuta e voglio metterla comoda su un letto >> più che svenuta sono mezza addormentata ma va bene così, dopotutto Klaus è un uomo e sappiamo tutti come sono e come pensano.

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