➰ Capitolo 9

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Sentivo solo delle forti braccia che mi abbracciavano da dietro, mi svegliai tutto di un colpo: << Ci siamo riusciti? >> domandai con un filo di voce: << Sì Annie, sei in transazione... Elijah e Rebekah sono andati a cercare qualcosa da farti addentare >> mi alzai pian piano, mi sentivo troppo debole, mi appoggiai al muro: << Klaus i-io mi ricordo tutto >> nel momento che ero morta, tutti i ricordi delle mie vite passate mi tornarono alla mente: << D-Dici sul serio Annie? >> accennai un sì con la testa: << Mi ricordo quel prato fiorito dove andavamo tutti i pomeriggi di mille anni fa, oppure del nostro viaggio in Giappone, il giorno del nostro matrimonio, insomma mi ricordo tutto >> Klaus si avvicinò a me: << Sono così felice tesoro >> mi prese in braccio e mi fece volteggiare: << Klaus piano è in transazione, così la farai morire subito >> erano arrivati Rebekah e Elijah: << Ti abbiamo portato uno spuntino >> ironizzò Rebekah, lentamente mi avvicinai al ragazzo, annusai il suo collo e poi lo addentai, bevvi solo poche gocce di sangue, mi staccai e lo guardai dritto negli occhi: << Ora torna a divertiti e se qualcuno ti chiede cosa hai fatto al collo tu rispondici che sei caduto e che ti sei infilzato con una forchetta da barbecue >> il ragazzo se ne andò barcollando: << Wow Annie sei spettacolare, sei riuscita a controllare la sete e al primo tentativo l'hai soggiogato >> disse complimentandosi Rebekah: << E ora la seconda prova >> dal nulla Klaus prese fuori un paletto e me lo piantò nel cuore: << Ahia che male... potevo restarci secca Klaus >> gli urlai contro: << Scusami, volevo vedere se quello che mi avevi detto era vero >> mi tolsi il paletto e lo buttai il più lontano possibile: << Merda!! >> esclamai: << Che succede Annie? >> mi chiese Elijah: << Stefan, l'ho lasciato da solo per tutta la sera, mi starà cercando >> mi allontanai dagli originali e mi avviai alla sua ricerca.
Dopo un'ora e mezza lo trovai: << Stefan >> gli corsi incontro e lo abbracciai: << Annie mi hai fatto preoccupare >> e ora come glielo dico, mi staccai da lui: << Stefan ti devo dire una cosa >> perché mi guarda con quello sguardo, così non riesco a dirglielo: << Spero che non ti arrabbierai... ma >> si fece più serio: << S-sono un v-vampiro >> si avvicinò a me e mise le mani sulle mie spalle: << È impossibile Annie... tu non puoi diventarlo >> abbassai lo sguardo: << Invece può eccome, bastava sapere come fare >> Stefan guardò dietro di me: << Cosa le hai fatto Klaus? >> si precipitò da lui e lo sbatté contro a un albero: << L'hai condannata maledetto >> corsi da loro e staccai Stefan da Klaus: << Stefan ascoltami... l'ho voluto io, non mi ha costretta >> si mise le mani nei capelli: << Ora cosa dirò a tua sorella? E a Damon? >> era fuori di se: << Digli che sono morta oppure gli dirai la verità >> si avvicinò a me: << Annie non so cosa ti abbia spinto a fare tutto ciò, ma va bene, ormai è successo... cercherò di parlare con Damon e di farlo ragionare... Klaus ti affido Annie >> detto questo sparì dalla nostra vista: << Vogliamo andare Annie? >> mi offrì il braccio e lo accettai.
Quando mi svegliai era mattina, mi alzai e schivai i raggi del sole, sembrava che stavo ballando, scesi le scale e mi sedetti a tavola, il più lontano possibile da sole: << Buongiorno Annie dormito bene? >> mi salutò Elijah: << Buongiorno, ho dormito da dio >> mi versai dentro al bicchiere del sangue: << Perché sei a sedere così distante tesoro, mettiti qui vicino a me >> posai il bicchiere e indicai il sole: << Se mi vuoi arrosto basta dirlo >> Rebekah scoppiò a ridere: << È vero... ti farò avere un anello solare >> Klaus si alzò e si sedette vicino a me: << Kol >> urlò serio: << Che vuoi Niklaus? >> mi girai e vidi l'altro fratello Mikaelson: << Ho un lavoro per te... devi procurare un anello solare per Annie >> si avvicinò a velocità vampiro e mi guardò meglio: << Ciao Annie, non so se ti ric.... >> lo interruppi subito: << Certo che mi ricordo di te Kol... mi hai insegnato a cavalcare e a duellare con la spa... >> stavolta ero io a non finire la frase, che mi abbracciò: << Sì ti ricordi di me... ora vado a prenderti un anello solare... non ti muovere >> mi ordinò sorridendo: << Dove vuoi che vada? Sono confinata in casa fino a che non viene sera >> scoppiammo tutti a ridere: << Finalmente siamo una famiglia >> esclamò Elijah tutto contento: << Ma ancora per poco fratello... non scordiamoci di Marcel >> è vero, ora era lui il mio incubo: << Niklaus ora rilassati... hai tua moglie con te, si ricorda di tutto... a Marcel ce ne possiamo occupare più tardi >> disse Rebekah, mi alzai da tavola e mi diressi verso la mia camera, accesi il cellulare, avevo 5 chiamate perse da Damon e 10 da Elena, così chiamai mia sorella:
<< Annie stai bene? >>
<< Sto bene Elena... tu? >>
<< Tutto bene.. Stefan mi ha raccontato cos'è successo >>
<< Non sei arrabbiata vero? >>
<< Arrabbiata no, ma delusa sì... dopotutto è la tua vita e decidi tu come viverla... se questo ti rende felice lo sono anch'io sorella mia >>
<< Grazie Elena... ti voglio bene... ciao >>
<< Ciao Annie >>
E riattaccai, ora dovevo chiamare quella testa dura di Damon, con lui non sarebbe stato così facile farlo ragionare, stavo per chiamarlo quando da sotto sentii delle urla, mi affacciai: << Io ti uccido Klaus... cosa hai fatto a mia sorella >>

a velocità vampiresca corsi verso Damon e lo bloccai: << Damon calmati, ti posso spiegare tutto >> dalla rabbia mi lanciò contro a un tavolo e lo ruppi: << L'hai trasformata in un mostro >> mi alzai e corsi verso Klaus: << Damon ti prego ascoltami...

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a velocità vampiresca corsi verso Damon e lo bloccai: << Damon calmati, ti posso spiegare tutto >> dalla rabbia mi lanciò contro a un tavolo e lo ruppi: << L'hai trasformata in un mostro >> mi alzai e corsi verso Klaus: << Damon ti prego ascoltami >> mi guardò con disprezzo: << Da ora in avanti non sarai più mia sorella, sarai morta per me >> e se andò.... sentivo quelle parole rimbombarmi nella mente e caddi a terra piangendo: << Tesoro ascoltami >> non volevo ascoltare nessuno: << Mi odia Klaus, non mi perdonerà mai >> corsi fin su in camera mia e mi chiusi dentro; piansi tutta la notte e solo verso mattina mi addormentai.
Mi svegliai nel primo pomeriggio, mi asciugai le lacrime e mi sedetti sul letto, ma qualcosa attirò la mia attenzione, era un anello, lo indossai e aprii le finestre, il sole mi riscaldava, ma non mi bruciava; mi cambiai e decidi di starmene in giardino per i fatti miei: << Ciao Kol >> gli dissi senza girarmi: << Ciao Annie >> e a velocità vampiresca si mise davanti a me: << Ho saputo cos'è successo con Damon e mi dispiace!! Cosa posso fare per te? Non voglio vederti triste>> stava cercando di consolarmi: << Ora mi odia e mi sa che mi vuole morta... spero solo che gli passi la rabbia... sai per caso farmi ridere? >> gli domandai, lo vidi riflettere e poi sorridermi

 sai per caso farmi ridere? >> gli domandai, lo vidi riflettere e poi sorridermi

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<< Aspetta fammi pensare... ho trovato...Sai che una volta ho visto Niklaus che si stava provando un vestito e le scarpe con il tacco di Rebekah >> scoppiai a ridere

Sai che una volta ho visto Niklaus che si stava provando un vestito e le scarpe con il tacco di Rebekah >> scoppiai a ridere

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<< Ti ho fatto ridere visto? Ora devo andare ci vediamo >> mi salutò dandomi un bacio sulla testa: << Ciao Kol >>.

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